Le domande da porsi sono:
1) Cosa può fare di altro la FED ad oggi, cioè a soli 2 mesi di distanza dal più grande intervento di sempre?
2) Che spazio di manovra ha oggi Trump per tentare di porre rimedio e recuperare il terreno perso a soli 6 mesi dal voto?...si è fatto infinocchiare da ambo i lati...proprio come piace a te

...prima dalla Cina e poi da quanto successo sul fronte razziale, che ovviamente viene sfruttato dai democratici.
Come ho scritto più volte molto tempo fa, la sua strategia, vincente sino a fine 2019 si era fatta via via sempre più pericolosa e al limite della sostenibilià e quindi sempre meno sostenibile e produttiva. Trump ha sempre e solo attuato una strategia che ha necessariamente bisogno di uno o più nemici e in questo, Trump, è caduto vittima di se stesso, facendo il gioco degli altri, che lo hanno "attirato".
Oggi, che vantaggio potrebbe avere dal continuare ad attaccare una FED ai tempi del Covid, dopo ciò che la FED ha fatto?
Che vantaggio potrebbe avere nell'esarcerbare nuovamente i toni con la Cina, quando ha in casa una casino che la metà basta?
Gli conviene mettersi a litigare con un "immacolato" Biden?...cadendo ancora di più nel tranello di passare per colui che cerca esclusivamente lo scontro, quando di fronte hai uno che lo scontro non lo vuole e che quindi gioca su un piano diametralmente opposto al tuo?
Da due anni scrivo che avrebbero attaccato Trump principalmente sul lato economia & mercati e questo è accaduto, come era ovvio che sarebbe stato...al resto ci ha pensato lui, non cambiando di una virgola il suo atteggiamento di fronte ad un mutato scenario, e che scenario.