ilbiondo16
Forumer storico
Siamo in una botte de ferro, con le minestre al 50%.
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All' Economia resta forte la candidatura del direttore generale di Bankitalia, Daniele Franco, ex Ragioniere dello Stato. Più di quella del direttore dell' Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini. In corsa c' è anche l' economista Carlo Cottarelli, che però può andare alla Funzione pubblica.
Allo Sviluppo Economico potrebbe essere promossa Marcella Panucci, ex direttrice generale di Confindustria e da poco nel ruolo di segretario generale proprio al Mise. Il banchiere Franco Bernabè è una valida alternativa, come pure il manager Vittorio Colao, che però non si è lasciato benissimo con Conte alla fine del lavoro della sua task force per la ripartenza dell' Italia. A Colao potrebbe anche essere affidata la delicata partita delle Infrastrutture, con tutte le grandi opere da sbloccare, sempre collegate al Recovery.
Stesso discorso alla Salute, se non resta Roberto Speranza arriverà una figura tecnica, come Rocco Bellantone, direttore del Gemelli e preside della facoltà di Medicina dell' università Cattolica, o l' immunologa Antonella Viola. Di certo, nei piani di Draghi, le donne in squadra non mancheranno: il premier incaricato ha già fatto capire di voler garantire un equilibrio di genere, la metà saranno ministre.

come sara’ il governo draghi? solo ministri tecnici e il 50% donne- doppio sottosegretario
NIccolò Carratelli per “la Stampa” Mario Draghi Ancora 48 ore e poi, salvo imprevisti, Mario Draghi dovrà mettere in bella copia la lista dei suoi ministri per sottoporla al presidente Mattarella. Molti scommettono che la squadra possa essere

All' Economia resta forte la candidatura del direttore generale di Bankitalia, Daniele Franco, ex Ragioniere dello Stato. Più di quella del direttore dell' Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini. In corsa c' è anche l' economista Carlo Cottarelli, che però può andare alla Funzione pubblica.
Allo Sviluppo Economico potrebbe essere promossa Marcella Panucci, ex direttrice generale di Confindustria e da poco nel ruolo di segretario generale proprio al Mise. Il banchiere Franco Bernabè è una valida alternativa, come pure il manager Vittorio Colao, che però non si è lasciato benissimo con Conte alla fine del lavoro della sua task force per la ripartenza dell' Italia. A Colao potrebbe anche essere affidata la delicata partita delle Infrastrutture, con tutte le grandi opere da sbloccare, sempre collegate al Recovery.
Stesso discorso alla Salute, se non resta Roberto Speranza arriverà una figura tecnica, come Rocco Bellantone, direttore del Gemelli e preside della facoltà di Medicina dell' università Cattolica, o l' immunologa Antonella Viola. Di certo, nei piani di Draghi, le donne in squadra non mancheranno: il premier incaricato ha già fatto capire di voler garantire un equilibrio di genere, la metà saranno ministre.