Dogtown
Forever Ultras Ghetto
Ciao Dog,
purtroppo leggo saltuarialmente e spesso ad orari improponibili per poter costruire un dialogo costante.
Opero solo sul mercato italiano, seguendo un mio TS nel quale la componente discrezionale è ancora predominante; non mi sembra di essere il candidato ideale per fornire pareri, tuttavia posso condividere l'interrogativo che da oltre un anno mi accompagna.
Da più parti si ipotizza un ribasso, forse anche un crollo, addirittura un reset.
Ok, ma i capitali attualmente investiti nell'azionario, quale alternativa avrebbero?
Tutte le correzioni viste negli anni scorsi sono sempre state puntualmente riassorbite e con una velocità via via crescente, non fa eccezione quella del marzo 2020.
E la liquidità non investita, che mi par di capire sia a livelli record?
io non tifo nè per lo short nè per il long, ma mi chiedo, e vi chiedo:
se fossi un gestore, con una buona riserva di liquidità e parte deille mie risorse investite nell'azionario, come mi comporterei?
mollerei l'azionario? rientrerei più in basso convito che comunque rivedrei questi livelli?
cercherei di seguire una rotazione del mercato?
e del mare di liquidità che mi trovo in cassa cosa ne farei?
in defnitiva, siamo su massimi storici, ma in caso di storno, che alternativa avrebbero i capitali?
Grazie John, non farti scrupoli a scrivere le tue idee, possono sempre fornire spunti di riflessione e risultare utili, a tutti.
Quello che scrivi in merito alla liquidità me lo sono chiesto più volte e me lo chiedo anch’io tutt’oggi e, pur non avendo la certezza assoluta, ritengo che non vi siano alternative possibili all'azionario o che, comunque, non possano garantire il medesimo modula operandi, cioè quello di prendere posizione lunghe o corte entrare e di poter uscire quando lo si vuole ed eventualmente in tempo utile...caratteristica che altri mercati non hanno a mio modo di vedere.