Sui cani tutto è cambiato dalla riunione FED di metà ottobre 2019 e con ogni probabilità ancor prima, cioè da quando la FED iniziò "inspiegabilmente con i REPO senza motivazioni plausibili, in quanto i mercati erano ai max e l'economia USA al top.
Da quel momento in poi, lo S&P si è comportato in modo del tutto anomalo, prima salendo con gap su gap sino a febbraio, poi crollando e successivamente è risalito con altri gap (ad oggi ce n'è sono ben 3 ancora aperti e ben evidenti.
Sappiamo tutti che le borse americane, S&P in testa, sono da sempre considerate le più affidabili, in quanto hanno sempre avuto un andamento "lineare" e privo di evidenti segni di nervosismo lasciati aperti e questo anche post 2008, quindi con presenti anche tutto il lavoro fatto dalla FED in termini di QE etc...
Negli ultimi 9 mesi lo S&P assomiglia di più ad un indice asiatico che a se stesso, gap in ogni dove, "V" shape ed eccessi che, sistematicamente portando a sedute come quella di ieri, a cui probabilmente dovremmo abituarci, visto che orma il -2/3% è considerta una banalità.