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Ue: Bonomi, Italia deve fare compiti a casa, non puo' aspettare solo Europa
L'Europa 'sta finalmente sta facendo l'Europa, il tema da affrontare e' continentale e la crisi e' continentale. Noi arriviamo nella crisi come un Paese che era gia' fermo, all'inizio della pandemia non avevamo ancora recuperato il Pil del 2008, l'Italia deve fare i compiuti a casa non puo' aspettare solo che arrivi l'Europa'. Lo ha detto il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, durante l'assemblea annuale di Anima Confindustria, che rappresenta l'industria meccanica italiana, in corso a Fiera Milano Rho. Secondo Bonomi, alcuni compiti sono prioritari, ovvero sciogliere i nodi che hanno bloccato la crescita del Paese negli ultimi anni. 'Possiamo mettere tutti i miliardi che vogliamo, ma se non sciogliamo quei nodi che si chiamano riforme, riforma della giustizia, della pubblica amministrazione, non riusciremo mai a scaricare a terra i soldi che sono messi a disposizione. Non sono solo i soldi del Recovery Fund, ma anche legge di bilancio e i provvedimenti emergenziali', ha detto il numero uno degli industriali. 'Noi dobbiamo fare le riforme. La grande occasione storica non sono i 400 miliardi, la grande occasione e' cambiare il Paese. Non mi interessa un elenco di interventi e credo non interessi al Paese', ha detto Bonomi, sottolineando che 'tutti noi siamo chiamati a fare la nostra parte, non possiamo solo chiedere al Governo di fare la sua parte, anche noi imprenditori abbiamo fatto degli errori in passato'.
L'Europa 'sta finalmente sta facendo l'Europa, il tema da affrontare e' continentale e la crisi e' continentale. Noi arriviamo nella crisi come un Paese che era gia' fermo, all'inizio della pandemia non avevamo ancora recuperato il Pil del 2008, l'Italia deve fare i compiuti a casa non puo' aspettare solo che arrivi l'Europa'. Lo ha detto il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, durante l'assemblea annuale di Anima Confindustria, che rappresenta l'industria meccanica italiana, in corso a Fiera Milano Rho. Secondo Bonomi, alcuni compiti sono prioritari, ovvero sciogliere i nodi che hanno bloccato la crescita del Paese negli ultimi anni. 'Possiamo mettere tutti i miliardi che vogliamo, ma se non sciogliamo quei nodi che si chiamano riforme, riforma della giustizia, della pubblica amministrazione, non riusciremo mai a scaricare a terra i soldi che sono messi a disposizione. Non sono solo i soldi del Recovery Fund, ma anche legge di bilancio e i provvedimenti emergenziali', ha detto il numero uno degli industriali. 'Noi dobbiamo fare le riforme. La grande occasione storica non sono i 400 miliardi, la grande occasione e' cambiare il Paese. Non mi interessa un elenco di interventi e credo non interessi al Paese', ha detto Bonomi, sottolineando che 'tutti noi siamo chiamati a fare la nostra parte, non possiamo solo chiedere al Governo di fare la sua parte, anche noi imprenditori abbiamo fatto degli errori in passato'.