Gloria ai Bastardi - Cap. 2

Sostanzialmente d'accordo tranne una cosa.
Il ritorno economico non è l'obiettivo.
Può essere l'obiettivo dei loro esecutori, ma non dei mandanti.
Ne hanno già troppi, non ci pensano più.
Pensano ad altro.

Ad avere il controllo, tutto a loro disposizione come soldatini al loro servizio.
E' da malati :mad:
Alla base penso ci sia un credo molto radicato, una religione.
 
sono d'accordo.
ieri sera tra i tanti spunti interessanti di Report hanno parlato del fatto che a marzo/aprile in Lombardia venivano inviati i DPI (mascherine e camici) nelle ATS dove il virus circolava poco (Como, Lecco, Monza-Brianza) e NON nella zona di Bergamo, nonostante le reiterate richieste dei direttori di queste ATS. Hanno anche detto che ad un certo punto qui non arrivavano i caschi CPAP perchè chi doveva si era dimenticato di ordinarli...
questa è incapacità o volontà? gli errori sono accidentali o pianificati?

report.
mi fido di piu del gabibbo.
gia' la gabanelli non era un mostro di obiettivita' ma sto qui e' proprio un venduto dei piu' schifosi.
 
Titolo: Usa: leader repubblicani Congresso sostengono Trump in sfide legali
Ora: 10/11/2020 10:15
Testo:
MILANO (MF-DJ)--I leader del partito repubblicano al Congresso
statunitense si sono espressi a sostegno delle battaglie legali del
presidente Donald Trump sull'esito delle elezioni presidenziali,
rifiutando di riconoscere il democratico Joe Biden come presidente eletto.

Trump ha detto che crede che vincera' in Georgia, che i risultati in
Wisconsin "sembrano molto buoni" e che il Nevada "si sta rivelando un
pozzo nero di voti falsi". Sono tutti Stati in cui Biden ha vinto o e' in
testa mentre i conteggi dei voti continuano.

Nessuna prova di frode elettorale diffusa e' emersa in Nevada o in
qualsiasi altro Stato. Molte delle cause intentate finora a sostegno di
Trump hanno una portata limitata, il che rende improbabile che producano
grandi cambiamenti dei risultatianche se avranno successo.

Il leader della maggioranza al Senato, Mitch McConnell, e' l'ultimo
leader del partito repubblicano ad aver dato il proprio sostegno a Trump e
al suo rifiuto di concedere la vittoria a Biden dopo che si e' assicurato
abbastanza grandi elettori per andare alla Casa Bianca.

McConnell si e' unito al leader della minoranza alla Camera Kevin
McCarthy, al capogruppo della minoranza alla Camera Steve Scalise e ad
altri repubblicani di alto livello nel sostenere le sfide di Trump contro
l'esito delle elezioni.

"Il presidente Trump ha il diritto al 100% di esaminare le accuse di
irregolarita' e valutare le sue opzioni legali", ha detto ieri McConnell
nell'aula del Senato. "Non accettiamo lezioni, nessuna lezione su come il
presidente dovrebbe immediatamente, accettare allegramente i risultati
delle elezioni preliminari dagli stessi personaggi che hanno appena
trascorso quattro anni a rifiutarsi di accettare la validita' delle ultime
elezioni", ha aggiunto.

L'ultima versione dei risultati elettorali in Nevada mostra che il
vantaggio di Biden e' aumentato di quasi 5.000 voti, dandogli un vantaggio
di 36.186 voti, ovvero 2,7 punti percentuali, su Trump. L'Associated Press
ha assegnato il Nevada e i suoi sei grandi elettori a Biden sabato e ha
anche dichiarato la sua vittoria in Wisconsin, mentre Biden e' di poco in
vantaggio in Georgia ma la gara non si e' ancora conclusa nello Stato.

Quattro anni fa, quando molti degli stessi Stati avevano assegnato la
vittoria, con un margine ristretto, a Trump, i democratici avevano ammesso
la sconfitte. La candidata Hillary Clinton lo aveva fatto la mattina dopo
le elezioni del 2016 e la presidente della Camera Nancy Pelosi, allora
leader della minoranza, aveva definito Trump presidente eletto. I
democratici hanno contestato per l'ultima volta un risultato presidenziale
nel 2000, quando Al Gore aveva perso in Floridaper un pelo contro George
W. Bush, un risultato deciso alla fine dalla Corte Suprema.

Alcuni repubblicani e critici piu' centristi di Trump hanno adottato un
approccio diverso, congratulandosi con Biden ed esortando i legislatori a
lavorare con lui. Ieri Susan Collins, del Maine, e Lisa Murkowski
dell'Alaska, hanno entrambe riconosciuto Biden come presidente eletto.
Collins e' rimasta al suo posto anche se Trump ha perso nel suo Stato.

"Vorrei porgere le mie congratulazioni al presidente eletto Biden per la
sua apparente vittoria: ama questo Paese e gli auguro ogni successo", ha
detto Collins in una dichiarazione.

Il conteggio dei voti dell'AP rimane preliminare fino a quando non viene
certificato dai singoli Stati. Il collegio elettorale vota a dicembre e i
risultati finali sono annunciati al Congresso a gennaio.

Alla domanda su cosa accadrebbe se Trump si rifiutasse di accettare
l'esito delle elezioni, i repubblicani hanno ampiamente evitato di
rispondere dicendo per mesi che erano fiduciosi che ci sarebbe stata una
transizione pacifica del potere a gennaio. "A gennaio, il vincitore di
queste elezioni mettera' la mano sulla Bibbia, proprio come e' successo
ogni quattro anni dal 1793", ha detto ieri McConnell.

Alcuni repubblicani hanno notato che le sfide legali di Trump avrebbero
bisogno di essere supportate da prove per ottenere risultati. "Non biasimo
il presidente per essersi avvalso di questo processo ma alla fine dovra'
presentare alcuni fatti e prove", ha detto ai giornalisti ieri sera il
senatore repubblicano del Texas, John Cornyn.

I democratici hanno affermato che, sebbene Trump abbia il diritto di
richiedere il riconteggio ove consentito dalla legge statale, e'
irresponsabile denunciare una diffusa frode elettorale senza prove.

"Le azioni legali devono essere basate su fatti e prove, e non
commettete errori, non ci sono prove di frodi elettorali significative o
diffuse", ha detto ieri il leader della minoranza al Senato Chuck Schumer
in seduta al Senato. "I leader repubblicani devono condannare
inequivocabilmente la retorica del presidente e lavorare per garantire il
trasferimento pacifico del potere", ha aggiunto.

La deferenza dei leader del partito repubblicano nei confronti della
posizione di Trump riflette la popolarita' che mantiene tra gli elettori
del partito. Gli strateghi di entrambe le parti hanno affermato questa
settimana che la presenza di Trump ha aiutato i repubblicani a ottenere
seggi alla Camera e probabilmente a mantenere il controllo del Senato,
anche se non e' stato rieletto.

I leader del partito repubblicano al Congresso hanno "ancora paura di
Donald Trump. Hanno paura della sua influenza all'interno del partito,
hanno paura di essere presi di mira da lui", ha detto Peter Wehner,
critico di Trump che ha lavorato in tre precedenti amministrazioni
repubblicane.

"La presa che Trump ha sul partito, e quindi su di loro, si ridurra' ma
semplicemente non si e' ancora ridotta abbastanza perche' e' ancora
presidente e sono passati solo pochi giorni" da quando Biden e' stato
dichiarato vincitore, ha aggiunto

Per molti repubblicani a Washington, la preoccupazione principale e' la
Georgia, dove due ballottaggi per il Senato potrebbero determinare il
destino della loro maggioranza nell'aula il 5 gennaio. Gli strateghi
repubblicani prevedono una battaglia da 200 milioni di dollari per i due
seggi nei prossimi due mesi. Sperano che Trump tornera' nello Stato per le
manifestazioni, aiutando a mobilitare la sua base fedele e raccogliere
fondi per entrambe le gare cruciali per il Senato, secondo uno stratega
del partito.

I senatori della Georgia David Perdue e Kelly Loeffler, entrambi
bloccati ai ballottaggi contro i democratici dopo le elezioni serrate
della scorsa settimana nello Stato, hanno invitato il segretario di Stato
della Georgia, Brad Raffensperger, un collega repubblicano, a dimettersi
per la cattiva gestione del conteggio dei voti.

Raffensperger ha respinto le richieste di dimissioni. Le elezioni in
Georgia della scorsa settimana sono state contrassegnate da pochi
problemi. "Come repubblicano, sono preoccupato che i repubblicani
mantengano il Senato degli Stati Uniti", ha detto Raffensperger,
aggiungendo che "consiglio a Loeffler e Perdue di concentrarsi su questo".
cos

(fine)
 
O son macchinette che si inculano tra di loro, o abbiamo gente strafatta nelle sale.
Son sincero, mi fanno veramente schifo.
Quello che hanno fatto in questi ultimi 15gg con prima il crollo dove sembrava si dovesse scendere decisi e poi come hanno rivoltato il tutto in maniera così schifosa, mi fa schifo.
Non lo devo certo insegnare i la voi sia chiaro....
Ma Non c'è più analisi tecnica, non ci sono più fondamentali, non ci sono più metodi... questa ad oggi é una macchinetta che prima o poi ti incula.
Credo sia saggio investire in altro, perché a questi livelli é assolutamente fuori controllo
 

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