Gloria ai Bastardi - Cap. 2




Anche qua la figata è che si parla di una mercato USA con regolatori più favorevoli, che poi dobbiamo stare chiusi in casa, farci intercettare da chiunque ma siamo liberi di stordirci come azzo vogliamo e i primi titoli che sono partiti verso le stelle sono canadesi... c'è un po di confusione sui mercati... qualcuno dice che alcuni operatori USA non potendo operare sui titoli domestici per policy si sia orientato su quelli esteri.. ma sta poco in piedi
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Che qualcuno abbia le idee confuse...sia un po’ annebbiato e non si regga in piedi ci sta dopo tutto no?!?!... :rasta: :d:
 
Per quanto riguarda la politica italiana io non parlerei neanche di tradimento o altro... è la scelta ineluttabile di chi sceglie il parlamentarismo come strada politica, un parlamento esautorato da anni delle sue principali funzioni e quindi obbligato a legiferare ciò che gli viene proposto in altre sedi non permettendo per molte nazioni lo sviluppo e la crescita dei propri vantaggi competitivi.
Vorrei che nessuno si illudesse della posizione della Meloni, posizione assolutamente elettorale e non certo politica, se sarà necessario anche lei si imbarcherà in questa avventura...
Ho sentito Bagnai che si è nascosto dietro l'economista per non fare il politico, ma la sostanza in questo momento è puramente politica ed il risultato è sotto gli occhi di tutti. daltronde buona parte dell'elettorato leghista ha bisogno come il pane delle filiere industriali che finiscono direttamente in germania, francia e dintorni.
A primo acchito il discorso di Draghi è assolutamente nella scia dei precedenti, tutti inclusi. Dipendenza politica e finanziaria dall'Europa.
L'eventuale conflitto sociale verrà spostato artificiosamente in un conflitto vecchi/giovani e/o protetti/non protetti semplicemente penalizzando la parte che sta meglio.

Sentito Bagnai, imbarazzante e nauseante nel rinnegare se stesso, uguale a tutti gli altri.
 

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Dico la mia sui mercati finanziari: Io tendenzialmente concordo con Nemo. Questa volta negli USA hanno salvato prima i mercati finanziari e le banche ma poi hanno dato anche soldi diretti all'economia reale ed in particolare alle fasce con i redditi più bassi.
Quindi per me ci sono in questo momento tre status differenti: i ricchi e super ricchi che detengono buona parte dei mercati finanziari e che quindi si sono straavvantaggiati nella crisi, sono stati quelli salvati non tanto perchè volevano salvarli ma perchè se usi la leva monetaria salvi solo loro e le banche.... e nel caso degli USA salvi anche le entrate fiscai che oramai dipendono enormemente dai capital gain dopo i tagli alle tasse operati da Trump.
POi c'è la classe media che può essere spacchettata in due componenti aventi una caratteristica simile, sono incazzati con la globalizzazione e con tutte le minchiate degli ultimi 30 anni. Chi tra questi aveva una notevole posizione debitoria si sta preoccupando di chiuderla e quindi è impegnata ad utilizzare i propri redditi e lo stimolo fiscale per quello, la parte non indebitata si è data al gambling finanziario spingendo sull'acceleratore della speculazione ad alto rischio per utilizzare gi stessi strumenti del potere per uscire dallo scacco in cui è stata cacciata. per buona parte è questa che sostiene Trump.. è molto incazzata ma comunque perderebbe delle cose in caso di rivolte o altro e quindi alla fine non si spnge troppo oltre. Ed infine ci sono i più poveri quelli a cui lo stimolo fiscale ha dato la parvenza di vita migliore e che ne vorrebbero ancora.. questi politicamente si dividono ma sarebbero quelli che se rifinissero in crisi avrebbero la forza per spingere l'acceleratore dei cambiamenti perchè non hanno nulla daperdere e potrebbero trascinare con se almeno una parte di quelli che gli stanno immediatamente sopra. Lo stimolo fiscale messo in atto negli USA aveva la necessità di disinnescare la bomba sociale ed al momento ci è riuscito.
Detto questo la scelte messe in campo dalla BC USA e dal governo USA sono mosse difensive, i Cinesi e l'est asiatico esce molto meglio dalla crisi; il trade off tra salute ed economia che a mio parere non ha basi completamente oggettive da loro è stato risolto nella rapidità dell'azione; Lockdown duro anticipato, tracciamenti, tamponi. A tal riguardo consiglio lettura libro di Ricolfi. Con queste modalità e con un lockdown di poche settimane hanno risolto il virus ed hanno fatto ripartire l'economia. Taiwan è esemplificativa di questa strategia e che sia un isola conta relativamente.
Ora i problemi sui mercati sono molti anche se oggi non sembra. In primo luogo l'enorme dipendenza dalle liquidità prodotta dalle banche centrali e che possono produrre anche le banche commerciali in questa situazione. questo è l'elemento più importante per i mercati ed una sua riduzione avrebbe effetti non idilliaci. Il secondo problema è l'aumento di prezzo delle materie prime. se Oil e C salgono ancora di un 30% cominceranno a mettere pressione sull'economia reale in altra forma. Secondo me i mercati andranno comunque a testare la dipendenza dall'oil per capire se i nuovi paradigmi di sviluppo sono compatibili con un oil alle stelle oppure no.
Poi abbiamo la geopolitica che certo non si è fermata; l'isolazionismo degli USA ha dato certamente vigore agli asset finanziari USA ma molto meno alla sua industria almeno per il momento. La Cina nel frattempo ha continuato a siglare accordi commerciali con mezzo mondo ed ampliare la sfera di influenza. Aldilà di Taiwan che secondo me gli USA non potranno difendere in eterno la vera sfida si giocherà sul posizionamento Indiano e sulla sua eventuale emergenza. Questo potrebbe consentirne nel medio lungo periodo una scommessa anche finanziaria perché fare da ago della bilancia nella sfida tra superpotenze può avere importanti benefici in termini economici.
Bon per il momento basta.. ci sarebbero mille altri temi ma vediamo.
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Ho trovato questi due grafici a conferma delle minkiate che sparo..
 
"Il discorso è finito, ma la cosa non è chiara perché sull’«amore per l’Italia» al premier si è strozzata la voce per l’emozione."

dall'art. di stamane sul corriere digitale. Che persino ad Aldo Cazzullo sia scappato un lapsus? :oops:


Buondì a tutti :)
 
Per quanto riguarda la politica italiana io non parlerei neanche di tradimento o altro... è la scelta ineluttabile di chi sceglie il parlamentarismo come strada politica, un parlamento esautorato da anni delle sue principali funzioni e quindi obbligato a legiferare ciò che gli viene proposto in altre sedi non permettendo per molte nazioni lo sviluppo e la crescita dei propri vantaggi competitivi.
Vorrei che nessuno si illudesse della posizione della Meloni, posizione assolutamente elettorale e non certo politica, se sarà necessario anche lei si imbarcherà in questa avventura...
Ho sentito Bagnai che si è nascosto dietro l'economista per non fare il politico, ma la sostanza in questo momento è puramente politica ed il risultato è sotto gli occhi di tutti. daltronde buona parte dell'elettorato leghista ha bisogno come il pane delle filiere industriali che finiscono direttamente in germania, francia e dintorni.
A primo acchito il discorso di Draghi è assolutamente nella scia dei precedenti, tutti inclusi. Dipendenza politica e finanziaria dall'Europa.
L'eventuale conflitto sociale verrà spostato artificiosamente in un conflitto vecchi/giovani e/o protetti/non protetti semplicemente penalizzando la parte che sta meglio.

Buongiorno
concordo su tutto quanto hai scritto.
La Meloni, nel suo piccolo, ha il compito di fare il controcoro, come Bud Spencer in "altrimenti ci arrabbiamo" bom bom bom bom :clava:

Mussolini all'inizio della sua carriera, era di estrema sinistra, un socialista convinto da generazioni, e pure con reazioni anarchiche, poi sappiamo che fine hanno fatto i suoi ideali. Questo per dire che la politica, è fine a se stessa, qualsiasi poltrona scegli va sempre bene, le decisioni vere arrivano da fuori il parlamento.
Il fatto che ci ritroviamo Draghi come ammiraglio di questa impresa, a mio parere è indice di quanto è grave la situazione. Hanno messo in prima linea un uomo con una autorità internazionale, perchè cosi ogni decisione avrà semplicemente meno contradizioni, "Se lo ha deciso Draghi..... :bow::bow::bow:"
E' un personaggio che io paragono a Caronte, un traghettatore rassicurante per l'inferno. Poi ognuno è libero di interpretare la parola inferno.

Mi sarebbe piaciuto vedere qualche dato sul rapporto indipendenza Stato/inflazione banche, un grafico CBI ma aggiornato non trovo nulla.
Probabilmente con l'arrivo di Draghi al governo abbiamo raggiunto il fuori scala... 110% :p per questa generazione e le prossime 5...

Central bank independence and inflation, SUERF Policy Notes .:. SUERF - The European Money and Finance Forum
 

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