Gloria ai Bastardi - Cap. 2

Va bene, abbiamo la prova. E' partito il terzo attacco, tutto coordinato.

 
Basta, operativamente non ho fatto nulla, non ci sono riuscito. Adesso la situazione è ancora più complicata, ho il nostro in ipervenduto ma altri indici messi in maniera quasi opposta, a parte lo Stox e Cac.

Mi serve un movimento finale, che porti giù gli altri e di conseguenza faccia fare al nostro e allo Stox un minimo decente; diversamente sarà un 50-50 di scelta. Se accadrà nel fine settimana amen, non mi sento ora di andare in posizione.

Felice fine settimana a tutti :)
 
Ahahhahaa, se fosse successo da noi : noi italiani facciamo schifo, tappiamo i tombini, deviamo fiumi, costruiamo su zone paludose.

Ma visto che è successo nel,a crande cermania :


Come si fa a passare dal nazionalismo più sfegatato all'esterofilia più estrema ? Ma è mai possibile che noi italia non riusciamo ad essere equilibrati ?

ricordiamoci che la natura si riprende sempre tutto con gli interessi.

Mi fanno ridere tutti quei politici che parlano di green economy,clima e bla,bla,bla.
A che serve per esempio fare auto che vanno a 250 km/h se puoi al massimo andare a 130.... e giù maggiori consumi.
Sprecassimo meno cose penso che l'economia di botto farebbe un altro -10% e ma no azzooooo allora stampiamo ancora di più perchè chi si ferma è perduto e le lobby in un amen si ritroverebbero azzerate.
 
passo dopo passo stiamo andando nella direzione che vogliono.
mi sa che pure per farmi qualche gara trail ( luogo di assembramento diranno ) o ci si vaccina o si è fuori dai giochi. In tal caso mi limiterò a non partecipare alle gare e questo finchè non avrò un quadro ben preciso su rischi/benefici del vaccino.


cioè uno anche se vaccinato va in quarantena? Quindi in autunno se ci scappa qualche bella variante ( perchè il virus muta anno dopo anno ) che si fa?? tutti chiusi sia vaccinati che non??

 
In Francia proseguono l’ennesima proteste ma pare che nessun giornalaio italiano se ne sia accorto.

Sempre in Francia, la "Libertè" di parola, insieme a tante altre cose non è più concessa, soprattutto se qualcuno osa dire la propria opinione al presidente, viene menato e portato via.
 
Dal web...


Mi chiamo Davide, ho 30 anni, sono un liberale convinto e ti scrivo da Agrigento con tutto il mio sconforto per le notizie che seguono.

Da oggi nella mia città sarà possibile accedere ad alcuni locali solo esponendo il famosissimo green-pass. Non ho parole per descriverti tutta la tristezza che questa notizia ha comportato , ma ancor più che la notizia, ciò che spaventa è la reazione avuta dai miei concittadini, amici, parenti, uomini delle istituzioni. Qui nella mia terra, bellissima e maledetta, dove tutto arriva per ultimo, per la prima volta siamo stati i primi e il tutto è stato accolto con grande giubilo e approvazione da parte dei più, come fosse un grande traguardo per la nostra comunità.

Avrei preferito fossimo stati gli ultimi, avrei preferito non avessimo mai preso in considerazione una tale barbarie.

Non immagini neanche la violenza dei commenti, frasi del tipo “chi non è vaccinato non merita di stare in società“, “se non ti vaccini per me puoi restare per sempre a casa”,”la tua libertà finisce dove comincia quella degli altri”, e ancor più violente queste parole appaiono se dette da amici, gente con le quali hai trascorso momenti indimenticabili della tua vita, amicizie, evidentemente sottoposte alla certificazione di un’autorità sanitaria, “se non hai il green-pass non puoi più essere mio amico”.

Io credo nella Scienza alimentata dal dubbio, credo nei vaccini come arma per la protezione dei più deboli da questo immenso male che ci ha colpito, ma soprattutto credo nella libertà e nei valori delle democrazie liberali, nella libertà di porsi dei dubbi, di fare delle scelte, di decidere quali rischi assumersi e quali no. Ciò in cui non credo invece, è la scienza da salotto, un racconto precostituito e unidirezionale volto a diffondere solo paura e discordia anche tra le persone più care, un tutti contro tutti mascherato da un vomitevole falso buonismo divenuto ormai insopportabile, portato avanti da un gruppo di fanatici religiosi, di una scienza pre-costituita, che disprezza il pluralismo e il confronto.

Sono stato chiamato “No Vax”, “Negazionista”, “Fascista”,”nemico”, “untore”, sottoposto all’insopportabile pressione di dimostrare di essere una persona sana e di non essere un pericolo per la società. Sinceramente HO PAURA, non del virus, ma di quello che sta facendo alle persone, HO PAURA di perderle, HO PAURA di perdere tutte le battaglie combattute per arrivare ad essere persone libere e consapevoli. Dicevano che saremmo diventati persone migliori, che ce l’avremmo fatta, ma quel che vedo è un inesorabile declino, un continuo sprofondare verso un abisso di cui non si riesce a vedere il fondo, un pericoloso conformismo di Pasoliniana memoria, un rifiuto emotivo del dubbio, per non farsi disturbare, per essere accettati.

Sono deluso da quelle che ancora proviamo a chiamare democrazie liberali, ormai solo formali e non sostanziali, che vedo via via disgregarsi nel momento forse peggiore per l’umanità, democrazie in crisi d’identità che si mantengono solo nella vanità delle belle parole che si concedono guardandosi allo specchio e nel loro bagno di retorica snervante.

Per questo e tanto altro caro Nicola ti chiedo aiuto, per me e per quelli che come me credono ancora nei valori liberali, per quelli che non accettano di essere sottoposti a ricatti, per quelli consapevoli che i diritti sono nostri e che nessuno può sottoporli a condizioni, per quelli che vogliono ballare, bere, giocare, flirtare, innamorarsi, per quelli che vogliono tornare a VIVERE e a farlo serenamente e senza condizioni.

Reputo che tu sia una delle pochi voci libere rimaste, AIUTACI a darci voce, AIUTACI a non essere isolati, AIUTIAMOCI a ricostituire una comunità di persone pensanti che non accettano tutto questo e a ristabilire il normale funzionamento della democrazia.
 
rainews24 ne ha parlato dei francesi.

han detto che sono molto impauriti dalle varianti.
10 minuti di seghe sulle varianti francesi.
poi hanno terminato il servizio dicendo.
e poi ci sono i gillet gialli che protestano.

meteo.
 
Dal web...


Mi chiamo Davide, ho 30 anni, sono un liberale convinto e ti scrivo da Agrigento con tutto il mio sconforto per le notizie che seguono.

Da oggi nella mia città sarà possibile accedere ad alcuni locali solo esponendo il famosissimo green-pass. Non ho parole per descriverti tutta la tristezza che questa notizia ha comportato , ma ancor più che la notizia, ciò che spaventa è la reazione avuta dai miei concittadini, amici, parenti, uomini delle istituzioni. Qui nella mia terra, bellissima e maledetta, dove tutto arriva per ultimo, per la prima volta siamo stati i primi e il tutto è stato accolto con grande giubilo e approvazione da parte dei più, come fosse un grande traguardo per la nostra comunità.

Avrei preferito fossimo stati gli ultimi, avrei preferito non avessimo mai preso in considerazione una tale barbarie.

Non immagini neanche la violenza dei commenti, frasi del tipo “chi non è vaccinato non merita di stare in società“, “se non ti vaccini per me puoi restare per sempre a casa”,”la tua libertà finisce dove comincia quella degli altri”, e ancor più violente queste parole appaiono se dette da amici, gente con le quali hai trascorso momenti indimenticabili della tua vita, amicizie, evidentemente sottoposte alla certificazione di un’autorità sanitaria, “se non hai il green-pass non puoi più essere mio amico”.

Io credo nella Scienza alimentata dal dubbio, credo nei vaccini come arma per la protezione dei più deboli da questo immenso male che ci ha colpito, ma soprattutto credo nella libertà e nei valori delle democrazie liberali, nella libertà di porsi dei dubbi, di fare delle scelte, di decidere quali rischi assumersi e quali no. Ciò in cui non credo invece, è la scienza da salotto, un racconto precostituito e unidirezionale volto a diffondere solo paura e discordia anche tra le persone più care, un tutti contro tutti mascherato da un vomitevole falso buonismo divenuto ormai insopportabile, portato avanti da un gruppo di fanatici religiosi, di una scienza pre-costituita, che disprezza il pluralismo e il confronto.

Sono stato chiamato “No Vax”, “Negazionista”, “Fascista”,”nemico”, “untore”, sottoposto all’insopportabile pressione di dimostrare di essere una persona sana e di non essere un pericolo per la società. Sinceramente HO PAURA, non del virus, ma di quello che sta facendo alle persone, HO PAURA di perderle, HO PAURA di perdere tutte le battaglie combattute per arrivare ad essere persone libere e consapevoli. Dicevano che saremmo diventati persone migliori, che ce l’avremmo fatta, ma quel che vedo è un inesorabile declino, un continuo sprofondare verso un abisso di cui non si riesce a vedere il fondo, un pericoloso conformismo di Pasoliniana memoria, un rifiuto emotivo del dubbio, per non farsi disturbare, per essere accettati.

Sono deluso da quelle che ancora proviamo a chiamare democrazie liberali, ormai solo formali e non sostanziali, che vedo via via disgregarsi nel momento forse peggiore per l’umanità, democrazie in crisi d’identità che si mantengono solo nella vanità delle belle parole che si concedono guardandosi allo specchio e nel loro bagno di retorica snervante.

Per questo e tanto altro caro Nicola ti chiedo aiuto, per me e per quelli che come me credono ancora nei valori liberali, per quelli che non accettano di essere sottoposti a ricatti, per quelli consapevoli che i diritti sono nostri e che nessuno può sottoporli a condizioni, per quelli che vogliono ballare, bere, giocare, flirtare, innamorarsi, per quelli che vogliono tornare a VIVERE e a farlo serenamente e senza condizioni.

Reputo che tu sia una delle pochi voci libere rimaste, AIUTACI a darci voce, AIUTACI a non essere isolati, AIUTIAMOCI a ricostituire una comunità di persone pensanti che non accettano tutto questo e a ristabilire il normale funzionamento della democrazia.
Sottoscrivo tutto e aggiungo che purtroppo, con alcune amicizie, sto vivendo la stessa situazione :(

Lufthansa cancella il saluto "Signore e Signori" perché non inclusivo.

L'ho sentito per radio qualche giorno fa mentre ero in bike... mi stavo cappottando :wall::wall:
 

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