Tutto quello che sta accadendo a margine dell'attaco hacker in Lazio e del casuale varo della legge sulla cyber-security non è che l’ennesimo passo verso la legalizzazione della limitazione della privacy, ammesso che questa sia mai esistita, sia online che offline.
Questo per dire che attraverso il Covid, tutto il resto delle "riforme" viene passato d’ufficio, con un'accelerazione pazzesca.