bosmeld
Forumer storico
Passata anche al Bundesrat
dove hai trovato la news, io non la riesco a vedere.
cmq grazie, ottima news
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Passata anche al Bundesrat
dove hai trovato la news, io non la riesco a vedere.
cmq grazie, ottima news![]()
effetto nessuno
io non sostengo che fare default sia semplice ed indolore, ma che i tagli che la Grecia dovrebbe fare per evitarlo siano insostenibili.
Anche qualora la crisi si risolvesse temporaneamente , quando il prossimo luglio i dipendenti pubblici si ritroveranno senza la quattordicesima per andare in ferie puoi star sicuro che ricominceranno i casini , ammesso che risolvano ancora una volta, poi ricominceranno a natale per la mancanza della tredicesima, poi l'anno dopo ci saranno nuovi tagli (quelli annunciati finora sono solo l'assaggio) ecc. , ecc. ; francamente, per il bene del sistema finanziario globale, sarebbe meglio che la Grecia facesse default ora una volta per tutte : via il dente, via il dolore.
Le imprese tedesche finanziari, tra cui Deutsche Bank e Allianz, hanno accettato di fornire 8,1 miliardi di fondi a favore della Grecia per sostenere l'economia assediata, ha annunciato il ministero delle Finanze.
Le banche e gli assicuratori spenderanno 4,8 miliardi in finanziamenti per la sostituzione dei titoli di debito greco 6 Maggio 2013, l'acquisto di nuove obbligazioni o di fornire altre forme di finanziamento, secondo la stampa.
</span>Ha inoltre sostituirà 3,3 miliardi di linee di credito, che terminano con altri nuovi o finanziamenti.
Le aziende che si sono pubblicamente impegnati a sostenere il pacchetto di aiuti alla Grecia, tra cui Deutsche Bank, Commerzbank, DZ Bank, HVB Group, Allianz e Munich Re.
Le banche tedesche hanno un'apertura 34,4 miliardi e 9 miliardi di euro di assicurazione in Grecia, attraverso prestiti o obbligazioni. </span>
....
Moody's, analisi prevengono malintesi
Risposta a premier che ha definito poco credibili agenzie rating
07 maggio, 13:54
(ANSA) - MILANO, 7 MAG - Moody's cerca di prevenire malintesi attraverso le sue analisi, ma in momenti di nervosismo sui mercati tutto finisce sotto i riflettori.E' quanto ha risposto Alexander Kocker Beck, analista sul debito sovrano dell'Italia di Moody's, a chi gli chiedeva un commento alle affermazioni del premier Silvio Berlusconi, che ieri ha definito le agenzie di rating poco credibili.
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Per fortuna ci sono "loro"![]()
CRISI: MOODY'S, ITALIA NON A RISCHIO. OUTLOOK STABILE
(ASCA) - Milano, 7 mag - I conti pubblici italiani non sono a
rischio. E' quanto emerge dal rapporto Moody's che conferma
per il nostro Paese un outlook stabile per il 2010.
Secondo quanto emerge dal rapporto dell'Agenzia di rating
presentato questa mattina a Milano, [B]i conti pubblici italiani
non sono a rischio soprattutto per merito del sistema
bancario nazionale, meno esposto a pericoli rispetto a quello
di altri paesi,[/B] e di conseguenza del governo, che ha
investito meno risorse pubbliche rispetto ad altri a sostegno
del settore finanziario ed economico.
fcz/cam/alf
CRISI: MOODY'S, ITALIA NON A RISCHIO. OUTLOOK STABILE (2)
(ASCA) - Milano, 7 mag - Secondo Moody's il rischio sistemico
per l'Italia e' stabile, soprattutto perche' il nostro Paese
si muove in un contesto operativo relativamente stabile.
Quanto alle regioni, secondo Moody's, rispetto ad altri paesi
europei quelle italiani subiscono meno la pressione del
settore sanitario.
Restano pero', secondo l'agenzia di rating statunitense,
alcune sfide tutte italiane che il nostro governo deve
vincere: la rigidita' del bilancio e un debito pubblico
relativamente alto anche se sostenibile.
fcz/cam/rob