Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1 (26 lettori)

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tommy271

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Grecia/ Berlusconi: Ora misure chiare concrete ed efficaci Ue

Necessità condivisa colloqui bilaterali con leader eurozona

Bruxelles, 7 mag. (Apcom) - Da tutti i colloqui bilaterali avuti dal premier Silvio Berlusconi oggi con diversi leader dell'eurozona, prima del vertice dell'eurogruppo di stasera a Bruxelles, è emersa piena condivisione sulla necessità di prendere "misure chiare, concrete ed efficaci per difendere l'euro e rafforzare l'Europa". Lo ha detto lo stesso Berlusconi, secondo fonti di Palazzo Chigi. "Oggi - ha sottolineato ancora il premier nelle boilaterali, secondo le fonti - non è più il momento per lanciare solo messaggi di buone intenzioni".
Berlusconi, dopo aver parlato al telefono con diversi leader, fra cui la tedesca Angela Merkel, prima di arrivare a Bruxelles, questo pomeriggio ha incontrato il presidente francese, Nicolas Sarkozy, e poi il presidente permanente del Consiglio europeo, Hermqn Vqn Rompuy, il premier protoghese José Socraates e lo spagnolo José Luis Zapatero, il cui governo esercita la presidenza di turno dell'Ue.
 

tommy271

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Italia, Spagna, Portogallo e Irlanda non sono come Grecia-Quaden

venerdì 7 maggio 2010 19:57




BRUXELLES, 7 maggio (Reuters) - Irlanda, Italia, Portogallo e Spagna sono in situazioni diverse da quella della Grecia. E' quanto ha detto Guy Quaden membro del consiglio della Banca centrale europea in un'intervista al giornale belga L'Echo.
"Portogallo, Spagna, Irlanda o Italia non sono nelle stesse condizioni della Grecia, e il Belgio ancora meno", ha detto Quaden secondo il quale gli attacchi subiti dai mercati da Spagna e Portogallo hanno una natura puramente speculativa.
Quaden ha detto anche che la "zona euro non sta per disintegrarsi".
 

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gli americani insistono sempre


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Buiter Citigroup dice europeo 'WIMP' debito greco Slow Revamp
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Con Keoun Bradley

7 maggio (Bloomberg) - Citigroup Inc. capo economista Willem Buiter dice governi europei, hanno ritardato inevitabile una ristrutturazione del debito greco perché sono "smidollati", e non vogliono salvare le loro banche.

"Se i governi europei non fossero a zona WIMP, esse l'avrebbero fatto subito," Buiter, un ex consigliere del Fondo Monetario Internazionale e della Banca Mondiale, ha detto oggi in un discorso al Council on Foreign Relations di New York. "E 'stato un episodio vergognoso per capi di Stato europei, specialmente in Germania, per il provincialismo gretto che è stato visualizzato."

I leader europei, tra cui il cancelliere tedesco Angela Merkel si incontrano a Bruxelles per approvare un 110 miliardi di euro (140 miliardi dollari) bailout greca. Azioni e prezzi delle materie prime è sceso in Grecia può riguardare default anche con il piano di salvataggio e trascinare verso il basso la Spagna e il Portogallo pure. Il selloff peggiorata dopo il presidente della Banca centrale europea Jean-Claude Trichet ieri segnalato alcun immediati provvedimenti per arginare la peggior crisi dal debutto dell'euro nel 1999.

Una ristrutturazione del debito greco è inevitabile perché il debito del paese in percentuale del prodotto interno lordo salirà al 150 per cento in tre anni da circa il 120 per cento ora, ha detto Buiter, 60 anni, che si è unito New York-based Citigroup nel mese di gennaio. La Grecia dovrebbe prendere provvedimenti per ridurre il suo deficit di bilancio durante tale periodo.

'I've Got News'

"A quel punto il mercato ha funding per iniziare di nuovo," ha detto Buiter, che era un professore alla London School of Economics ed economista capo per la Banca europea per la ricostruzione e Development. "Ho una notizia per la gente che ha progettato questo. Il tempo che è razionale per un paese di default è unilateralmente quando si ha un debito enorme e senza deficit. "

Una ristrutturazione probabilmente non avverrà fino a quando il prossimo anno al più presto, secondo Buiter. Grecia, probabilmente avrebbe cancellato circa il 30 per cento del suo debito per portare il rapporto debito / PIL fino al 80 per cento, in linea con la media dell'area dell'euro, ha detto.

"Hanno bisogno di avere abbastanza tempo per preparare le banche greche, che può essere fatta molto rapidamente, e l'altre banche europee che hanno questa esposizione molto concentrato per la Grecia," ha detto. "Dubito che aspetterà fino al 2012, perché questo ci fa troppo vicino alla fine della disponibilità del finanziamento. Vogliono farlo mentre la Grecia può ancora fondo stesso ".

Ritardo di ristrutturazione

La dimensione del debito greco write-off possa risalire al pari al 40 per cento, se una ristrutturazione è in ritardo, Buiter detto.

"Le banche dell'area dell'euro, in particolare francese e tedesco le banche, sono dentro fino al collo in greco" debito sovrano, ha detto. "Questa finestra di tre anni sta per essere usato sia per ricapitalizzare le banche europee, fino al punto in cui possono prendere la scossa di una svalutazione 30-40 per cento del valore del debito greco o più probabilmente spostarlo fuori bilancio. "

Un'altra opzione è quella di spostare il debito direttamente sul bilancio del governo, "se c'è uno scoppio di trasparenza, che non è del tutto impossibile, ma piuttosto improbabile", ha detto Buiter.

Per contattare il reporter su questa storia: Bradley Keoun a New York presso [email protected]
 

tommy271

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Crisi, Berlusconi pensa a un fondo europeo salva-Stati



Silvio Berlusconi è alle prese con un fondo europeo anti-speculazione. Allo studio del premier, secondo alcune indiscrezioni negli ambienti della maggioranza, c’è un fondo-salvezza da usare automaticamente nel caso in cui un Paese si ritrovi in crisi come la Grecia quando, di fronte allo spettro di un fallimento per l’impossibilità di rispettare gli impegni finanziari Atene è stata aiutata dagli altri partner e dal Fmi.
In realtà ancora non c’è niente di ufficiale e non si conoscono i dettagli di questa misura sul tavolo dei ministri. Secondo alcuni, nella gestione del fondo salva-Stati avrebbe un ruolo la Banca Centrale Europea.
In materia di crisi il presidente del Consiglio sembra proprio volere agire in fretta per correre ai ripari: «Non è il momento di messaggi di buone intenzioni, ma di misure chiare, concrete ed efficaci per difendere l’euro, rafforzare l’Europa e l’unione monetaria», come ha spiegato nel corso degli incontri bilaterali con il portoghese Socrates, il francese Sarkozy, il premier spagnolo Zapatero e il presidente Ue Van Rompuy.
 
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