Ecofin/Fmi varano pacchetto aiuti 750 mld euro per crisi debito
lunedì 10 maggio 2010 08:16
BRUXELLES (Reuters) - Un accordo per un piano di aiuti che potrebbe arrivare fino a 750 miliardi di euro per porre freno alle tensioni che hanno investito l'area euro sulla scia della crisi greca è stato raggiunto nella notte da Ecofin, con il coinvolgimento del Fmi.
Dalla zona euro dovrebbero arrivare 500 miliardi di euro. I ministri delle finanze dell'UE hanno detto che il Fondo Monetario Internazionale dovrebbe contribuire per 250 miliardi di euro, portando il totale a 750 miliardi di euro, circa 1.000 miliardi dollari.
Il salvataggio è il più grande pacchetto da oltre due anni, cioè da quando i leader G20 hanno dato denaro all'economia mondiale dopo il crollo di Lehman Brothers.
La Federal Reserve ha riaperto le linee di currency swap con diverse banche centrali.
Da parte sua la Bce ha detto che acquisterà titoli di stato della zona euro per contribuire a sostenere i mercati, in quella che gli analisti hanno denominato "opzione nucleare".
La Bce ha detto inoltre che ricomincerà a prestare fondi in dollari e re-istituire alcune misure di emergenza per sostenere la liquidità. Per esempio ha detto che le prossime due operazioni a tre mesi saranno di nuovo a tasso fisso e ne verrà fatta un'altra a sei mesi il 12 maggio.
Il commissario Ue per gli Affari economici e monetari Olli Rehn ha detto in una conferenza stampa che il pacchetto di misure "dimostra che si impegna a difendere l'euro a qualsiasi costo".
La moneta unica, affondata la settimana scorsa a un minimo di 14 mesi contro il dollaro, è tornata sopra 1,29 dollari.
In Europa funzionari hanno detto che combatteranno contro le speculazioni degli investitori, che accusano di aver aggravato la crisi con il loro comportamento.
"Assistiamo a un comportamento come in un branco di lupi, e se non fermeremo questi branchi, anche se si tratta di ferite autoinflitte, faranno a pezzi i paesi più deboli", ha detto il ministro delle finanze svedese Andreas Borg a Bruxelles prima dell'inizio dell'incontro.
Gli economisti stimano che se Portogallo, Irlanda e Spagna avranno a un certo punto bisogno di salvataggi come per la Grecia, il costo totale potrebbe essere di circa 500 miliardi di euro.
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