Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1

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This the problem...!
Il conto prima o poi qualcuno lo dovra´pagare e lo paghera´duramente...ora si evita solamente che lo paghiamo noi e intanto si rimanda il problema alla speraindio ai prossimi anni e alle prossime generazioni ...ottimo lavoro :D
Intanto, tutti i loss si sono trasformati addirittura in ottimi gain sulla grecia...e siam contenti...

Molto realisticamente ...
Del resto non siamo qui a far solo filosofia.
Poi credo molto nelle nuove generazioni ... sapranno fare sicuramente meglio di noi ;).
 
Sarebbe ora di mandare a casa parecchi analisti oltre alle società di rating non ne hanno azzeccata una sinora.

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LISBONA, 12 maggio (Reuters) - Il Pil del Portogallo nel primo trimestre 2010 è salito dell'1% rispetto al trimestre precedente e dell'1,7% su base annua, al di sopra delle attese degli analisti interpellati da Reuters che si aspettavano una crescita rispettivamente dello 0,2% e dell'1,2%.
Lo comunica l'Ine, istituto di statistica portoghese che ha rivisto il Pil del quarto trimestre 2009 al -0,3% dal -0,2% della scorsa misurazione rispetto al trimestre precedente, mentre su base annua l'economia è stata rivista in contrazione dell'1,1% dall'1,0%.

Cioè questi ANListi hanno sbagliato SOLo dell'1%%??:D:D Sul Pil Oltretutto:rolleyes:
 
PUNTO 2 - Ue chiede maggior coordinamento politiche bilancio

mercoledì 12 maggio 2010 14:10

(Aggiunge dettagli)
BRUXELLES, 12 maggio (Reuters) - La Commissione europea punta a introdurre già dal primo semestre 2011 un maggior coordinamento tra stati membri nella stesura dei bilanci pubblici, uno dei capisaldi della sua proposta di riforma del Patto di Stabilità presentata oggi.
All'inizio di ogni anno il Consiglio europeo per le politiche economiche fornirebbe delle linee guida per la preparazione dei Programmi di Stabilità e dei piani di riforma economica, cui farebbe seguito un esame tempestivo e coordinato tra gli Stati sull'attuazione delle politiche di bilancio di ciascuno.
La crisi, ha spiegato il Commissario Ue agli Affari economici Olli Rehn, ha evidenziato l'interdipendenza dei membri dell'Unione e bisogna perciò evitare che un paese membro "metta a rischio la stabilità degli altri".
Oltre al maggior coordinamento, Bruxelles punta ad allargare la sorveglianza europea dai soli conti pubblici anche agli squilibri macroeconomici e di competitività, a utilizzare di più il bilancio comunitario come strumento per ottenere il rispetto dei vincoli sui conti e a colpire in maniera tempestiva chi li infrange in maniera ripetuta.
L'obiettivo è di rendere "più rigoroso e soggetto a condizioni l'uso dei fondi Ue".
"Siamo chiari: senza sanzioni non saremo sufficientemente credibili", ha sottolineato il presidente della Commissione Jose Manuel Barroso.
Per colpire i 'trasgressori' l'esecutivo Ue suggerisce una sospensione preventiva - e non più solo a infrazione avvenuta - del fondo di coesione, destinato ai paesi più indietro nello sviluppo, anche nell'area euro.
Un'altra alternativa è di imporre dei depositi remunerati con interessi ai paesi che avanzano troppo lentamente verso gli obiettivi di medio-termine nelle fasi positive del ciclo.
Riguarda da vicino l'Italia la proposta della Commissione di concentrare maggiore attenzione sul debito pubblico, "in modo da assicurare la sostenibilità a lungo termine delle finanze pubbliche", nel contesto di un accresciuto rispetto del Patto e di un maggior coordinamento tra le politiche [ID:nLDE64B1KR].
In passato, ha sottolineato Rehn, non si è prestata sufficiente attenzione al debito pubblico ed è arrivato il momento di rimediare. Il livello del deficit in futuro dovrà essere tale da assicurare che il debito cali.
Si muove invece su un orizzonte di medio-lungo termine la proposta di istituire una serie di procedure per fornire supporto finanziario agli stati membri in gravi difficoltà [ID:nLDE64B1KR]
Il sostegno finanziario dovrebbe essere fornito sotto forma di prestiti, spiega la Commissione notando a questo proposito che l'emissione di debito da parte dell'Unione europea per finanziare prestiti d'emergenza si è dimostrata una soluzione efficace quando si è trattato di sostenere la bilancia dei pagamenti di paesi fuori dall'euro.
Il meccanismo di aiuti dovrebbe prevedere dei prestiti a tassi di interesse così elevati da scoraggiare i paesi dall'utilizzarlo, ha sottolineato Rehn.
 
Crisi, Germania nega che ok aiuti Ue è vincolato presidenza Bce

mercoledì 12 maggio 2010 15:10




BERLINO, 12 maggio (Reuters) - La Germania ha dato il proprio sostegno al pacchetto di aiuti da 750 miliardi di euro (1.000 mld di dollari) a difesa della moneta unica a patto che il capo della Bundesbank, Axel Weber, diventi il prossimo presidente della Bce.
Un portavoce del governo ha però negato questa ricostruzione, riportata oggi dal quotidiano finanziario Handelsblatt. Secondo il quotidiano i vertici del governo tedesco, compresa la cancelliera Angela Merkel, hanno seguito questa linea durante i summit di Bruxelles dello scorso fine settimana ed hanno "evidentemente avuto successo", riferisce il giornale citando una fonte dell'esecutivo di Berlino.
"Diversi paesi della zona euro hanno appoggiato l'istanza del governo tedesco", ha riferito una fonte governativa al quotidiano che sottolinea come per i tedeschi solo un falco dell'inflazione come Weber potrebbe fare accettare le misure varate.
Una portavoce del governo nega che ci sia stato alcun accordo: "L'indiscrezione è senza fondamento", ha detto.
Il presidente della Bce, Jean-Claude Trichet, che lascerà la poltrona a ottobre del 2011, è stato oggetto di critiche per aver accettato che la banca centrale compri bond emessi da governi della zona euro come parte del pacchetto di salvataggio. Anche Weber ha contestato l'accordo raggiunto dalla Bce.
Gli analisti fanno notare che la Germania deve essere cauta a spingere troppo il proprio candidato per evitare di rendere Trichet "un'anatra zoppa".
"La Bce deve tornare ad essere un bastione della stabilità", ha detto la fonte al quotidiano.
Il principale rivale di Weber alla guida della Bce è l'attuale governatore di Bankitalia, Mario Draghi.


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Ma va bene il vostro Weber ... dopo uno che allarga la borsa deve succedere uno che la stringe.
 
UE: PRODI, FELICE CHE SI RIDISCUTA IL PATTO DI STABILITA'

(AGI) - Bologna, 12 mag. - "Io proposi la discussione del patto di stabilita' quando nacque, cioe', molti anni fa. Il fatto che finalmente lo si ridiscuta mi rende semplicemente felice.
Speriamo che ci siano dei passi in avanti": cosi' Romano Prodi ha commentato la riforma del patto di stabilita' da parte della Commissione europea per evitare il ripetersi di casi come quello della Grecia. L'ex presidente della Commissione europea, conversando a Bologna con i cronisti a margine di un incontro con alcuni ex studenti della China Europe International Business School, nell'ambito del progetto organizzato dalla Fondazione Italia-Cina, si e' detto "fiducioso" per la nascita del nuovo patto stabilita' "perche' - ha spiegato il Professore - visto che non si impara ragionando, almeno si impara dalle lezioni.
Questa Europa, molto spesso, ha fatto i passi in avanti con le bastonate di una crisi. In questo caso mi auguro che almeno la bastonata sia servita. Sembra di si', e quindi ne sono contento". L'ex presidente del Consiglio e della Commissione europea, ribadendo un concetto a lui caro, ha sottolineato a proposito dell'Unione europea che "non ci puo' essere una politica monetaria se non e' sorretta, aiutata e accompagnata da un coordinamento della politica economica".
 
May 12 (Bloomberg) -- U.S. and European stocks rose to the highest levels in more than a week as earnings from A.P. Moeller-Maersk A/S to ING Groep NV topped estimates and Europe’s economy expanded more than forecast.

Greek bonds rose for a third day and gold climbed to a record.
Gains for the Greek two-year note drove the yield 13 basis points lower to 6.9 percent. The yield on the Portuguese 10-year bond climbed 5 basis points to 4.55 percent after the government sold 1 billion euros ($1.3 billion) of the securities in the first test of investor demand since the EU’s bailout package was announced.
 
This the problem...!
Il conto prima o poi qualcuno lo dovra´pagare e lo paghera´duramente...ora si evita solamente che lo paghiamo noi e intanto si rimanda il problema alla speraindio ai prossimi anni e alle prossime generazioni ...ottimo lavoro :D
Intanto, tutti i loss si sono trasformati addirittura in ottimi gain sulla grecia...e siam contenti...

Mi sembra che proprio l'intera struttura degli stati moderni sia di questo tenore.

Si fa debito OGGI per finanziare opere e stato sociale.
Il debito però lo pagheranno DOMANI, magari quelli che non hanno usufruito (si pensi che oggi molte pensioni, retaggio del passato, sono più elevate degli stipendi dei giovani del presente).
:specchio:
 
CRISI: SPREAD TRA BTP E BUND TORNA SOTTO 100 PUNTI BASE. BENE LISBONA

(ASCA) - Roma, 12 mag - Scendono le tensioni sul mercato del debito pubblico dell'Eurozona sempre sulla scia del piano da 750 miliardi predisposto da Ue-Fmi-Bce a sostegno dell'Eurozona. In particolare lo spread tra il Btp decennale e il Bund decennale e' tornato sotto 100 punti base. In deciso miglioramento anche il Portogallo dopo l'esito positivo dell'odierna asta dei titoli di stato che ha registrato una buona domanda da parte degli investitori.

La mappa del rischio vede sempre la Grecia al top ma in deciso il miglioramento, il rendimento del decennale viaggia al 7,36%, lo scorso venerdi', nella fase piu' acuta della crisi del debito sovrano, i tassi viaggiavano al 12%. RENDIMENTI DIFFERENZIALE TITOLO STATO 10 ANNI CON IL BUND TEDESCO GRECIA 7,36% 446 PORTOGALLO 4,70% 176 IRLANDA 4,64% 161 SPAGNA 3,97% 103 ITALIA 3,93% 99 BELGIO 3,42% 48 AUSTRIA 3,35% 41 FRANCIA 3,20% 26 FINLANDIA 3,18% 24 OLANDA 3,15% 21 GERMANIA 2,94% 0 red/mcc/
 
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