Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1

Stato
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Leggevo da qualche parte che il 50 % dei prodotti Tedeschi et Italiani esportati sono prodotti a sua volta all' estero ma portano ampio valore aggiunto e occupazzione specializzata ai paesi in cui i prodotti sono "commercializzati" vedi la ampie gamme di prodotti di marca ! Per cui oltre ai prodotti fatti nelle fabriche europee , si puo aggiungere i prodotti "commercializzati" dalle soc europee e sopra mettiamoci anche l' industria del turismo - agricoltura e gastronomia , in somma una bella fetta di economia reale ! :D:D
Insomma finora l'Europa ha campato attaccando etichette e vendendo fumo.
Viene da chiedersi per quanto tempo ancora i clienti saranno tanto tonti da pagare per etichette e fumo.
 
Insomma finora l'Europa ha campato attaccando etichette e vendendo fumo.
Viene da chiedersi per quanto tempo ancora i clienti saranno tanto tonti da pagare per etichette e fumo.

sono d'accordo, ma solo in parte: prima o poi smetteremo di comprare prodotti di marca europea e partiremo da quelli a minor contenuto intellettuale
x esperienza diretta ti assicuro che le ditte europee serie che fanno della qualità il loro carattere distintivo impiegano tanto denaro e risorse per garantirla
il far east non ha ancora fatto suo il concetto di qualità, puntano quasi esclusivamente sulla produttività... ma un giorno cominceranno a chiedersi "perchè mi dicono di fare così?", "perchè mi chiedono di perdere tutto sto tempo a controllare e collaudare e monitorare i processi?"... quel giorno sarà l'inzio del periodo buio per le nostre aziende... quelle poche rimaste qui
poi gaudente ricordiamoci che l'occidente ha ancora un vantaggio "culturale" che è la pseudo libertà di informazione ed espressione, più in generale il concetto di libertà... forse me lo aspetto solo io, ma secondo me prima o poi insieme al benessere economico e lo scambio commerciale questa mentalità arriverà pure laggiù... e saranno capzi amari da gestire politicamente... ma te la immagini la cina in rivoluzione??? e non credi che se si avvicinasse lo spettro di un crollo economico dell'occidente i poteri forti non farebbero qualcosina per attizzarla/alimentarla?
 
Originalmente inviato da Isacco
Salve ragazzi,
sono fortemente motivato ad acquistare Dei Bong dello Stato Greco. Naturalmente una piccola parte, circa il 15 % del mio portafoglio.
Sapete indicarmi alcuni Isin di titoli di Stato greci con scadenza max. anno 2012 ????
Conoscete un sito dove li posso consultare ed eventualmente vedere anche i grafici e la quotazione dei Credit default swap??

Vi ringrazio anticipatamente. :D:D





Ciao, vai su Borsa Italiana, settore MOT Obbligazioni e trovi tutto.
Oppure su Eurotlx.com.
I CDS li trovi qui, come segnalato da Tobia: CMA | Market Data







Ciao, grazie...per quanto riguarda i CDS tutto Ok.
Sul sito di borsaitaliana invece non fa vedere i bond esteri. fa vedere soltanto i Corporate Bond ed i Bond italiani.

Conoscete qualche altro sito??

Grazie 1000!!;)
 
Originalmente inviato da Isacco
Salve ragazzi,
sono fortemente motivato ad acquistare Dei Bong dello Stato Greco. Naturalmente una piccola parte, circa il 15 % del mio portafoglio.
Sapete indicarmi alcuni Isin di titoli di Stato greci con scadenza max. anno 2012 ????
Conoscete un sito dove li posso consultare ed eventualmente vedere anche i grafici e la quotazione dei Credit default swap??

Vi ringrazio anticipatamente. :D:D













Ciao, grazie...per quanto riguarda i CDS tutto Ok.
Sul sito di borsaitaliana invece non fa vedere i bond esteri. fa vedere soltanto i Corporate Bond ed i Bond italiani.

Conoscete qualche altro sito??

Grazie 1000!!;)

Fra gli altri,

www.ariva.de
www.onvista.de

Ma se inserisci gli Isin dei titoli di stato greci, che trovi senz'altro al post 923 nel file Xls lì allegato, e si tratta di titoli quotati sul MOT, certamente Borsa Italiana ti fa vedere i corsi...
 
Se la grecia vuole ristrutturare ora è il momento proprizio in quanto hai i soldi dell'europa e del fmi e necessita di fare misure popolari per dare qualcosa in pasto alla popolazione. Dopo non ha molto senso.

In realtà la vedo molto diversamente. Attualmente ritengo impossibile una ristrutturazione del debito greco almeno sin quando saranno presenti i contributi UE-IMF.

L'unico scenario plausibile di ristrutturazione sarebbe valido appena la Grecia tornasse con un deficit prossimo allo zero, in questo ambito l'uscita dall'euro e la seguente ristrutturazione sarebbe non solo possibile ma quasi auspicabile perchè non ci sarebbe più necessità di rifinanziarsi sui mercati nel medio periodo.

Naturalmente è fanta economia, se debellassero le agenzie di rating :down: gran parte dei problemi non sarebbero stati creati ad arte negli ultimi mesi. La cosa più preoccupante è il sentimento antieuropeo dei tedeschi, se il prossimo presidente della BcE fosse loro sarebbero veri guai. Probabilmente se non ci fossero stati i francesi il default della Grecia sebbene non auspicabile sarebbe stato possibile, questo rende poco apprezzabile tutta la classe politica tedesca rappresentata dalla merkel.
 
Per quello che contano le parole di Trichet....

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BERLINO, 15 maggio (Reuters) - L'euro non è sotto attacco, nonostante abbia toccato il minimo contro il dollaro degli ultimi 18 mesi. Lo ha detto oggi il presidente della Bce Jean-Claude Trichet.
In un'intervista pubblicata dal giornale tedesco Der Spiegel, Trichet dice che l'Europa si è ritrovata nella situazione peggiore dalla Seconda guerra mondiale e forse dalla Prima.
Ma descrive come un "nonsenso" le voci che i governi della zona euro avrebbero forzato la Bce ad agire questa settimana.
Trichet ha anche chiesto un passo avanti nel reciproco monitoraggio dei budget dei governi della zona euro, e ha detto che servono sanzioni effettive per il mancato rispetto del Patto di stabilità.
Più che i mercati valutari sono i governi europei, ha detto Trichet a Der Spiegel, ad avere la responsabilità del calo dell'euro.
"Non è questione di un attacco all'euro. Ha a che fare con il settore pubblico e quindi con la stabilità finanziaria nella zona euro", ha detto Trichet.
"E' chiaro che la prima responsabilità degli Europei è adottare misure appropriate per neutralizzare le attuali tensioni in Europa".
"E' un nonsenso", ha detto Trichet commentando il fatto che il pubblico avrebbe avuto l'impressione che la Banca centrale europea sia stata costretta ad agire dai governi, mandando un segnale negativo sulla propria indipendenza e credibilità.
"Prendiamo le nostre decisioni in completa indipendenza e molte volte ci siamo messi contro i capi di governo".
Alla domanda se la Grecia dovrebbe lasciare l'eurozona, il presidente della Bce ha risposto: "No, non è una possibilità. Quando un Paese entra nell'unione monetaria, condivide un destino comune con gli altri".
"Quello di cui abbiamo bisogno - ha però aggiunto - è un passo avanti nella sorveglianza reciproca delle politiche economiche in Europa. Abbiamo bisogno di meccanismi migliori per prevenire e sanzionare le cattive condotte".
 
In realtà la vedo molto diversamente. Attualmente ritengo impossibile una ristrutturazione del debito greco almeno sin quando saranno presenti i contributi UE-IMF.

L'unico scenario plausibile di ristrutturazione sarebbe valido appena la Grecia tornasse con un deficit prossimo allo zero, in questo ambito l'uscita dall'euro e la seguente ristrutturazione sarebbe non solo possibile ma quasi auspicabile perchè non ci sarebbe più necessità di rifinanziarsi sui mercati nel medio periodo.

Naturalmente è fanta economia, se debellassero le agenzie di rating :down: gran parte dei problemi non sarebbero stati creati ad arte negli ultimi mesi. La cosa più preoccupante è il sentimento antieuropeo dei tedeschi, se il prossimo presidente della BcE fosse loro sarebbero veri guai. Probabilmente se non ci fossero stati i francesi il default della Grecia sebbene non auspicabile sarebbe stato possibile, questo rende poco apprezzabile tutta la classe politica tedesca rappresentata dalla merkel.

Caro Grisù, tutto è in movimento ... non credere che la politica tedesca sia statica.
La Merkel sta perdendo quota, così pure la coalizione ha perso la maggioranza assoluta che godeva nel Parlamento dei Lander.
La Germania dovrà reinverdire il suo europeismo al pari di Francia e Italia.
Dalla melma si esce tutti assieme: sono sempre più convinto che da questa prova ne usciremo tutti più rafforzati.
D'altra parte quanta strada potremmo fare divisi?
Già l'Europa è spinta agli angoli, sia dall'economia che dalla storia, la via di uscita è una sola.
 
Bè bisognerebbe spiegare, ma credo che che il ceo lo sappia meglio di me, che i debiti non si ripagano ma si rollano. L'intento è quello di sostenere la grecia in un momento che la speculazione l'ha tolta dai mercati.
Lo sforzo che deve fare la grecia è quello, e qui sta la scomessa, di gestire il debito assicurando il pagamento degli interessi e di poterlo rinnovare a scadenza.
La grecia è come un lavoratore che incassa 1000 euro al mese e ne spende 1100. Può decidere di tagliare il debito come invece di ridurre le spese in eccesso.
Se tagli il debito lo fai una volta sola e poi per anni (l'argentina per il momento è da un decennio fuori dai mercati) stai fuori dal gioco.

Se la grecia non ristruttura ora sarà sempre più difficile farlo in futuro in quanto supponiamo al momento il debito in 300 mld di cui il 60% o più all'estero e il rimanente in patria. oggi una ristrutturazione potrebbe essere più facile perchè la maggior parte è in mano ai investitori stranieri per cui potrebbero tagliare forte sulla parte estera (tipo argentina) e di meno sui propri cittadini. Domani il debito sempre di 300 mld sarà costituito per il 30% dal prestito europeo (i 110 mld) e questo non si può tagliare, quello locale difficilmente si potrà toccare (e chi lo spiega ai greci che dopo i tagli salariali, le pensioni, le tasse ora toccano i risparmi?), quello aggredibile in mano a investitori esteri si è ridotto per cui ti vai a giocare la credibilità finanziari e l'accesso ai mercati per tagliare 3- 40 mld di debito complessivo? Mi sembra da pazzi.

Se la grecia vuole ristrutturare ora è il momento proprizio in quanto hai i soldi dell'europa e del fmi e necessita di fare misure popolari per dare qualcosa in pasto alla popolazione. Dopo non ha molto senso.

Se la Grecia ristrutturasse ora, cadrebbe l'Euro, e si è capito che si preferisce che il cambio si riassesti in qualche mese piuttosto che in qualche giorno (oddio, sempre mercato permettendo, e lì parrebbero andare di corsa .... :D :D)

Ed il rischio contagio lo abbiamo visto manifestarsi nel primo venerdì nero, quello della settimana precedente... l'impatto sarebbe immediato, mentre con la strategia adottata hanno dato qualche mese di tempo a Spagna, Portogallo ed Italia...

La BCE ha ripristinato i repo lunghi in cui ha accolto tutte le richieste ad importo pieno ed ha accettato anche i TdS greci. Il più lungo è a 6 mesi, ergo prima di allora la Grecia non fa default, per come la vedo io... ;)
 
Grecia promette "pulizia" contro politici corrotti

sabato 15 maggio 2010 12:34



ATENE (Reuters) - Il governo greco ha promesso di eliminare la corruzione tra i politici per riconquistare la fiducia della gente, ma non vuole destabilizzare la vita politica del Paese, alle prese con la crisi del debito che ha indebolito l'euro.
La Grecia è stata scossa da una serie di proteste contro le misure adottate dal governo per tagliare il deficit. Una delle prime cose che la gente chiede è un giro di vite contro i politici corrotti, a cui attribuisce la responsabilità della crisi.
"Quello che la gente vuole, e il governo certamente condivide questo desiderio, è una pulizia sia a livello politico che sociale, in modo che ... torni la fiducia", ha detto il portavoce del governo George Petalotis in un'intervista pubblicata oggi da un settimanale.
Per decenni i greci hanno tollerato la corruzione endemica. Ma la crisi attuale ha spinto il governo a un piano di austerità per poter avere 110 miliardi di euro da Ue e Fmi.
"Il clima è tale che il governo non ha altra scelta che andare avanti con la lotta all'evasione fiscale e fare pulizia in politica", ha detto a Reuters Konstantinos Routzounis, a capo della società di sondaggi Kappa Research.
Sotto il precedente governo conservatore, una serie di scandali hanno scosso il Paese. I risultati di due importanti indagini condotte da commissioni parlamentari dovrebbero essere presentati tra la fine del mese e giugno.
 
Grecia: 100mila in piazza ad Atene con sindacato comunista

Atene, 15 mag. - (Adnkronos/Dpa) - Oltre 100mila manifestanti hanno manifestato oggi pacificamente nelle strade di Atene per protestare contro le misure d'austerita' decise dal governo socialista per ottenere il prestito da 110 miliardi di euro dell'Unione Europea e il Fondo Monetario internazionale. La manifestazione e' stata organizzata dal Pame, il sindacato del partito comunista. I principali sindacati hanno intanto convocato uno sciopero generale di 24 ore il 20 maggio contro la riforma che innalza l'eta' della pensione. L'astensione dal lavoro colpira' tutti i trasporti- di mare, terra e aria- oltre al settore pubblico e privato. L'obiettivo e' d'impedire l'approvazione della riforma che approdera' in parlamento in giugno.
 
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