Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1

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Borsa Atene: Ase -3,4%, persistono timori su ristrutturazione debito


MILANO (MF-DJ)--L'indice Ase di Atene termina la seduta a -3,4%, in una giornata caratterizzata da bassi volumi di scambio, pari a 113,3 mln euro, in linea con i mercati europei.
Persistono i timori sulla ristrutturazione del debito sovrano e riemergono preoccupazione per potenziali downgrade. Anche l'allargamento degli spread sui titoli di Stato mina il sentiment.
Hellenic Telecoms affonda a -7,2%, Titan cede il 4,6%, Alpha il 4,5% e Opap perde il 4,3%. "Ogni notizia negativa su dubbi sorti nei mercati in merito al piano di salvataggio mina il sentiment delle piazze principali", commenta un analista e aggiunge: "Il continuo scetticismo sull'eurozona puo' diventare rischioso".
 
Buone notizie dai dati macro Usa, Wall Street contiene le perdite

La borsa di New York prosegue la seduta in terreno negativo, trascinata dai timori sulla crisi debitoria della zona euro, ma tiene meglio rispetto alle piazze europee grazie alle buone notizie sul fronte dei dati macro usciti questo pomeriggio. Oggi la Fed ha reso noto che l'indice relativo all'andamento della produzione industriale negli Stati uniti ha registrato ad aprile una crescita dello 0,8%, superando le attese degli analisti che avevano previsto un +0,6% mese su mese. Sempre in aprile, il tasso di utilizzo degli impianti è salito al 73,7%, in rialzo di 0,6 punti percentuali dal dato di marzo, raggiungendo il livello più alto dal novembre 2008. Positivo anche l'indice di fiducia dei consumatori, calcolato dall'Università del Michigan, che a maggio sale a 73,3 punti (73,5 il consenso) dai 72,2 di marzo.
 
Bers, crisi Grecia può minacciare la ripresa dei Balcani
La crisi greca e i problemi che sta attraversando l'euro potrebbero pesare negativamente sulla ripresa dell'economia dei Paesi dell'est europeo che in questi mesi hanno cominciato a uscire lentamente dalla peggiore crisi economica dopo la caduta del comunismo. Lo ha detto oggi il presidente della Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (Bers), Thomas Mirow, durante una riunione con i capi di governo di 13 Paesi dell'est europeo e dei Balcani, riuniti a Zagabria per l'assemblea annuale della Bers. La crisi greca potrebbe minare gli sforzi per la ripresa nei Balcani, in particolare se le banche greche e le loro filiali nella regione dovessero essere colpite dalle incertezze dei mercati, nonostante siano sostanzialmente sane, ha spiegato Mirow. A suo avviso, le misure adottate recentemente dalla Ue e del Fondo monetario internazionale (Fmi) sono importanti per calmare i mercati finanziari. L'integrazione dei Paesi dei Balcani nella Ue deve restare, secondo Mirow, l'obiettivo fondamentale non solo per i Paesi che vi aspirano, ma anche per l'Unione europea, nonostante le turbolenze che sta vivendo l'euro.
 
QATAR INTERESSATO AD INVESTIRE NEL SETTORE ENERGETICO GRECO


Il Qatar ha confermato nei giorni scorsi l´interesse ad investire circa 5 miliardi di euro nel settore energetico ellenico; i due Paesi hanno firmato un memorandum di intesa non vincolante per l´esportazione del gas naturale liquefatto (LNG) dal Paese arabo alla Grecia e per la costruzione di terminali ad hoc nel Paese ellenico. L´investimento dell´emirato rappresenta una buona notizia nel periodo di crisi che la Grecia sta vivendo, preparandosi ad affrontare un lungo periodo di austerity per rispettare gli impegni presi con l´UE e il Fondo Monetario Internazionale e nel corso del quale cercherà naturalmente di attrarre nuovi investimenti dall´estero.
Il Qatar è il maggiore esportatore mondiale di LNG e la propria economia si basa in gran parte sulle esportazioni di gas. L´accordo prevede un piano da 3,5 miliardi di euro per la costruzione di un terminale LNG della capacità di 7 miliardi di metri cubi nella Grecia occidentale, che sarà realizzato dalla Qatar Petroleum.
I due Paesi costituiranno un comitato congiunto per portare avanti ulteriori progetti e dare così uno sviluppo concreto alla volontà di entrambi di prendere e mettere in pratica decisioni in merito.


Marcello Berlich

(Il Portalino.it)
 
Euro ai minimi storici

I ticinesi tornano a far compere oltre confine

Euro ai minimi storici : problemi in vista per l'industria di esportazione e per il turismo, riprendono gli acquisti dei ticinesi oltre confine.
Fino allo scorso dicembre la valuta europea era ancora sopra la soglia dell'1 e 51, ma nelle scorse settimane la sua discesa, spinta dalle turbolenze finanziarie seguite alla crisi della Grecia, ha avuto un'accelerazione.
Il fenomeno viene ovviamente seguito con una certa apprensione anche da nella Svizzera italiana, in particolare in quei settori votati all'esportazione nei paesi dell'Unione, come l'industria.


(info.RSI.ch)
 
Eh eh ma sento gia' il ruggito del motore export e turismo europeo farsi forte .
Gia' facevano ordini ( con forti sacrifici ) ad 1.50 , ti immagini con euro che va verso 1.20 ....
Io non sarei cosi' catastrofista verso l' europa ragazzi ! Non ci scordiamo che abbiamo decisamente prodotti e &. molto piu' attraenti di quelli USA !


Euro ai minimi storici

I ticinesi tornano a far compere oltre confine

Euro ai minimi storici : problemi in vista per l'industria di esportazione e per il turismo, riprendono gli acquisti dei ticinesi oltre confine.
Fino allo scorso dicembre la valuta europea era ancora sopra la soglia dell'1 e 51, ma nelle scorse settimane la sua discesa, spinta dalle turbolenze finanziarie seguite alla crisi della Grecia, ha avuto un'accelerazione.
Il fenomeno viene ovviamente seguito con una certa apprensione anche da nella Svizzera italiana, in particolare in quei settori votati all'esportazione nei paesi dell'Unione, come l'industria.


(info.RSI.ch)
 
Eh eh ma sento gia' il ruggito del motore export e turismo europeo farsi forte .
Gia' facevano ordini ( con forti sacrifici ) ad 1.50 , ti immagini con euro che va verso 1.20 ....
Io non sarei cosi' catastrofista verso l' europa ragazzi ! Non ci scordiamo che abbiamo decisamente prodotti e &. molto piu' attraenti di quelli USA !

Da un punto di vista d'immagine l'Euro a 1,24 non fa piacere ma sento già il rumore delle macchine delle fabbriche ... specie per chi ha mantenuto le strutture di produzione.
Se teniamo l'inflazione sotto controllo direi che va bene ... ;).
 
Postare l'operatività?

Giuseppe hai ragione, è così che si deve fare.
Inutile dire che si è entrati senza specificare e non dire mai l'usicta, altrimenti si stà zitti.
Se uno vuole dire il suo operato è corretto che lo faccia con precisione.
Io invece come scritto ieri sono uscito totalmente dal '37 in perdita leggera e ho tradato cone successo 4-5 volte su '17-'18-'19 e poi sono rimasto dentro a tutte e tre, ma mi sono almeno avvicinato alla scadenza e ho recuperato un pò, adesso attendo e godo il rateo ;)

Si Belindo, se no a cosa serve un thd se non è possibile studiare anche l'operatività dei frequentatori? Credo che sia così che si impara a commettere meno errori :). E poi, se un principiante volesse imitare a suo rischio l'operatività di un frequentatore, perchè impedirglielo? Ti auguro il raggiungimento presto degli obiettivi che ti sei posto :up:.
Ciao, Giuseppe
 
Euro ai minimi storici

I ticinesi tornano a far compere oltre confine

Euro ai minimi storici : problemi in vista per l'industria di esportazione e per il turismo, riprendono gli acquisti dei ticinesi oltre confine.
Fino allo scorso dicembre la valuta europea era ancora sopra la soglia dell'1 e 51, ma nelle scorse settimane la sua discesa, spinta dalle turbolenze finanziarie seguite alla crisi della Grecia, ha avuto un'accelerazione.
Il fenomeno viene ovviamente seguito con una certa apprensione anche da nella Svizzera italiana, in particolare in quei settori votati all'esportazione nei paesi dell'Unione, come l'industria.


(info.RSI.ch)

Ma perchè dicono fesserie?ma che mInimi storici?ricordo che stava sotto 0,9 un pò di anni fà:rolleyes:
 
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