CRISI: UE, MANCA ACCORDO SU DETTAGLI TECNICI
(AGI) - Bruxelles, 18 mag. - Quasi otto ore non sono bastate ai ministri economici dell'Eurogruppo a definire tutti i dettagli della messa in campo del meccanismo di stabilita' per l'euro, il pacchetto da 750 miliardi complessivi deciso 8 giorni fa dall'Ecofin. Poco prima dell'una della notte scorsa, uno stanchissimo Jean Claude Juncker ("ho dovuto dar prova di grande pazienza", e' stata la sua battuta di esordio) ha annunciato in conferenza stampa la decisione di riconvocare l'Eurogruppo per venerdi' prossimo, a margine della prima riunione della "task force" guidata da Herman Van Rompuy per riformare la governance economica del vecchio continente. Il nuovo appuntamento, ha spiegato Juncker, serve a "cercare i mezzi per affrontare i dettagli squisitamente tecnici" dell'erogazione dei fondi. Il commissario Olli Rehn ha confermato che "oggi 18 maggio la prima tranche dell'assistenza finanziaria alla Grecia e' stata trasferita": si tratta, ha ricordato, di 20 miliardi, di cui 14,5 dagli Stati dell'Eurozona e 5,5 dal Fondo monetario internazionale che "fa la sua parte in parallelo".
.