Tobia
Forumer storico
C'è da dire comunque che la fase in cui i brevi rendevano più dei lunghi sta terminando. Credo che già a giugno (toccando ferro) i books dei lunghi potrebbero farsi più animati
Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1 (5 lettori)
- Creatore Discussione Imark
- Data di Inizio
- Stato
C'è da dire comunque che la fase in cui i brevi rendevano più dei lunghi sta terminando. Credo che già a giugno (toccando ferro) i books dei lunghi potrebbero farsi più animati
Onoff
Forumer attivo
Comandante Gerard
Forumer storico
Ma sì mettiamoci pure il 2012...ha ragione Tommy, dell'haircut non fregherà niente a nessuno...
...i problemi ci sono e sono seri, ma associarli alla messianica attesa della fine del mondo 2012 come una setta..allora mettiamoci pure l'inversione dei poli terrestri, o il cambio di rotazione intorno all'asse terrestre e chi più ne ha più ne metta...
Ma per favore....belindo
Guest
Dipende, io infatti ne momento della discesa ho scelto il '37 ma nel momento della risalita ho preso il mio loss di 1.300 euro e ho rimesso tutto su 17-19 e adesso dopo un paio di trading ho dimezzato la perdita.
I lunghi tendono a scendere, restano appetibili ma per adesso preferisco i medi.
tommy271
Forumer storico
Come diceva il buon (nonostante) Gaudente la curva sta prendendo giustamente il verso giusto, con la collocazione adeguata dei brevi ai medi, ai lunghi.
Nelle salite/discese prenderanno sempre più spazio gli scenari macroeconomici togliendo terreno alle preoccupazioni di haircut.
Topgun1976
Guest
Questa è la Miglior Notizia,I Brevi sono i primi a normalizzarsi in un Mercato normale,poi toccherà ai medi poi ai Lunghi.
ferdo
Utente Senior
siamo in duee nessun swicht riuscito
fortunatamente e grazie a ... avevo preso la 2014, così ad oggi uno switch tra 2014 e 2019 sarebbe indolore se non proficuo ...
la curva rendimenti l'ho guardata ieri sera ed era già tornata correttamente ... ma ancora molto piatta, 6% netto sul breve, 8% sul lungo (2019) ...
immagino tra qualche mese una curva più ripida con i brevi al 4%, obiettivamente sui lunghi le incertezze sono tante, dubito che si arrivi ad un 6% netto
tommy271
Forumer storico
Il valore su cui si assestano gli scambi di oggi del 2025...
Purtroppo su questo titolo si stanno addensando le preoccupazioni macroeconomiche che attualmente spingono di più verso un orizzonte deflazionista a seguito delle politiche di rientro dai deficit dei paesi dell'eurozona.
A me pare oltremodo deprezzato ma tant'è ...
tommy271
Forumer storico
Eurogruppo, oggi versamento prima tranche prestiti Grecia - Rehn
martedì 18 maggio 2010 10:18
BRUXELLES, 18 maggio (Reuters) - I paesi della zona euro sono pronti a versare la prima tranche dei prestiti alla Grecia.
Lo ha detto il presidente dell'Eurogruppo Jean-Claude Juncker questa notte alla fine della riunione dei ministri delle Finanze della zona euro.
Il commissario europeo agli Affari economici e monetari Olli Rehn ha poi aggiunto che il trasferimento sarà effettuato oggi e ha detto che l'accelerazione del consolidamento fiscale è d'obbligo.
Secondo Juncker la Grecia si sta muovendo nella giusta direzione.
Il presidente dell'Eurogruppo ha poi sottolineato che i ministri delle Finanze della zona euro giudicano coraggiose le misure di austerità annunciate da Spagna e Portogallo e che ritengono di buon senso le proposte della Commissione sulla governance economica.
L'obiettivo, ha precisato, non è quello di interferire nelle politiche di bilancio dei singoli stati.
Juncker ha poi affermato che i ministri della zona euro hanno discusso di politiche valutarie e che l'euro è una moneta credibile.
Il veicolo per i prestiti della zona euro (special purpose vehicle) sarà approntato in base alla legge lussemburghese, ha inoltre dichiarato Juncker.
***
A chi scade la cedola oggi, gli amministratori di I.O passeranno con il piattino per l'obolo ...
martedì 18 maggio 2010 10:18
BRUXELLES, 18 maggio (Reuters) - I paesi della zona euro sono pronti a versare la prima tranche dei prestiti alla Grecia.
Lo ha detto il presidente dell'Eurogruppo Jean-Claude Juncker questa notte alla fine della riunione dei ministri delle Finanze della zona euro.
Il commissario europeo agli Affari economici e monetari Olli Rehn ha poi aggiunto che il trasferimento sarà effettuato oggi e ha detto che l'accelerazione del consolidamento fiscale è d'obbligo.
Secondo Juncker la Grecia si sta muovendo nella giusta direzione.
Il presidente dell'Eurogruppo ha poi sottolineato che i ministri delle Finanze della zona euro giudicano coraggiose le misure di austerità annunciate da Spagna e Portogallo e che ritengono di buon senso le proposte della Commissione sulla governance economica.
L'obiettivo, ha precisato, non è quello di interferire nelle politiche di bilancio dei singoli stati.
Juncker ha poi affermato che i ministri della zona euro hanno discusso di politiche valutarie e che l'euro è una moneta credibile.
Il veicolo per i prestiti della zona euro (special purpose vehicle) sarà approntato in base alla legge lussemburghese, ha inoltre dichiarato Juncker.
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A chi scade la cedola oggi, gli amministratori di I.O passeranno con il piattino per l'obolo ...
tommy271
Forumer storico
Usa, Senato vota misura per negare aiuti Fmi a Paesi insolventi
martedì 18 maggio 2010 10:15
WASHINGTON, 18 maggio (Reuters) - Gli Stati Uniti si opporranno a pacchetti di aiuti del Fondo Monetario Internazionale a Paesi che probabilmente non sarebbero in grado di rimborsarli. E' l'effetto di una misura approvata dal Senato di Washington ieri.
Il provvedimento è stato varato con 94 voti a favore e nessuno contro, sintomo della preoccupazione crescente che gli Usa stiano indirettamente sostenendo il piano da 40 miliardi di dollari del Fmi a favore della Grecia.
Gli Usa sono il maggior contribuente al Fmi e hanno potere di veto per bloccarne le decisioni, soluzione mai adottata.
La misura è stata proposta dal repubblicano John Cornyn ed è indirizzata al rappresentante statunitense nel direttivo del Fmi, al quale viene chiesto di valutare se il Paese che beneficerà degli aiuti sarà in grado di rimborsarli, con particolare attenzione per gli Stati con un debito pubblico superiore al Pil.
Se il rappresentante Usa dovesse stabilire che il prestito ha scarse probabilità di essere rimborsato, scatterà l'obbligo di votare contro in sede di direttivo.
La misura è stata aggiunta al nuovo testo di riforma della regolamentazione del sistema finanziario e dovrebbe essere armonizzata con un provvedimento simile approvato nel dicembre scorso dalla Camera prima che il presidente Barack Obama lo trasformi in legge.
Il democratico Christopher Dodd ha detto di appoggiare la misura, ma ha aggiunto che potrebbe essere modificata nelle prossime settimane per incorporare altri tipi di richieste.
***
Mi pare un voto velleitario, generalmente interviene il FMI quando si è all'ultima spiaggia ...
martedì 18 maggio 2010 10:15
WASHINGTON, 18 maggio (Reuters) - Gli Stati Uniti si opporranno a pacchetti di aiuti del Fondo Monetario Internazionale a Paesi che probabilmente non sarebbero in grado di rimborsarli. E' l'effetto di una misura approvata dal Senato di Washington ieri.
Il provvedimento è stato varato con 94 voti a favore e nessuno contro, sintomo della preoccupazione crescente che gli Usa stiano indirettamente sostenendo il piano da 40 miliardi di dollari del Fmi a favore della Grecia.
Gli Usa sono il maggior contribuente al Fmi e hanno potere di veto per bloccarne le decisioni, soluzione mai adottata.
La misura è stata proposta dal repubblicano John Cornyn ed è indirizzata al rappresentante statunitense nel direttivo del Fmi, al quale viene chiesto di valutare se il Paese che beneficerà degli aiuti sarà in grado di rimborsarli, con particolare attenzione per gli Stati con un debito pubblico superiore al Pil.
Se il rappresentante Usa dovesse stabilire che il prestito ha scarse probabilità di essere rimborsato, scatterà l'obbligo di votare contro in sede di direttivo.
La misura è stata aggiunta al nuovo testo di riforma della regolamentazione del sistema finanziario e dovrebbe essere armonizzata con un provvedimento simile approvato nel dicembre scorso dalla Camera prima che il presidente Barack Obama lo trasformi in legge.
Il democratico Christopher Dodd ha detto di appoggiare la misura, ma ha aggiunto che potrebbe essere modificata nelle prossime settimane per incorporare altri tipi di richieste.
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Mi pare un voto velleitario, generalmente interviene il FMI quando si è all'ultima spiaggia ...
- Stato