Cambi -- May 18 (Bloomberg) -- The euro advanced against the dollar to trade 0.2 percent higher at $1.2422 as of 9:31 a.m. in London.
Il debito -- Dopo Grecia, Spagna e Portogallo, anche Italia, Germania e Francia stanno intervenendo sui conti pubblici. Attorno alla zona euro, la Gran Bretagna prepara un bilancio d'emergenza mentre la Romania ha adottato una soluzione-Lettonia con tagli del 25% ai salari pubblici e del 15% alle pensioni. Per l'Italia in particolare si tratta di un ritorno, dopo due anni di finanza pubblica neutrale, alle misure correttive, con un impatto sul Pil tra l'1,5% e il 2%. (Il canarino greco e l’equilibrio che non c’è, C. Bastasin, IlSole24Ore)
Bce --La Banca centrale europea ha rivelato ieri di aver acquistato la settimana scorsa 16,5 miliardi di euro in obbligazioni pur di calmare le tensioni sui mercati finanziari. L'istituto monetario ha anche annunciato operazioni con le quali assorbirà questa liquidità in eccesso, rispondendo così alle crescenti preoccupazioni tedesche, rimbalzate sulla stampa, su un possibile aumento dell'inflazione. In un comunicato, la Bce ha spiegato ieri che terrà un'asta al tasso d'interesse massimo dell'1%. I depositi parcheggiati presso l'istituto monetario per una settimana potranno essere utilizzati come collaterale in occasione delle classiche operazioni di rifinanziamento. La banca centrale ha già preannunciato che organizzerà la settimana prossima una nuova asta di questo tipo per assorbire nuova eventuale liquidità in eccesso. (Bce:acquistati tds per 16.5 mld, B. Romano, IlSole24Ore)
1° tranche del prestito alla Grecia -- Oggi, su un conto corrente presso la Banca centrale europea intestato alla Commissione europea, i più grandi stati dell'Eurogruppo hanno versato i 14,5 miliardi richiesti dalla Grecia (oltre ai 5,5 miliardi erogati dal Fmi): partecipano tra gli altri Italia, Germania, Francia, Olanda, Austria, Spagna e Portogallo. Assenti, stando a fonti bene informate, ieri risultavano solo alcuni paesi con Pil molto piccolo e quindi con partecipazione estremamente ridotta, quelli che non sono riusciti a completare in tempo l'iter legislativo-parlamentare. Dopo l'entrata in campo degli acquisti di bond da parte della Bce, nessuno è rimasto tagliato fuori dall'operazione salva-Grecia per problemi di raccolta a tassi superiori al 5%, il livello della remunerazione dei prestiti ad Atene. La quota italiana in questa prima tranche di aiuti alla Grecia è pari al 18,40% dell'intero importo, equivalente a 2,668 miliardi. L'ammontare esatto che verrà versato oggi dal Tesoro, stando a fonti bene informate, dovrebbe risultare lievemente più alto del previsto, per incorporare temporaneamente - pro-quota - l'importo non versato dagli stati "ritardatari". (In tre giorni le aste di sei paesi, I. Bufacchi, IlSole24Ore)
Aste -- È una settimana intensa, questa, per il mercato dei titoli di Stato in euro. Tra oggi e giovedì Irlanda, Olanda, Germania, Francia, Olanda e Spagna - Italia presente giovedì con concambio su BTp - hanno programmato aste di bond a medio-lungo termine per 25 miliardi di euro circa. Attesissima l'emissione irlandese oggi da 1,5 miliardi e quella dei Bonos decennali giovedì. A controbilanciare questa offerta pesante, il mercato dava ieri per scontato il rimborso domani del maxi-bond greco in scadenza per 8-8,5 miliardi, colpevole di aver scatenato la più grave crisi sul debito pubblico europeo in tempi moderni. Giovedì il Portogallo rimboserà un bond per 4,5 miliardi