tommy271
Forumer storico
Société Générale ordina ai suoi trader lo stop alle speculazioni sulla Grecia - 21/05/2010
Non sono solamente i governi di alcuni Paesi a tentare di arginare le speculazioni...
Non sono solamente i governi di alcuni Paesi a tentare di arginare le speculazioni. La banca francese Société Générale ha chiesto oggi ai suoi trader di evitare di adottare comportamenti volti a sfruttare a proprio vantaggio le attuali condizioni della Grecia, le cui obbligazioni di Stato sono state attaccate a più riprese negli ultimi mesi da parte dei mercati. Ad assicurare un atteggiamento “sano” è stato questa mattina lo stesso amministratore delegato del gruppo Frédéric Oudéa, secondo quanto riferito dall’agenzia France-Presse, che ha specificato come l’ordine sia stato dato «a tutto il nostro staff».
La banca francese fa parte dei 22 istituti di credito che sono stati autorizzati dal governo di Atene a piazzare sul mercato i bond greci (così come anche BNP Paribas e Emporiki, società del gruppo Crédit Agricole). Per ora, però non sono giunte notizie di decisioni analoghe dai competitors di Société Générale.
Quest’ultima, nei giorni scorsi, aveva fatto sapere di essere esposta nei confronti del debito greco per 3 miliardi di euro. La speranza del board dell’istituto transalpino è che ciò non incida sui risultati del prossimo futuro, dopo che il primo trimestre del 2010 è stato chiuso con un utile netto di 1,06 miliardi di euro (rispetto ad una perdita di 278 milioni registrata nello stesso periodo dell’anno precedente). Va ricordato, infine, che SocGen in Grecia controlla anche il 54% di Geniki Bank.
(Valori.it)
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Non sono solamente i governi di alcuni Paesi a tentare di arginare le speculazioni...
Non sono solamente i governi di alcuni Paesi a tentare di arginare le speculazioni. La banca francese Société Générale ha chiesto oggi ai suoi trader di evitare di adottare comportamenti volti a sfruttare a proprio vantaggio le attuali condizioni della Grecia, le cui obbligazioni di Stato sono state attaccate a più riprese negli ultimi mesi da parte dei mercati. Ad assicurare un atteggiamento “sano” è stato questa mattina lo stesso amministratore delegato del gruppo Frédéric Oudéa, secondo quanto riferito dall’agenzia France-Presse, che ha specificato come l’ordine sia stato dato «a tutto il nostro staff».
La banca francese fa parte dei 22 istituti di credito che sono stati autorizzati dal governo di Atene a piazzare sul mercato i bond greci (così come anche BNP Paribas e Emporiki, società del gruppo Crédit Agricole). Per ora, però non sono giunte notizie di decisioni analoghe dai competitors di Société Générale.
Quest’ultima, nei giorni scorsi, aveva fatto sapere di essere esposta nei confronti del debito greco per 3 miliardi di euro. La speranza del board dell’istituto transalpino è che ciò non incida sui risultati del prossimo futuro, dopo che il primo trimestre del 2010 è stato chiuso con un utile netto di 1,06 miliardi di euro (rispetto ad una perdita di 278 milioni registrata nello stesso periodo dell’anno precedente). Va ricordato, infine, che SocGen in Grecia controlla anche il 54% di Geniki Bank.
(Valori.it)
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