Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1

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Grecia, premier: nessun bisogno di default o ristrutturazione


MADRID (Reuters) - Il primo ministro greco George Papandreou, in un'intervista pubblicata oggi da un quotidiano spagnolo, ha escluso il default sui pagamenti del debito e la ristrutturazione.
"Non abbiamo alcun bisogno di non rispettare le scadenze di pagamento né di ristrutturare", ha dichiarato Papandreu a El Pais.
"Abbiamo scelto di non farlo. Abbiamo scelto di pagare i prestiti che abbiamo richiesto".

un mese fa sto str..zo diceva anche Non abbiamo bisogno di aiuti la grecia ce la farà da sola
Venerdi 6 maggio avevo 100 euro in conto corrente il resto ero carico di btp comprati sulla discesa e all'una di domenica sera sono andato a letto e sembrava che all'indomani crollasse il mondo.Certe cose bisogna ricordarsele quando la gente parla a vanvera
 
Proverbio

Mi sa che oltre che di un divorzio, hai anche bisogno urgente di un paio d'occhial.......credimi, quando si scrivono frasi del genere, il problema e' la moglie :lol:

Per l'amico Gaudente, ma non conosci il proverbio, "tra moglie e marito non mettere il dito?"
Ciao, Giuseppe
 
Avendo io acquistato il Grecia 2019 6,5% a 102 prima della crisi - vorrei un consiglio da parte di coloro che seguono questi titoli giornalmente:

che prospettive secondo Voi abbiamo, magari i tempi, perchè la situazione si normalizzi e magari possa rivedere questo titolo almeno sui 95 (non dico 100 perchè sarebbe un fattore psicologico notevole, sarebbe come dire che in Grecia non è successo nulla, credo...) ?



Come recita un vecchio proverbio "sbagliando si impara" , un titolo a rischio come la Grecia, ma vale anche per altri titoli di dubbia solidita' come regola di base non dovrebbe mai superare il 4/5% del proprio capitale,
cmq se non hai immediatamente bisogno di liquidita'tra quache mese penso che il titolo possa recuperare.tieni duro

un commento:
quando lo prese a 102 non era così rischioso come oggi:
caliamoci sempre nel momento in cui le decisioni furono prese.
Certo che metterci il 98% del ptf ...
sarebbe comprensibile solo se il ptf è di 10.000 euro!!!
 
Infine x Gaudente, ma perchè credi che peggiorerà ancora la Grecia? Ma perchè? Ma se adesso paga, per il momento non potrebbe calmarsi? E magari ritornare a valori meno depressi? Sembri l'unico ad essere così certo che vada tutto male e preferirei capire la tua idea anche se poi dal dire al vendere potrebbe passarne di tempo...
Lo scrivo a beneficio tuo ma anche degli altri sfortunati bondholders superstiti... sulla Grecia il tempo lavora contro di voi.
Le misure annunciate dal governo greco sono solo l'assaggio dell'entita' della manovra correttiva che sara' necessaria per riportare i conti in equilibrio e pagare cedole e capitale. Piu' passa il tempo e piu' l'entita' dei tagli alla spesa e dell'aumento della pressione fiscale scaveranno nella carne dei greci , e non essendo la Grecia una dittatura che puo' tranquillamente sparare sui dimostranti come qui in Thailandia, ma al contrario essendo una democrazia dove i politici devono in qualche modo farsi rieleggere , col passare del tempo sara' sempre piu' probabile che il governo ceda alle pressioni della piazza e dichiari il default per risparmiare almeno sugli interessi , o per far vedere al popolo affamato che almeno non e' il solo a pagare.
 
A proposito di default.....

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May 22 (Bloomberg) -- European Union finance ministers pledged to stiffen sanctions on high-deficit countries and ruled out setting up a mechanism to manage state defaults, saying no euro country will be allowed to renege on its debts.
After committing as much as 860 billion euros ($1.1 trillion) to halt a European sovereign debt crisis, the ministers vowed to plug holes in the euro region’s system of penalties for countries with runaway deficits.
“We will provide new sanctions, more than is now provided,” EU President Herman Van Rompuy said after the four- hour brainstorming session in Brussels yesterday. “Everyone is ready to go ahead with a strong stability and growth pact.”
Concern that the Greece-fueled European fiscal crisis would drag Europe back into recession pushed down European stocks to a six-month low before the Euro Stoxx 50 Index rebounded to gain 0.2 percent. Rates for three-month loans in dollars between banks rose to the highest level in almost 10 months.
Deliberations over the revamp of Europe’s economic management came after German Chancellor Angela Merkel won parliamentary backing for Germany’s contribution of as much as 148 billion euros to the EU’s planned 440 billion-euro debt- stabilization fund, the largest single share. Spain, meanwhile, enacted the first public wage cuts since returning to democracy in 1978 and cut its economic growth forecast for next year.
Both “financial and non-financial sanctions” are under consideration for repeat violators of the euro area’s deficit cap of 3 percent of gross domestic product, Van Rompuy said.
Budget Fines
Under the German-inspired Stability and Growth Pact, countries with deficits above the ceiling face fines of as much as 0.5 percent of GDP unless they get the budget back into compliance. No country has been fined during the euro’s 11-year lifespan. Germany and France teamed in 2005 to dilute the rules after overstepping the limits for three years in a row.
Greece, which triggered the crisis by piling up a deficit of 13.6 percent last year, said it will be part of a front that opposes German-led calls to strip high-deficit countries of the right to vote on some EU decisions.
“There are a lot of reservations about this,” Greek Finance Minister George Papaconstantinou said. “We aren’t the only country with reservations.”
The goal is to make legislative proposals by October, with the EU setting no deadline for when the policy changes would take effect. Some proposals may require an overhaul of EU treaties, a process that took eight years for the 27-nation bloc’s current rulebook.
‘Very Quickly’
“Forget the treaty, let’s focus on what we can achieve in the short term,” French Finance Minister Christine Lagarde told reporters. “We are not against change, but let’s see what is deliverable very quickly.”
The consultations came before U.S. Treasury Secretary Timothy F. Geithner visits Europe next week to discuss the debt crisis in separate meetings with U.K. Chancellor of the Exchequer George Osborne, European Central Bank President Jean- Claude Trichet and German Finance Minister Wolfgang Schaeuble.
Schaeuble’s main contribution to the debate -- a call for a way to manage “orderly state insolvencies” in case emergency lending to distressed governments fails -- found little backing in the 27-nation meeting, Van Rompuy said.
Germany was alone in calling for a default procedure “only in a long-term context” and “in the short term, nobody proposed that kind of scheme,” Van Rompuy said.
Instead, the EU stuck to the view, voiced by European commissioner Joaquin Almunia in a Jan. 29 Bloomberg Television interview, that “in the euro area, default does not exist,”
 
Stangata alla banche in Gran Bretagna: pronta una tassa da 9,2 miliardi di euro - Corriere della Sera

LA NOTIZIA È ANTICIPATA DA THE INDEPENDENT
Stangata alla banche in Gran Bretagna:
pronta una tassa da 9,2 miliardi di euro
La misura sarebbe circa tre volte maggiore di quella originariamente prevista dal ministro del Tesoro

LONDRA - La Gran Bretagna starebbe per varare una tassa da 8 miliardi di sterline, pari a oltre 9,2 miliardi di euro, che andrebbe a colpire il settore bancario. È quanto si legge sulla versione domenicale del The Independent, che sottolinea come la misura sarebbe circa tre volte maggiore di quella originariamente prevista dal ministro del Tesoro, George Osborne, il quale lunedì annuncerà la manovra di contenimento del deficit.

POSSIBILE AUMENTO DELL'IVA - Le dimensioni della "stangata" sul sistema bancario, scrive l'Independent, «alimentano i timori che il Governo stia per l'occasione progettando anche un aumento dell'Iva. Un colpo duro al poco popolare sistema bancario ridurrebbe l'ostilità nei confronti di un aumento dell'Iva». Nei giorni scorsi si è parlato di portare al 20% l'imposta sul valore aggiunto in Gran Bretagna, anche se secondo alcuni funzionari governativi un aumento al 19% (attualmente è al 15%) provocherebbe un minor impatto sociale. Sempre lunedì, il segretario del tesoro, David Laws, dovrebbe annunciare un piano di tagli da 6 miliardi di sterline, che andranno a colpire in particolar modo gli enti finanziati dal Governo.
 
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