Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1

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non c'è niente e nulla da fare bisogna aspettare , io con il mio piccolo cippetto di etf su azini greche e vooi con i titoli di stato mettiamoci il cuore in pace, quando si sriprenderà l'economia con le nostre entrate e di conseguenza i prezzi che abbiamo in carico dovremmo avere delle buone soddisfazioni.
In più voi avrete pure le cedole e che cedole:)
 
Grecia e Mercati Emergenti tra i ribassi

01/06/2010 17.00


Oggi sul mercato ETFplus pesano i ribassi su tutto l'azionario europeo, e infatti l'Xbear sul FTSE MIB tocca punte del 5.15% per poi contenere il rialzo verso fine seduta. Buoni rialzi anche per i prodotti short sull'EURO STOXX 50 (attorno al 3%), ma in vetta alla classifica troviamo lo short a leva doppia sull'S&P 500 con il 4.40% circa e lo short sull'MSCI EUROPE con quasi il 4%. I più trattati di oggi sono i due semiattivi sul FTSE MIB ed il prodotto targato Lyxor sempre sull'indice italiano.


Tra i prodotti peggiori troviamo i replicanti l'EURO STOXX 50 (soprattutto quelli a leva, con ribassi fino al 3.60%) e l'indice azionario italiano; male anche alcuni prodotti sull'Azionario Mercati Emergenti e sull'est Europa: il prodotto di Amundi sull'MSCI INDIA è infatti in ribasso del 2.40% circa ed il replicante l'MSCI RUSSIA perde oggi il 2.30% circa. C'è spazio anche per il prodotto legato all'MSCI GREECE (-2.30% verso fine seduta) e per i replicanti l'MSCI KOREA, che fanno registrare cali fino al 2.70% circa.

Sul segmento ETC i ribassi fatti registrare dai metalli spingono al rialzo i corrispettivi short, soprattutto nel caso dell'alluminio che oggi perde oltre il 4.50%. Le commodities in generale performano male e portano lo short sull'indice ALL COMMODITIES a +1.75% circa. Male i prodotti di tipo Agricolture, con il leveraged sul grano in vetta alla classifica dei peggiori con -3.40% circa; seguono due prodotti rispettivamente su Zinco e Nickel. I più scambiati della seduta sono sempre i due prodotti sull'oro, con il PHYSICAL GOLD che registra controvalori molto alti.

(MFonline.it)
 
Borsa Atene: Ase chiude a -1,5%, male bancari


MILANO (MF-DJ)--L'indice Ase della Borsa di Atene ha chiuso la seduta in ribasso dell'1,5% a quota 1.527,6 punti con un modesto volume di scambi pari a 106,2 mln euro. "Il sentiment internazionale negativo ha minato il mercato di oggi", afferma un broker locale, aggiungendo che "sono il piu' ottimista di tutti sul fatto che una ristrutturazione del debito non possa verificarsi a breve".
Opap scende del 5%, Alpha del 2,6%, Piraeus del 2,2%, Eurobank del 2%, Titan dell'1,7%, Hellenic Telecoms dell'1,1% e National dello 0,8%.
 
cedolone, cedolone, cedolone

non c'è niente e nulla da fare bisogna aspettare ....quando si sriprenderà l'economia con le nostre entrate e di conseguenza i prezzi che abbiamo in carico dovremmo avere delle buone soddisfazioni.
In più voi avrete pure le cedole e che cedole:)

Questo si, cedolone all'8% netto con i prezzi del secondo rientro (19-20 maggio) che ho fatto in Grecia, solo sul 10% del capitale, però;)
Ciao, Giuseppe
 
Con l'euro nuovamente ai minimi di quattro anni sul dollaro, la preoccupazione centrale per il presidente della Commissione europea Barroso è stata assicurare che Ue e Russia non hanno «alcun dubbio sul futuro dell'euro: è una delle valute più stabili del mondo, la seconda valuta al mondo». Le autorità europee, ha continuato, «hanno espresso senza equivoci un impegno totale a fare tutto il necessario per garantirne la stabilità». La Russia darà una mano: «Noi non facciamo parte della Ue – ha osservato Medvedev nella conferenza stampa a tre che ha chiuso il vertice di Rostov – ma dipendiamo dalla condizione delle principali valute. Ricordo che è in euro circa il 40% delle nostre riserve, che non sono da poco». Le terze al mondo, 450 miliardi di dollari: quel che chiedono gli europei ai partner è evitare interventi che indeboliscano la fiducia nella moneta unica. Richiesta che il presidente della Banca centrale russa, Serghej Ignatiev, sembra intenzionato ad accogliere, almeno per ora: «Non c'è nessun bisogno di vendere», ha detto la settimana scorsa.
 
Questo si, cedolone all'8% netto con i prezzi del secondo rientro (19-20 maggio) che ho fatto in Grecia, solo sul 10% del capitale, però;)
Ciao, Giuseppe

Non pensare che qualcuno di noi (del 3d Grecia) ti possa compatire per il fatto che avevi impegnato solo il 10% del tuo (consistente) portafoglio.
 
Papulias: la Serbia nell’Unione europea al più presto

01. giugno 2010.

La Serbia dovrebbe diventare al più presto un membro dell’Unione europea, ha dichiarato ad Atene il presidente della Grecia Carolos Papulias, dopo il colloquio con il presidente della Serbia, Boris Tadic.
Papulias ha rilevato che la Grecia continuerà ad appoggiare la prospettiva europea della Serbia e, per quanto riguarda il futuro status del Kosovo e Metochia, ad offrire il supporto nel ritrovamento di una soluzione che si baserebbe sul diritto internazionale e sul rispetto dell’integrità territoriale della Serbia.
La Serbia è un partner strategico e uno degli interlocutori privilegiati della Grecia, ed ha il ruolo stabilizzante che contribuisce allo sviluppo della regione, ha evidenziato Papulias.
Tadic ha rilevato che la Serbia continuerà a condurre una politica pacifica e a manifestare in questo modo il supporto al futuro europeo della regione.
La Serbia, però, non riconoscerà a nessun costo l’indipendenza del Kosovo, e siamo pronti, dopo che sarà espressa l’opinione del Tribunale internazionale di giustizia, a negoziare di nuovo intorno a una soluzione del futuro status del Kosovo accettabile per ambedue le parti, ha ripetuto Tadic.
Si è parlato anche della crisi economica che ha colpito la Grecia, e Tadic ha riportato le espressioni di solidarietà del popolo serbo.

(Radio Srbija)

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