Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
CDS greci in leggera diminuzione rispetto a ieri ma aumentati recentemente in seguito alla notizia del declassamento dei fenomeni del rating.
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Piu' che interessante direi spaventoso :eek: :

E le dimensioni del fenomeno hanno raggiunto punte importanti. In media gli istituti ellenici hanno in pancia titoli di Stato domestici per due-tre volte il valore del capitale netto della banca. National Bank of Greece, l'istituto più importante del Paese ha un peso di bond domestici pari a 3,4 volte il capitale netto. Il rapporto era di sole tre unità a fine dicembre del 2009. Piraeus Bank è passata da un rapporto di 2,3 volte a 2,9 volte. Per non parlare di Ate Bank che ha in carico titoli di Stato del paese per 7,7 volte il patrimonio. O la TT Helenic che tocca quota 5,9. Ovvio che con tale sproporzione si accumulino rischi potenziali molto alti.

Questo significa che anche la piu' blanda delle ristrutturazioni del debito pubblico spazzerebbe via la totalita' del sistema bancario greco.

Decisamente da evitare - quand'anche dovessero rotolare a prezzi ancora piu' stracciati di quelli attuali - i perpetuals delle banche greche.
 
Piu' che interessante direi spaventoso :eek: :

E le dimensioni del fenomeno hanno raggiunto punte importanti. In media gli istituti ellenici hanno in pancia titoli di Stato domestici per due-tre volte il valore del capitale netto della banca. National Bank of Greece, l'istituto più importante del Paese ha un peso di bond domestici pari a 3,4 volte il capitale netto. Il rapporto era di sole tre unità a fine dicembre del 2009. Piraeus Bank è passata da un rapporto di 2,3 volte a 2,9 volte. Per non parlare di Ate Bank che ha in carico titoli di Stato del paese per 7,7 volte il patrimonio. O la TT Helenic che tocca quota 5,9. Ovvio che con tale sproporzione si accumulino rischi potenziali molto alti.

Questo significa che anche la piu' blanda delle ristrutturazioni del debito pubblico spazzerebbe via la totalita' del sistema bancario greco.

Decisamente da evitare - quand'anche dovessero rotolare a prezzi ancora piu' stracciati di quelli attuali - i perpetuals delle banche greche.

meglio così: più grande è il botto, meno probabile che si verifichi
 
Almunia si aspetta altri salvataggi pubblici di banche - stampa

venerdì 18 giugno 2010 10:35




BERLINO 18 giugno (Reuters) - Il rincaro dei prestiti tra banche potrebbe costringere i governi europei a nuovi interventi di salvataggio a favore di banche che fino a questo momento non hanno avuto bisogno degli aiuti di Stato, dice il Commissario europeo alla Concorrenza Joaquìn Almunia citato da un quotidiano tedesco.
Scrive oggi la Frankfurter Allgemeine che secondo Almunia, alcune banche, in particolare "alcuni" istituti spagnoli e greci, dovranno probabilmente chiedere aiuto allo Stato. Dal tracollo dei mercati nel settembre 2008, la Commissione Ue ha approvato oltre 4,13 miliardi di euro in programmi di ricapitalizzazione e altri interventi simili da parte dei governi europei a sostegno delle banche dei paesi membri.
"Potremmo avere ancora lavoro da fare", dice Almunia in un'intervista. Il quale considera probabile che la Grecia lanci un nuovo pacchetto di aiuti per le sue banche, considerando che il piano di intervento internazionale a favore di Atene pare ideato in parte con questo fine. "Non posso prevedere niente", prosegue Alumnia, "ma ho idea che la Grecia presenti un nuovo piano di intervento pubblico a Bruxelles".
Anche la Spagna sta attraversando in questo periodo una riorganizzazione del settore che potrebbe portare a un consolidamento oppure a misure di sostegno per gli istituti più piccoli, ma secondo il membro dell'esecutivo Ue Madrid non dovrebbe avere bisogno di aiuti internazionali, essendo il piano del governo sufficiente a sostenere gli istituti in difficoltà.
 
Borsa Atene: Ase +1,5% su inizio sessione contrastante


MILANO (MF-DJ)--L'indice Ase di Atene guadagna l'1,5% a quota 1.537,5 punti, con volumi di scambi ridotti di 13,6 mln euro, dopo un inizio sessione contrastante.
Hellenic Telecoms sale del 3%, Coca Cola Hellenic del 2,1%, Opap dell'1,8%, National dell'1,8%, Alpha dell'1,7% ed Eurobank dello 0,7%. "Con volumi di scambio cosi' ridotti la volatilita' e' l'unica certezza, visto che i mercati non hanno direzione", commenta un analista senior.
 
Piu' che interessante direi spaventoso :eek: :

E le dimensioni del fenomeno hanno raggiunto punte importanti. In media gli istituti ellenici hanno in pancia titoli di Stato domestici per due-tre volte il valore del capitale netto della banca. National Bank of Greece, l'istituto più importante del Paese ha un peso di bond domestici pari a 3,4 volte il capitale netto. Il rapporto era di sole tre unità a fine dicembre del 2009. Piraeus Bank è passata da un rapporto di 2,3 volte a 2,9 volte. Per non parlare di Ate Bank che ha in carico titoli di Stato del paese per 7,7 volte il patrimonio. O la TT Helenic che tocca quota 5,9. Ovvio che con tale sproporzione si accumulino rischi potenziali molto alti.

Questo significa che anche la piu' blanda delle ristrutturazioni del debito pubblico spazzerebbe via la totalita' del sistema bancario greco.

Decisamente da evitare - quand'anche dovessero rotolare a prezzi ancora piu' stracciati di quelli attuali - i perpetuals delle banche greche.

D'accordo su quanto dice Ferdo.
 
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