tommy271
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CONSOB: RELAZIONE 2009, IN AUMENTO PREMI RISCHIO SU TITOLI PUBBLICI
(ASCA) - Milano, 28 giu - Il peggioramento dei conti pubblici in diversi Paesi dell'area euro ha determinato un ulteriore aumento dei premi per il rischio sui titoli pubblici e delle quotazioni dei credit default swap (strumenti finanziari derivati con la funzione di polizza assicurativa o copertura per il sottoscrittore - ndr), innescando nuove turbolenze sui mercati finanziari a partire dal primo trimestre 2010. E' quanto emerge dalla Relazione della Consob per l'anno 2009.
L'aumento delle quotazioni dei cds e' stato piu' marcato per il debito di Grecia, Irlanda e Portogallo, paesi che hanno subito un forte e brusco deterioramento dei conti pubblici nel 2009. L'incidenza del debito sul pil, infatti, e' salita di oltre 20 punti percentuali per l'Irlanda, di quasi 16 per la Grecia e di oltre 10 per il Portogallo.
In Grecia, il deterioramento dei conti pubblici e il processo di downgrading (il rating assegnato ad Atene da S&P e' passato da aprile a dicembre 2009 da A- a BB+, quello di Moody's da A1 a A3 e il giudizio assegnato da Fitch e' scedo da A- a BBB+) hanno determinato un aumento dei premi di rischio sui titoli di Stato, rendendo piu' difficile il rifinanziamento del debito in scadenza.
Anche in Irlanda, dove la crisi e' stata piu' dura rispetto ad altri Paesi Europei a causa del crollo del mercato immobiliare, i conti pubblici hanno registrato un forte deterioramento, dovuto principalmente a scelte politiche orientate all'espansione in un quadro di decisa recessione. Ma per l'Irlanda, che presenta anche un elevato livello di indebitamento privato unito a forti squilibri nella bilancia commerciale, il rating e' rimasto invariato nel 2010 dopo il dowgrade di giugno 2009.
Anche il Portogallo ha registrato un forte aumento del debito pubblico in un quadro di indebolimento delle prospettive di crescita. Fra gennaio e aprile 2010 il suo rating e' stato rivisto al ribasso sia da S&P (da A+ ad A-) sia da parte di Fitch (da AA a AA-).
(ASCA) - Milano, 28 giu - Il peggioramento dei conti pubblici in diversi Paesi dell'area euro ha determinato un ulteriore aumento dei premi per il rischio sui titoli pubblici e delle quotazioni dei credit default swap (strumenti finanziari derivati con la funzione di polizza assicurativa o copertura per il sottoscrittore - ndr), innescando nuove turbolenze sui mercati finanziari a partire dal primo trimestre 2010. E' quanto emerge dalla Relazione della Consob per l'anno 2009.
L'aumento delle quotazioni dei cds e' stato piu' marcato per il debito di Grecia, Irlanda e Portogallo, paesi che hanno subito un forte e brusco deterioramento dei conti pubblici nel 2009. L'incidenza del debito sul pil, infatti, e' salita di oltre 20 punti percentuali per l'Irlanda, di quasi 16 per la Grecia e di oltre 10 per il Portogallo.
In Grecia, il deterioramento dei conti pubblici e il processo di downgrading (il rating assegnato ad Atene da S&P e' passato da aprile a dicembre 2009 da A- a BB+, quello di Moody's da A1 a A3 e il giudizio assegnato da Fitch e' scedo da A- a BBB+) hanno determinato un aumento dei premi di rischio sui titoli di Stato, rendendo piu' difficile il rifinanziamento del debito in scadenza.
Anche in Irlanda, dove la crisi e' stata piu' dura rispetto ad altri Paesi Europei a causa del crollo del mercato immobiliare, i conti pubblici hanno registrato un forte deterioramento, dovuto principalmente a scelte politiche orientate all'espansione in un quadro di decisa recessione. Ma per l'Irlanda, che presenta anche un elevato livello di indebitamento privato unito a forti squilibri nella bilancia commerciale, il rating e' rimasto invariato nel 2010 dopo il dowgrade di giugno 2009.
Anche il Portogallo ha registrato un forte aumento del debito pubblico in un quadro di indebolimento delle prospettive di crescita. Fra gennaio e aprile 2010 il suo rating e' stato rivisto al ribasso sia da S&P (da A+ ad A-) sia da parte di Fitch (da AA a AA-).