Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1
- Creatore Discussione Imark
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Topgun1976
Guest
Si, un'attesa attiva però.
Ciao, Giuseppe
La mIa Fiducia è solo riposta in una Cosa:se vogliono emettere a tassi umani,DEVONO per forza mandare al mercato dati tangibili di avanzamento dei lavori,oltre alla riforma delle pensioni,altrimenti sarà un autogol del quale ne pagheranno le conseguenze gli altri Pigs.
Sulla Bce,ma non potevano mandare una circolare che non obbligasse i fondi a non vendere le Elleniche?Non era + semplice?Criticano le Agenzie e Poi gli lasciano tutti i poteri...
magico
Forumer attivo
Bella idea...bedda magra
tommy271
Forumer storico
I fondi fanno quello che vogliono in base ai loro statuti e nella piena libertà di scelta.
Sarebbe già tanto se le banche francesi e tedesche rispettassero l'impegno, preso con i propri governi, per tenere in portafoglio il debito greco.
Prima o poi, se la BCE continua a comprare, il flottante sarà sempre meno ...
vegar
Forumer storico
Se domani la banca centrale compra nel pomeriggio si può prevedere un forte restringimento degli spread no?
tommy271
Forumer storico
Speriamo che gli acquisti siano più massicci delle vendite.
Anche oggi lo spread,intorno a mezzogiorno, si è abbassato di un centinaio di pb: da 925 agli attuali 813, circa.
tommy271
Forumer storico
Bce:acquisti covered bond superano 60mld
Misura varata per fronteggiare la crisi
(ANSA) - ROMA, 29 GIU - Gli acquisti di covered bond da parte della Banca centrale europea hanno superato i 60 miliardi di euro, raggiungendo i 60,2 miliardi. La Bce, che a luglio 2009 aveva dato il via al programma di acquisti di obbligazioni garantite per aiutare le banche a fronteggiare la crisi, aveva previsto invece acquisti per un ammontare massimo di 60 miliardi di euro.
29 Giu 12:38
Misura varata per fronteggiare la crisi
(ANSA) - ROMA, 29 GIU - Gli acquisti di covered bond da parte della Banca centrale europea hanno superato i 60 miliardi di euro, raggiungendo i 60,2 miliardi. La Bce, che a luglio 2009 aveva dato il via al programma di acquisti di obbligazioni garantite per aiutare le banche a fronteggiare la crisi, aveva previsto invece acquisti per un ammontare massimo di 60 miliardi di euro.
29 Giu 12:38
tommy271
Forumer storico
Grecia/ Sciopero generale, scontri tra manifestanti e poliziotti
Contro la riforma delle pensioni
http://javascript<b></b>:sharingbox.clickShare(2);Atene, 29 giu. (Ap) - Scontri di breve durata tra giovani e poliziotti si sono verificati ad Atene nel primo pomeriggio, durante le manifestazioni organizzate in Grecia in occasione di uno sciopero generale contro la riforma delle pensioni. La tensione è salita alle stelle di fronte al parlamento, quando militanti neo-nazisti hanno srotolato una bandiera greca vicino a un corteo di alcune centinaia di giovani autonomi che hanno iniziato a inseguirli, prima di lanciare insulti e sassi in direzione di un cordone di polizia in tenuta anti-sommossa. La scaramuccia si è rapidamente ricomposta quando i poliziotti hanno sparato gas lacrimogeni e il grosso della processione ha ripreso a marciare per disperdersi senza problemi poco più lontano.
I manifestanti erano molti di meno rispetto ai precedenti quattro scioperi generali organizzati da inizio anno contro l'austerity.
Un precedente raduno aveva inoltre richiamato migliaia di militanti comunisti di fronte al parlamento. A Salonicco, la seconda città del Paese, le manifestazioni hanno richiamato circa 7mila persone.
Lo sciopero, contro una riforma delle pensioni che elimina acquisizioni sociali e che deve essere sottoposta al voto del Parlamento l'8 luglio, ha creato disagi anche ai trasporti. Il governo socialista si è impegnato a lanciare questa riforma faro nel quadro di una "terapia d'urto" concordata con l'Eurozona e il Fondo monetario internazionale, in cambio del salvataggio finanziario del Paese attraverso prestiti di 110 miliardi di euro su tre anni.
Contro la riforma delle pensioni
http://javascript<b></b>:sharingbox.clickShare(2);Atene, 29 giu. (Ap) - Scontri di breve durata tra giovani e poliziotti si sono verificati ad Atene nel primo pomeriggio, durante le manifestazioni organizzate in Grecia in occasione di uno sciopero generale contro la riforma delle pensioni. La tensione è salita alle stelle di fronte al parlamento, quando militanti neo-nazisti hanno srotolato una bandiera greca vicino a un corteo di alcune centinaia di giovani autonomi che hanno iniziato a inseguirli, prima di lanciare insulti e sassi in direzione di un cordone di polizia in tenuta anti-sommossa. La scaramuccia si è rapidamente ricomposta quando i poliziotti hanno sparato gas lacrimogeni e il grosso della processione ha ripreso a marciare per disperdersi senza problemi poco più lontano.
I manifestanti erano molti di meno rispetto ai precedenti quattro scioperi generali organizzati da inizio anno contro l'austerity.
Un precedente raduno aveva inoltre richiamato migliaia di militanti comunisti di fronte al parlamento. A Salonicco, la seconda città del Paese, le manifestazioni hanno richiamato circa 7mila persone.
Lo sciopero, contro una riforma delle pensioni che elimina acquisizioni sociali e che deve essere sottoposta al voto del Parlamento l'8 luglio, ha creato disagi anche ai trasporti. Il governo socialista si è impegnato a lanciare questa riforma faro nel quadro di una "terapia d'urto" concordata con l'Eurozona e il Fondo monetario internazionale, in cambio del salvataggio finanziario del Paese attraverso prestiti di 110 miliardi di euro su tre anni.
tommy271
Forumer storico
Grecia: in cantiere riforma del mercato del lavoro
Tuesday, 29 June 2010 13:30
Nell´ambito dei provvedimenti presi per tenere fede agli impegni con UE ed FMI, la Grecia sta progettando una riforma che renda più flessibile il mercato del lavoro: perno del provvedimento sarà la possibilità per le grandi imprese di rendere più facili i licenziamenti. Secondo il progetto recentemente presentato dal Governo infatti, le imprese che contano più di 150 addetti potranno licenziare fino al 5 per cento della propria forza lavoro ogni mese, contro il precedente limite del 2 per cento applicato aziende con oltre 200 lavoratori. Le compagnie potranno dare preavvisi brevi ai propri addetti, mentre avranno la possibilità di applicare il salario minimo ai nuovi lavoratori al di sotto dei 25 anni di età. Il progetto dovrebbe ricevere il via libera del Parlamento nel giro di un paio di mesi.
In reazione al provvedimento presentato, un migliaio di persone ha manifestato pacificamente per le strade di Atene; un numero tutto sommato contenuto rispetto a quello di altre manifestazioni di questo tipo organizzate nei mesi scorsi alcune delle quali sono state caratterizzate da scontri e vittime. Le principali associazioni sindacali greche continuano ad osteggiare fermamente le misure prese dal Governo - che includono il taglio dei salari nel settore pubblico, l´aumento delle tasse e la riforma del sistema pensionistico - accusandole di andare a colpire i ceti più deboli, che risentono già duramente degli effetti della crisi.
Marcello Berlich
(portalino.it)
Tuesday, 29 June 2010 13:30
Nell´ambito dei provvedimenti presi per tenere fede agli impegni con UE ed FMI, la Grecia sta progettando una riforma che renda più flessibile il mercato del lavoro: perno del provvedimento sarà la possibilità per le grandi imprese di rendere più facili i licenziamenti. Secondo il progetto recentemente presentato dal Governo infatti, le imprese che contano più di 150 addetti potranno licenziare fino al 5 per cento della propria forza lavoro ogni mese, contro il precedente limite del 2 per cento applicato aziende con oltre 200 lavoratori. Le compagnie potranno dare preavvisi brevi ai propri addetti, mentre avranno la possibilità di applicare il salario minimo ai nuovi lavoratori al di sotto dei 25 anni di età. Il progetto dovrebbe ricevere il via libera del Parlamento nel giro di un paio di mesi.
In reazione al provvedimento presentato, un migliaio di persone ha manifestato pacificamente per le strade di Atene; un numero tutto sommato contenuto rispetto a quello di altre manifestazioni di questo tipo organizzate nei mesi scorsi alcune delle quali sono state caratterizzate da scontri e vittime. Le principali associazioni sindacali greche continuano ad osteggiare fermamente le misure prese dal Governo - che includono il taglio dei salari nel settore pubblico, l´aumento delle tasse e la riforma del sistema pensionistico - accusandole di andare a colpire i ceti più deboli, che risentono già duramente degli effetti della crisi.
Marcello Berlich
(portalino.it)
tommy271
Forumer storico
Grecia, sindacati verso nuovo sciopero di 24 ore a inizio luglio
martedì 29 giugno 2010 15:25
ATENE (Reuters) - I sindacati greci del settore pubblico e privato vogliono indire un nuovo sciopero di 24 ore all'inizio di luglio per dare continuità alla contestazione nazionale di oggi contro la riforma radicale del sistema pensionistico, dice un funzionario del sindacato.
"Continueremo con un altro sciopero di 24 ore a luglio, quando la riforma delle pensioni sarà votata in Parlamento", ha detto a Reuters Ilias Vrettakos, vicepresidente del sindacato del settore pubblico Adedy.
I sindacati dei settori pubblici e privati rappresentano circa 2,5 milioni di lavoratori. La contestazione di luglio sarà il sesto sciopero sindacale dell'anno.
La dimostrazione di oggi ha fatto registrare una partecipazione inferiore rispetto a quelle precedenti, portando nelle strade di Atene 10.000 persone, circa un quinto di quelle che hanno marciato a maggio contro il prestito da 110 miliardi di euro dell'Unione Europea e del Fondo Monetario Internazionale per risanare la situazione economica e ripianare l'ingente debito pubblico.
martedì 29 giugno 2010 15:25
ATENE (Reuters) - I sindacati greci del settore pubblico e privato vogliono indire un nuovo sciopero di 24 ore all'inizio di luglio per dare continuità alla contestazione nazionale di oggi contro la riforma radicale del sistema pensionistico, dice un funzionario del sindacato.
"Continueremo con un altro sciopero di 24 ore a luglio, quando la riforma delle pensioni sarà votata in Parlamento", ha detto a Reuters Ilias Vrettakos, vicepresidente del sindacato del settore pubblico Adedy.
I sindacati dei settori pubblici e privati rappresentano circa 2,5 milioni di lavoratori. La contestazione di luglio sarà il sesto sciopero sindacale dell'anno.
La dimostrazione di oggi ha fatto registrare una partecipazione inferiore rispetto a quelle precedenti, portando nelle strade di Atene 10.000 persone, circa un quinto di quelle che hanno marciato a maggio contro il prestito da 110 miliardi di euro dell'Unione Europea e del Fondo Monetario Internazionale per risanare la situazione economica e ripianare l'ingente debito pubblico.
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