Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1 (3 lettori)

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g.ln

Triplo Panico: comprare
In poche parole...

Ci sono tante opzioni, ma se arrivano al punto di dover intervenire sul debito è meglio intervenire una tantum in modo deciso e risolvere i problemi alla radice secondo me...
L'alternativa è, come stanno cercando di fare, ridurre fortemente i deficit e stabilizzare il debito per tornare a poter accedere i mercati a condizioni non da usurai nelle operazioni di rollover e in seguito cercare di ridurlo lentamente negli anni come ha fatto l'Italia negli ultimi 20 anni.

Si, quindi chi crede che la decisione finale sulla questione greca sarà fondata su motivi finanziari, sta vendendo e venderà ancora la carta greca, chi crede invece che la decisione finale sarà politica sta comprando adesso e comprerà ancora nei prossimi giorni. Questa forse è la sintesi estrema della situazione greca dal punto di vista di noi investitori.
Ciao, Giuseppe
 

IlPorcospino

Forumer storico
Si, quindi chi crede che la decisione finale sulla questione greca sarà fondata su motivi finanziari, sta vendendo e venderà ancora la carta greca, chi crede invece che la decisione finale sarà politica sta comprando adesso e comprerà ancora nei prossimi giorni. Questa forse è la sintesi estrema della situazione greca dal punto di vista di noi investitori.
Ciao, Giuseppe

Io credo che la soluzione sarà politica perchè la Grecia non è sovrana nelle decisioni ma deve concordarle con gli altri stati dell'area euro che risentono delle sue azioni. La situazione forza la soluzione politica.
 

mago gambamerlo

Xx Phuket xX
Peccato che i politici facciano sempre ragionamenti un po' piu' contorti...:D

Io penso che se c'è l volontà di salvare la grecia da parte dell'europa questo stia possibile al di là del fatto che la grecia possa essere in una situazione drammatica.

Io non penso che gli usa ad es. lascino fallire la california, eppure anche quello stato è messo malissimo.

Il fatto è che probabilmente la grecia ha bisogno di una camera di compensazione più lunga, i tre anni sono troppo pochi. Si poteva creare un meccanismo almeno di 5 anni per dare il modo di risanare con più tempo davanti. Non è detto che la grecia non avrebbe più dovuto emettere carta, semplicemente trasmettere una senso di sicurezza per il debito per un periodo più lungo di quello attuale.
 

Capirex85

Value investor
ipotesi 1 ristrutturazione:

bè è normale che se fai una mossa del genere la devi fare in modo da risolvere i problemi, potrebbe essere soft tipo allungamento delle scadenze oppure hard con haircut di cui penso almeno del 50%. però ti giochi la fiducia dei mercati per il futuro.

ipotesi 2 risanamento:

è quello che stanno facendo. vediamo i risultati. In ogni caso sono convinto che se i greci riusciranno a dimostrare con i fatti che stanno raggiungendo dei risultati penso che l'europa e il fmi faranno di tutto per tenerla a galla anche se non centrano completamente i target prefissati.

Mi sento di condividere queste considerazioni;)
 

tommy271

Forumer storico
Grecia: le fonti rinnovabili guidano gli investimenti energetici

Thursday, 01 July 2010 17:28

La Grecia prevede di investire circa 22 miliardi di euro nel settore energetico nel prossimo decennio, la maggior parte dei quali saranno concentrati su progetti riguardanti le fonti rinnovabili, su tutte eolico e solare. Il programma, presentato nei giorni scorsi, ha come obbiettivo il rispetto dei parametri UE riguardanti il taglio delle emissioni, e prevede l´installazione di 15.000 megawatt di energia pulita per un investimento complessivo di 16 miliardi di euro entro il 2020. Attualmente la Grecia dispone di circa 4.500 megawatt derivanti da fonti rinnovabili, inclusa l´idroelettrica.
I rimanenti 6 miliardi di euro verranno investiti nelle fonti tradizionali, ma anche in questo caso nelle loro versioni più ´sostenibili´ sotto il profilo ambientale, come ad esempio il cosiddetto ´carbone pulito´: i fondi dovrebbero derivare da investimenti privati e sussidi.
Nel corso del 2009, la Grecia ha produzione da fonti rinnovabili ha coperto il 4 per cento del fabbisogno ellenico: tuttavia, la diversità morfologica e climatica del suo territorio, che si estende da isole assolate a località battute dal vento, rende il potenziale di sviluppo di questo tipo di energie molto più elevato.

La Grecia offre sussidi e incentivi agli operatori del settore, tra cui negli ultimi tempi si è distinta la spagnola Acciona; tuttavia spesso i costi derivanti dalla burocrazia superano i benefici: per questo nei mesi scorsi è stata approvata una nuova legge finalizzata ad abbattere gli ostacoli allo sviluppo delle energie rinnovabili, puntando a coprire entro il 2020 il 40 per cento del fabbisogno greco.
La Grecia non è provvista di impianti nucleari e non dispone di significativi giacimenti di gas o petrolio, dovendo ricorrere in gran parte alla lignite, un tipo di carbone molto inquinante, per far fronte alle proprie necessità: la principale compagnia energetica del Paese, la PPC, di proprietà statale, è il secondo maggior produttore di lignite a livello europeo, ma ha programmato cospicui investimenti nelle fonti rinnovabili per evitare i pesanti costi stabiliti dall´UE per le emissioni, che dal 2013 (quando l´UE metterà fine alla distribuzione di diritti gratuiti di emissione potrebbero arrivare a 1,3 miliardi di euro l´anno.


Marcello Berlich

(Portalino.it)
 

tommy271

Forumer storico
Continuo ad avere gli stessi dubbi di sempre, cioè da quando ho inziato a seguirVi per disperazione e adesso per informazione. Dal mio punto di vista, da quando c'è stato quel famoso crollo che le ho viste scendere sugli stessi valori di questo periodo, non è cambiato niente. Non potevo venderle a 85, non le posso vendere neanche a 75. Cosa è cambiato?

Che prima si diceva, fallisce oppure la salvano. Adesso taglia o allunga. Ma cosa è cambiato? Secondo me, per adesso niente! Anzi, il governo si è dato da fare e ovvio i problemi sono così mostruosi che non è possibile scompaiano velocemente, solo perchè qualcuno ha acquistato a 50 per venderli il giorno dopo a 100. Non ha senso così...

Io credo ci sia molto interesse a tenere sotto tensione, tutto e non solo la Grecia. Ma lasciando le facili teorie da complotto, credo che ci sia una semplice unione, un sodalizio di entità che possano manovrare i mercati a loro piacimento. Magari non in modo così sfacciato, diciamo che hanno le stesse logiche. Altrimenti come guadagnerebbero?

Ma lasciamo la dietrologia, la Grecia seguendo le notizie di Tommy che ringrazio e Imark per i commenti (beh alla fine vorrei ringraziare tutti, compreso Gaudente che sembra all'inizio freddo ma cerca solo di avere una visione imparziale), ecc. mi ha dato l'idea di voler darsi da fare... non vi sembra? Beh guardate in casa nostra e poi mi dite, ok?

Concludo, ammettiamo le ultime inclinazioni di questo forum per tagli e allunghi vari, e valutiamo 1 solo particolare tra i tanti, allora io mi domando che ne sarà di tutto il CDSsame in giro... chi sborserà i dindi... vogliono far fuori chi maneggia i CDS? Basta farli attivare e vedrete come saltano. Anche quelli che pensano di essere assicurati...

Poi purtroppo salterà l'Europa... e non solo...

Da parte mia sarei anche favorevole ad un allungo lasciando tutto come è, a me non interessa diventare ricco ma neanche andare sotto i ponti. Ma davvero è possibile farlo senza attivare o distruggere qualcosa?

Guarda, messi come siamo non ci rimane altro che navigare a vista affrontando i problemi quando si presentano.
Le nostre sensazioni e auspici contano meno di zero, dobbiamo tenere conto di cosa convenga alla Grecia.
In questo caso abbiamo visto che una ristrutturazione del debito avrebbe un effetto devastante sul proprio sistema bancario (in misura minore su Francia e Germania), quindi ci vorrà ancora del tempo prima che questo venga fatto: bisognerà dare tempo alle banche di alleggerire. E questo, non è facile.
Nel frattempo però se il governo Papandreou riesce a gestire la situazione riducendo il deficit (cosa che sta facendo), se abbiamo un ritorno degli investimenti esteri sull'economia greca (accompagnati da un euro debole) penso che la rotta si possa invertire.
 

Grisù

Forumer attivo
Se non se li pappano in modo "creativo" diciamo che potrebbe essere un buon inizio...

EIB Lends Greece EUR2 Bil.

The European Investment Bank said today it is lending a total of EUR 2 billion for key investments in Greece, its largest ever loan in Greece.
“Through its multiplying effect, the loan will support the recovery and will accelerate transition to a smart, sustainable and inclusive growth path. It is targeted to the priority areas that Greece has identified as crucial for its long term development, and is in line with the European Union’s strategy for Long Term growth known as EU2020. The strategy works with an emphasis on innovation, education, the digital society and the fight against unemployment,” it said.
The EUR 2 billion loan to the Hellenic Republic was signed today for the Hellenic Republic by the Minister of Finance Mr. George Papacostantinou and the Minister of Economy, Competitiveness & Shipping, Ms. Louka Katseli, and for the EIB by Mr. Plutarchos Sakellaris, Vice-President in the presence of the Deputy Minister of Economy, Competitiveness & Shipping, Mr. Stavros Arnaoutakis and the General Secretary of Investments, Mr. George Petrakos. The signature for priority investments co-financed with EU funds in the period 2007-2013 took place in Athens.
On this occasion, EIB Vice-President Plutarchos Sakellaris stated today: “The 2 billion euro loan given to Greece today fits with the broader EIB measures taken under the European Economic Recovery Package. The investments being financed will strengthen the competitiveness of the Greek economy and enhance the effective use of the EU grant funds allocated to the country. We are building on the excellent cooperation with the Greek authorities, and joining forces with the European Commission in the areas of research, innovation and entrepreneurship as well as on investments in sustainable infrastructure and human capital. I would like to assure you that the EIB will keep its product mix and expertise available and ready to use for the benefit of Greece in the coming years”.
This EIB loan will finance part of the national budget contribution to those investments. The facility will thus reduce the risk of postponing investments in key infrastructures and regional assets and is expected to assist the country΄s absorption rate of EU Structural Funds.
 

tommy271

Forumer storico
Grecia, l'8 luglio nuovo sciopero contro le misure di austerity

giovedì 1 luglio 2010 19:33


ATENE 1 luglio (Reuters) - I maggiori sindacati greci hanno proclamato oggi un nuovo sciopero di 24 ore per l'8 luglio, per protestare contro il piano di riforma del sistema pensionistico e le misure di austerity decise per arginare la profonda crisi del debito.
L'agitazione è la sesta indetta congiuntamente delle principali organizzazioni sindacali del settore pubblico e privato, che insieme rappresentano 2,5 milioni di lavoratori, la metà della forza lavoro dell'intero Paese.
Il sindacato del settore privato Gsee ha detto che lo sciopero avrà luogo nel giorno in cui parlamento voterà la riforma, parte di un pacchetto deciso dal governo socialista in cambio del salvataggio Ue-Fmi da 110 miliardi di euro.


***
A questo punto non saprei cosa possa servire questo nuovo sciopero generale... visto che con i precedenti non è stato ottenuto nulla.
Anche la partecipazione è andata calando in un clima di rassegnazione (ma anche di consapevolezza) sulla ineluttabilità delle decisioni da prendere.
 
Stato
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