Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1

Stato
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Mi pare evidente: la revoca delle misure di austerity e conseguentemente la sospensione dei prestiti comunitari ed il default.

E poi? cosa sperano di ridare la pensione alle figlie zitelle dei dipendenti pubblici o di andare in pensione di nuovo a 55/60 anni?

Magari non pensano che corrono il rischio di uscire dall'euro e di avere un mano una dracma svalutata del 30-40% se va bene (idem i propri risparmi).

Certo magari risolvono il problema del debito ma penso che ne avranno di nuovi in cambio...

:D
 
Chiaro è conciso

Puo darsi, però sono questi i motivi per cui mi sento più sicuro a investire sui titoli di stato:

"Si dimentica che le imprese non possono creare moneta. Non possono obbligare le banche a comprare il loro debito. Non possono tassare la popolazione. Non possono fare quantitative easing. Non possono ricorrere al Fondo Monetario. Gli stati sì."


Si, in modo chiaro e conciso, così si esprimono le proprie idee in un thd!.
Questo è anche il mio linguaggio, (e di molti altri) se non si fosse capito....:D
Ciao, Giuseppe
 
E poi? cosa sperano di ridare la pensione alle figlie zitelle dei dipendenti pubblici o di andare in pensione di nuovo a 55/60 anni?

Magari non pensano che corrono il rischio di uscire dall'euro e di avere un mano una dracma svalutata del 30-40% se va bene (idem i propri risparmi).

Certo magari risolvono il problema del debito ma penso che ne avranno di nuovi in cambio...

:D
Tra i requisiti per diventare sindacalisti non c'e' quello di avere studiato economia :rolleyes:
 
Solita apertura sugli spread/bund.
Attendiamo i "consigli per gli acquisti" ...

Grecia 888 pb. (891)
Portogallo 323 pb. (331)
Spagna 211 pb. (204)
Italia 160 pb. (157)
Belgio 82 pb. (89)
UK 74 pb. (78)
 
Moody's attacca la porcilaia europea


(Teleborsa) - Roma, 2 lug - I PIGS sono sotto attacco. Stavolta Moody's si è svegliata e ancora insonne ha deciso che "stroncherà" il debito sovrano Spagnolo. La Grecia è già stata "depilata" a dovere, il Portogallo è sotto esame e adesso è il turno della Spagna.
Manca l'Italia e vedremo. Qualche motivo ci sarà, ma intanto le Banche spagnole non hanno faticato oltre il dovuto a reperire risorse sul mercato domestico emettendo nuovi BONOS.
Probabilmente la deflagrazione della bolla immobiliare ha messo in difficoltà il sistema creditizio iberico, che ricordiamo è fatto da poche solidissime realtà di enormi dimensioni e da un sottobosco di piccole "cajas" più a rischio da punto di vista della solvibilità, ma la qualità del debito spagnolo in termini complessivi è sicuramente migliore del debito USA che resta la pietra dello scandalo della situazione economica attuale. Quindi ci risiamo.

Un "Downgrade" del debito iberico soffocherà ancor di più le finanze spagnole costrette ad alzare i tassi per attrarre gli investitori e i tassi in rialzo aggraverebbero ancor di più la già difficile situazione del mercato immobiliare con conseguenze di un nuovo avvitamento dell'economia.

Non c'è bisogno delle news delle agenzie di rating per sapere che i debiti sovrani europei sono in difficoltà e che acquistare BONOS, piuttosto che BTP e GILT Britannici potrebbe riservare sorprese negative sul breve periodo.
Il premio al rischio è implicito nelle quotazioni.
Lo sanno gli investitori istituzionali così come la clientela "retail". E allora? Le agenzie di rating battono bandiera USA e mai come in questo periodo sono attive nello "screening" del debito europeo; abbozzano sulle difficoltà della Cina, hanno massacrato il Giappone e tentano di aprire delle falle nel sistema europeo sperando di affondarlo.

Sarà ora che gli Stati Europei certifichino i loro "bilanci di esercizio" e buttino giù dalla torre le tre sorelle in preda a crisi di onnipotenza?
 
Grecia: Papandreou, manterremo promesse

Sesto sciopero generale convocato per l'8 luglio

02 luglio, 09:23

(ANSA) - ATENE, 2 LUG - Il premier greco Papandreou ha promesso che dopo la crisi il governo manterra' le promesse di migliorare il livello di vita dei lavoratori.Intanto i sindacati hanno convocato per l'8 luglio il sesto sciopero generale contro il piano di austerita' che taglia severamente salari e pensioni.

Parlando ad una riunione di gabinetto, Papandreou ha assicurato che 'tutti gli obiettivi fissati nel nostro programma restano totalmente validi' e 'tutto quanto promesso dovra' essere realizzato'.
 
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