Grisù
Forumer attivo
La situazione di fondo non è cambiata moltissimo, secondo me... non ho letto tutto quanto avete postato nelle ultime settimane, ma rammento il dato, postato da Tommy un po' di giorni fa, riguardante la situazione greca rispetto ai target di incremento delle entrate e di taglio dei costi, dal quale si rilevava che la Grecia sta facendo molto meglio del previsto nei tagli, ma decisamente peggio nell'incremento delle entrate (che crescono, intendiamoci, ma meno della metà di quanto previsto).
La Grecia sta facendo quello che farebbe una nostra regione del sud se fosse uno stato autonomo: visto che il recupero delle entrate (salvo che quelle generate per effetto dell'aumento di accise e di imposte alla fonte) è difficoltoso da realizzare in poco tempo, intanto taglio quasi tutto quello che posso, e ho idea che abbiano tagliato molto anche in termini di trasferimenti agli enti locali (leggevo sulla stampa internazionale di grosse difficoltà degli enti locali greci a fare fronte ai propri obblighi, perché non ricevono soldi dal livello centrale) e così guadagnano un po' di tempo...
Poi però o riescono a fare pagare qualcosa anche a chi non ha mai pagato, o altrimenti solo tramite tagli la vedo dura, e benzina e sigarette le puoi colpire fino ad un certo punto ...
L'aspetto principale da riguadagnare è la credibilità dei mercati e ci vorrà parecchio tempo e risultati superiori alle aspettative.
Per il resto, più che dai greci dipenderà da quanto l'UE e soprattutto la germania vorrà fare. In tal senso i recenti stress test delle banche assicurano abbastanza sui rischi default nel medio periodo, salterebbe il banco allo stato attuale soprattutto per le banche francesi.
In generale vedo situazioni altrettanto gravi abbastanza sottovalutate dal mercato, staremo a vedere cosa avviene nei prossimi 12 mesi.