Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1

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Banche tedesche rivelano esposizioni a titoli PIIGS

martedì 27 luglio 2010 09:00




FRANCOFORTE 27 luglio (Reuters) - Le banche tedesche sembrano aver ceduto alle pressioni europee degli organi di regolamentazione dell'Unione ieri sera, rivelando la consistenza della loro esposizione verso i paesi fortemente indebitati della zona euro.
Le banche - Hypo Real Estate [HRXGe.UL], Landesbank Berlin (BEBG.DE: Quotazione) e le banche cooperative DZ Bank (DGBGg.F: Quotazione) e WGZ Bank WSTgb.F - si sono unite a Postbank (DPBGn.DE: Quotazione) rivelando la loro l'esposizione verso il debito sovrano di Portogallo, Italia, Irlanda, Grecia e Spagna, o stati PIIGS.
L'esposizione a tali paesi della zona euro fortemente indebitati è stata fonte di preoccupazione tra i regolatori dopo i timori all'inizio di quest'anno che la Grecia potesse avere problemi con il suo debito pubblico.
Le banche tedesche avevano inizialmente rifiutato di rivelare quanto debito sovrano detenevano, come richiesto dalle autorità di regolamentazione nei test di stress, una mossa che ha visto una forte reazione da parte del Comitato delle autorità europee di vigilanza bancaria.
Hypo Real Estate ieri sera ha detto di avere un'esposizione per un valore di 73 miliardi di euro verso gli stati PIIGS.
In particolare detiene 7,91 miliardi di esposizione verso la Grecia. L'istituto di credito con sede a Monaco ha inoltre un'esposizione di 13,81 miliardi verso la Spagna, 3,74 miliardi verso il Portogallo, 37,36 miliardi verso l'Italia e 10,28 miliardi verso l'Irlanda.
Hre è stata l'unica banca tedesca a non superare lo stress test, con una stima di 4,7% per il Tier 1 a fine 2011 in uno scenario estremo, al di sotto della soglia minima del 6%.
Landesbank Berlin ieri ha detto di aver 1,015 miliardi di euro di esposizione verso stati PIIGS al 31 maggio 2010, molti dei quali detenuti sui libri bancari.
Postbank ha detto che la sua esposizione totale di debito sovrano era di 7,9 miliardi al 20 luglio, con 0,05 miliardi di euro di esposizione verso il Portogallo. Verso l'Italia l'esposizione era di 4,6 miliardi di euro, mentre le cifre sull' Irlanda, Grecia e Spagna erano rispettivamente di 300 milioni di euro, 1,3 miliardi e 1,2 miliardi di euro, ha detto la banca.
La banca cooperativa WGZ Bank ha detto di avere 4,16 miliardi di esposizione ai PIIGS alla fine di marzo, la banca cooperativa DZ BANK ne aveva 11,275 miliardi alla stessa data.
Deutsche Bank (DBKGn.DE: Quotazione) dovrebbe fornire oggi la sua esposizione a stati PIIGS, dopo quelli già forniti in maggio e giugno [ID:nWEA4120].
Il Financial Times ha riferito ieri che i regolatori europei avevano fatto pressioni su diverse banche tedesche, tra cui Deutsche Bank e Hypo Real Estate, per il fatto di non aver comunicato questi dati quando hanno pubblicato i loro risultati dei test venerdì.
 
La chiusura degli spread/bund sul decennale indicano che forse ci stiamo avviando verso una diminuzione delle tensioni sui periferici (pronto ad essere smentito domani :lol:), ne approfittano intanto tutti del restringimento sulla banda di oscillazione. Il movimento è favorito principalmente da un rientro dai massimi raggiunti dal Bund.
Tra parentesi la chiusura di venerdì:

Grecia 778 pb. (783)
Portogallo 277 pb. (301)
Irlanda 266 pb. (274)
Spagna 153 pb. (166)
Italia 124 pb. (130)

Buongioro Tommy,
Volevo chiederti un parere;
secondo te adesso che l'ispezione è stata fatta dobbiamo aspettarci un salto in avanti oppure probabilmente si rimarrà nel limbo attuale ma senza scendere?
Ovviamente non abbiamo la sfera di cristallo, ma se nemmeno dopo l'ispezione si sale non sarebbe meglio prendre il loss e togliere le tende??
 
Ieri sentivo che su cnbs spiegavano che questi stress test sono stati fatti "solo" sui ptf trading e senza svelare ben il 70% di ptf a scadeza.
Se così fosse capisco perchè c'è chi grida che non servono a niente. :eek:

vedila sotto un'altra interpretazione:
rischio fallimento stato sovrano nullo;
se i bond li porti a scadenza, perchè andare a fare stress test su evento impossibile sul ptf bond a scadenza?!
Mentre sul ptf trading ha senso fare lo stress test per considerare la volatilità.

Per questo che da giorni mi sto masturbando il cervello (e non solo) dicendomi:
- il mercato sembra credere agli stress test
- chi ha eseguito lo stress test ha escluso la possibilità ristrutturazione
- il mercato sembra ritenere la ristrutturazione debito greco possibile nei prox anni
Queste affermazioni sono in palese contrasto.
Stanotte mi volgio leggere se c'è qualche commento sulle ipotesi di base per gli stress test.

PS: A meno che lo stress sulle banche serve ora, e anche se la Grecia ristruttura nel 2011-2012, ci penserà chi ci sarà?!?! Non mi sembra plausibile!
 
Buongioro Tommy,
Volevo chiederti un parere;
secondo te adesso che l'ispezione è stata fatta dobbiamo aspettarci un salto in avanti oppure probabilmente si rimarrà nel limbo attuale ma senza scendere?
Ovviamente non abbiamo la sfera di cristallo, ma se nemmeno dopo l'ispezione si sale non sarebbe meglio prendre il loss e togliere le tende??

L'ispezione da parte di FMI/BCE è ancora in corso ad Atene, si concluderà nel giro di una settimana e darà il via alla seconda tranche di aiuti per 9 MLD di euro.
In effetti il settore obbligazionario è rimasto al palo, contrariamente al settore azionario dove la Borsa di Atene ha dato prova di vivacità.
Anch'io mi ero posto la scadenza di luglio/agosto per decidere il da farsi: per il momento sarei ancora attendista, i rischi a breve periodo si vanno diradando mentre rimangono le incertezze da qui ad un anno.
Personalmente attendendo il rimbalzo, rimarrei fermo ancora un pò (questo per chi è in loss ...).
 
L'ispezione da parte di FMI/BCE è ancora in corso ad Atene, si concluderà nel giro di una settimana e darà il via alla seconda tranche di aiuti per 9 MLD di euro.
In effetti il settore obbligazionario è rimasto al palo, contrariamente al settore azionario dove la Borsa di Atene ha dato prova di vivacità.
Anch'io mi ero posto la scadenza di luglio/agosto per decidere il da farsi: per il momento sarei ancora attendista, i rischi a breve periodo si vanno diradando mentre rimangono le incertezze da qui ad un anno.
Personalmente attendendo il rimbalzo, rimarrei fermo ancora un pò (questo per chi è in loss ...).

GRazie.
Io è da una settimana che ho deciso di vendere e riacquistare anche intraday se riesco per recuperare qualcosa e fino a adesso mi è andata bene perchè ho recuperato un 20% di loss.
ANche io aspetto un rimbalzo, ma non capisco perchè la Borsa di Atene migliora mentre i bond no...................sento puzza di bruciato.
 
vedila sotto un'altra interpretazione:
rischio fallimento stato sovrano nullo;
se i bond li porti a scadenza, perchè andare a fare stress test su evento impossibile sul ptf bond a scadenza?!
Mentre sul ptf trading ha senso fare lo stress test per considerare la volatilità.

Per questo che da giorni mi sto masturbando il cervello (e non solo) dicendomi:
- il mercato sembra credere agli stress test
- chi ha eseguito lo stress test ha escluso la possibilità ristrutturazione
- il mercato sembra ritenere la ristrutturazione debito greco possibile nei prox anni
Queste affermazioni sono in palese contrasto.
Stanotte mi volgio leggere se c'è qualche commento sulle ipotesi di base per gli stress test.

PS: A meno che lo stress sulle banche serve ora, e anche se la Grecia ristruttura nel 2011-2012, ci penserà chi ci sarà?!?! Non mi sembra plausibile!

Il tuo ragionamento mi piace e mi trovi d'accordo, ma non masturbarti troppo perchè dicono che fa male!
Adesso gli stress test saranno periodici e ti domando cosa potrebbe cambiare da qui a l'anno prossimo?
 
GRazie.
Io è da una settimana che ho deciso di vendere e riacquistare anche intraday se riesco per recuperare qualcosa e fino a adesso mi è andata bene perchè ho recuperato un 20% di loss.
ANche io aspetto un rimbalzo, ma non capisco perchè la Borsa di Atene migliora mentre i bond no...................sento puzza di bruciato.

Le banche greche sembrano essere appetibili ... in effetti, a parte i TdS Grecia, le "ciofeche" non sono di casa.
Sarebbe stata buona cosa uscire da TdS GGB, andare su un ETF azionario Greece e poi tornare su TdS Grecia. Ma purtroppo l'estrema illiquidità dei titoli non ci permette di muoversi agevolmente ... specie se le cifre in campo sono di una qualche entità.
 
ING Said To Be Interested In Marfin Popular Bank



“Rumours were rife that the second-largest bank in Cyprus was about to be bought by Dutch financial services ING for €2.20 per share,” Daily Mail reports.

The British daily cites reported hefty buying of Marfin Popular Bank which closed 6 per cent higher at EUR1.76.

The paper notes that MPB survived the European stress tests and has a network of more than 478 branches in Cyprus and Greece while it posted a profit of €173.9million last year.

(Capital.gr)
 
Interbank Market Remains Closed For Greek Banks



The interbank market will remain closed for at least six more months, as the results of the stress test, even if deemed positive for Greek banks, do not remove the reluctance of foreign banks.

Bankers told Capital.gr that the interbank market remained indifferent to the results of stress tests, with the only response being a decline of 30-40 basis points for the country’s sovereign CDS.

They note that since early 2010, banks around the world seemed increasingly reluctant to lend to banks of the periphery, suggesting that Greek banks will continue to base their liquidity to ECB.

According to data from the Bank for International Settlements, the lending to the four PIGS (Portugal, Ireland, Greece and Spain) fell by 110 billion dollars in the first quarter of this year, while another 81 billion dollars were withdrawn from Italy.

The alarm, however, began to sound in May when the ECB was asked to "calm" the turmoil in the bond markets of southern Europe and bought tens of billion of sovereign paper.

Since then, the wholesale money market remained closed to many banks in southern Europe and Ireland.

The resulted in an increase of ECB funding to the banking systems in Portugal, Ireland, Greece and Spain by 126 billion euros in the first half of the year, an amount that corresponds to almost the total increase of 141 billion for all banks in the eurozone.

By the end of June, Greece, Ireland, Spain and Portugal accounted for 42% of the total lending by the ECB (EUR 870 billion), compared with 33% earlier this year.

Bank executives say that this trend reflects to a point the fear of a ΄dangerous΄ country (eg the debt dynamics in Greece and Portugal have convinced many of the inevitability of bankruptcy or restructuring) rather than specific bank risks.

They say this is a vicious circle for Greek banks.

(Capital.gr)
 
Anche stamattina l'indice ASE segna un +2,18 a 1660 punti. Un recupero molto veloce se pensiamo che fino ad una decina di giorni fa eravamo a circa 1400 punti. Difatti l'ETF Lyxor Az. Greece ha avuto degli ottimi apprezzamenti di valore negli ultimi giorni.
 
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