Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1

Stato
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Premier Wen says China remains a developing nation​


English.news.cn 2010-10-03 16:53:42

ATHENS, Oct. 3 (Xinhua) -- Chinese Premier Wen Jiabao said here on Sunday that China remains a developing nation despite great changes over the past three decades.
"Although China's total GDP and external trade are among the largest in the world, the basic reality about China -- a populous country with a weak economic foundation and uneven development -- has not changed," Wen said in a speech at the Greek parliament.
China's per-capita GDP is only one eighth of Greece's, the number of poor people in China is more than three times that of Greece's entire population and the vast countryside and interior are still underdeveloped, he said.
China still has a long way to go to completely change its backwardness, he said, adding that China needs a peaceful and stable external environment and closer cooperation with other countries.
China will stay on the path of peaceful development, endeavor to foster a peaceful international environment for its own development and at the same time contribute to world peace through its own development, Wen said, adding that China's increasing prosperity will bring benefits to the whole world.

***
Constatazioni cinesi che alcuni non vogliono vedere...
 
consigli

Che se sei fuori alla fin fine sarebbe meglio aspettare dei solidi segnali di ripresa del paese. Se la grecia si riprende non comprerai i titoli ai minimi ma a qualcosa di più però con meno preoccupazione. Se la grecia defaulta ti eviti la ristrutturazione.
Ad es. io per l'iralnda faccio così visto che ne sono fuori. Mi sono segnato due o tre titoli da guardare e seguo le news sul paese.

Ciao Methos, concordo con la tua analisi, però per sapere se la Grecia defaulta o no si dovrebbe aspettare il 2012.
Ciao, Giuseppe
 
CHINESE PM AT THE GREEK PARLIAMENT

Premier Wen Jiabao says China is firm in supporting Greece, and is ready to expand cooperation with Greece and help the country through its current difficulties.
During a speech at the Greek parliament on Sunday, Wen Jiabao said China hopes that by intensifying cooperation with Greece, China can be of some help in Greece’s endeavor to tide over difficulties at an early date .
He said China applauds the efforts made by the Greek government to tackle the international financial crisis and the debt crisis. And China supports the measures taken by the European Union and the International Monetary Fund in this regard.

(Greek Reporter.gr)
 
China Supports Stable Euro, Strong EU Ties, Wen Says

October 03, 2010, 6:18 AM EDT

By Maria Petrakis and Natalie Weeks

Oct. 3 (Bloomberg) -- China supports a stable euro and won’t reduce its holdings of European bonds, underlining the strengthening ties with the European Union, Premier Wen Jiabao told Greek lawmakers in Athens.
“From the outbreak of the sovereign debt crisis in certain European countries at the start of this year I have repeatedly voiced China’s support of measures adopted by the European Union and International Monetary Fund,” said Wen, who began a tour of European capitals in Greece yesterday. “China supports a steady euro and it will not be reducing its European bond holdings.”


The development of relations between the European Union and China is “truly to the benefit of both,” Wen said. “We are passengers in the same boat.” Wen said he hopes to improve the domestic investment climate in China and that the EU eases restrictions on high-tech exports and rejects protectionism.
Wen, who next travels to Belgium, Italy and Turkey, said yesterday that China plans to buy Greek bonds once Greece begins tapping international markets for funding again. China will support the country’s shipping industry, as Greece seeks investment to boost growth and emerge from a second year of recession, Wen said.


Greece received a 110 billion-euro ($151 billion) bailout from the EU and IMF in May to avoid default. The country plans to issue new bonds in 2011 after implementing austerity measures to reduce the EU’s second-biggest budget gap.
Wen said he believes Greece is emerging from the crisis, with markets stabilizing and investor confidence returning. Wen said he’s confident Greece will return to growth. Greece’s economy is forecast to shrink 4 percent this year and 2.6 percent in 2011.


Ties between China and Greece are “an example of the continuously strengthening relations between China and the European Union,” Wen said. His comments, made in Chinese, were translated into Greek and broadcast live on state-run Vouli TV. Wen is the first Chinese premier to visit Greece in 24 years.
 
interessi cinesi

Roma,
La Cina è pronta a far uso delle sue grandi riserve monetarie per aiutare i paesi dell'Unione europea, a cominciare dalla Grecia, per superare l'attuale crisi. L'offerta arriva direttamente da Wen Jiabao: Pechino acquisterà titoli del debito pubblico che saranno emessi dal Governo di Giorgio Papandreou, promette il premier cinese.
Wen Jiabao si impegna a migliorare rapporti con l'Ue
Discorso di fronte al parlamento in Grecia Il primo ministro cinese Wen Jiabao, in visita ufficiale ad Atene, si è impegnato a "rafforzare" e "migliorare" le relazioni tra la Cina e l'Unione europea, durante un discorso di fronte al parlamento greco alla vigilia di importanti riunioni europee a Bruxelles.

"Sono convinto che un'Europa forte è insostituibile (...), la Cina vuole promuovere e rafforzare la relazione strategica con l'Unione europea", ha detto Wen, che partecipa questa settimana a Bruxelles a un vertice Asia-Europa e a un vertice Ue-Cina. Il suo discorso è durato quasi un'ora.

La Cina si impegna "a facilitare gli investimenti, garantire il diritto della proprietà intellettuale e sviluppare la cooperazione nel settore della tecnologie", ha affermato Wen. "Spero che l'Europa lo riconosca e provi a limitare il protezionismo", ha aggiunto. "Non c'è un conflitto di interesse tra Ue e Cina ma c'è una complementarità tra le due parti, la Cina opererà per proseguire la sua apertura" verso l'Europa, ha aggiunto.

Wen ha indicato che nel primo semestre 2010 "le esportazioni europee verso la Cina sono aumentate del 42 per cento" ed entro la fine dell'anno raggiungeranno "500 miliardi di dollari".

Arrivato ieri ad Atene, prima tappa di un tour europeo di nove giorni, Wen ripartirà domani dalla capitale greca alla volta di Bruxelles, per partecipare il 4 ottobre all'ottavo vertice Asia-Europa (Asem) e il 6 ottobre al tredicesimo vertice Ue-Cina. Conclude il suo tour con una visita il 7 ottobre in Turchia e l'8 in Italia.

E' questo il motivo del nuovo improvviso interesse sui bistrattati titoli greci???
Vedremo, ciao, Giuseppe
 
Aggiornamento infrasettimanale: OTC mercoledì sera.

Come già detto, buono il comportamento dei titoli greci nei gg scorsi. Per il commento, mi torna quanto scritto da Jessica pochi post fa, dunque non aggiungo altro. Occhio ai volumi però: restano leggeri su molti titoli sui mercati retail.

il 2013 - 86,95 (BBML) 86,92 (Xtrakter);
il 2014 - 83,15 (BBML) 83,14 (Xtrakter);
il 2015 - 82,87 (BBML) 82,76 (Xtrakter);
il 2016 - 70,31 (BBML) 70,20 (Xtrakter);
il 2017 - 68,44 (BBML) 68,60 (Xtrakter);
il 2018 - 67,02 (BBML) 67,03 (Xtrakter);
il 2019 6% 72,92 (BBML) 72,62 (Xtrakter);
il 2019 6.5% 72,92 (BBML) 72,62 (Xtrakter);
il 2022 - 67,44 (BBML) 67,40 (Xtrakter);
il 2024 - 62,99 (BBML) 62,86 (Xtrakter);
il 2026 - 64,09 (BBML) 64,12 (Xtrakter);
il 2037 - 57,97 (BBML) 57,55 (Xtrakter);
il 2040 - 57,81 (BBML) 57,50 (Xtrakter);

GGBei 2025 - 53,70 (BBML), non significativo su Xtrakter
GGBei 2030 - 49,51 (BBML), non significativo su Xtrakter

A due giorni di distanza, la Grecia ha continuato a fare decisamente bene... con gli indici azionari e quelli dei bond corporate HY in vista dei massimi recenti, le prossime settimane offriranno opportunità di alleggerimento per chi ipotizza che il recente scatto dei temi speculativi sia di quelli che concludono la corsa.

I prezzi attuali rappresentano invece occasioni di accumulazione per chi fosse convinto che i prossimi mesi porteranno ad un superamento dei livelli visti in primavera sui prezzi dei temi speculativi. Ove ciò avvenisse, la salita della Grecia continuerebbe con vigore, come succede in questo genere di situazioni per i temi speculativi "rimasti indietro".

il 2013 - 88,29 (BBML) 88,30 (Xtrakter);
il 2014 - 85,29 (BBML) 85,80 (Xtrakter);
il 2015 - 85,56 (BBML) 85,59 (Xtrakter);
il 2016 - 72,54 (BBML) 72,27 (Xtrakter);
il 2017 - 71,00 (BBML) 71,09 (Xtrakter);
il 2018 - 69,71 (BBML) 69,72 (Xtrakter);
il 2019 6% 72,99 (BBML) 72,78 (Xtrakter);
il 2019 6.5% 75,17 (BBML) 75,27 (Xtrakter);
il 2022 - 69,31 (BBML) 69,33 (Xtrakter);
il 2024 - 64,48 (BBML) 64,43 (Xtrakter);
il 2026 - 65,73 (BBML) 65,73 (Xtrakter);
il 2037 - 58,88 (BBML) 58,67 (Xtrakter);
il 2040 - 58,71 (BBML) 58,76 (Xtrakter);

GGBei 2025 - 54,33 (BBML), non significativo su Xtrakter
GGBei 2030 - 50,52 (BBML), non significativo su Xtrakter
 
Sto valutando un ingresso sui bond greci scad 2040....il mio ragionamento è questo:
1)il mercato sconta una ristrutturazione del debito
2)da bloomberg la grecia ha nel 2011 circa 40miliardi di euro di debiti in scadenza e nei prossimi 3 anni (compreso il 2011) poco più di 100 miliardi e a questi tassi di interesse non riesce a rifinanziarsi sul mercato
3)Questo è il punto decisivo.....nel caso ristrutturi il debito a quanto potrebbe rimborsare le passività?se l'argentina ha rimborsato circa un 30% direi che la grecia nel peggiore dei casi rimborserà circa 30....ma è più probabile che se ci sarà ristrutturazione potrebbe essere attorno a 50% cosi anche acquistando il titolo a 60 il rischio non sembra troppo elevato....che ne pensate?

il tuo ragionamento IMHO è corretto in generale, ma era probabilmente più attuale a inizi luglio, ed allora sarebbe stata una scelta pagante;
ora per come è la curva rendimenti e per come si sono mosse le quotazioni in questa ultima settimana, io lavorerei sui titoli che oggi sono sul dorso della schiena d'asino, perchè sono quelli che hanno maggior spazio di crescita percentualmente ... ovviamente rischi più capitale che sui lunghi, ma questi ultimamente non sono stati particolarmente reattivi rispetto agli altri
 
il tuo ragionamento IMHO è corretto in generale, ma era probabilmente più attuale a inizi luglio, ed allora sarebbe stata una scelta pagante;
ora per come è la curva rendimenti e per come si sono mosse le quotazioni in questa ultima settimana, io lavorerei sui titoli che oggi sono sul dorso della schiena d'asino, perchè sono quelli che hanno maggior spazio di crescita percentualmente ... ovviamente rischi più capitale che sui lunghi, ma questi ultimamente non sono stati particolarmente reattivi rispetto agli altri

Il tuo discorso è giusto, pero in caso di default, investendo nei 37/40 la perdita sarebbe minima ai prezzi odierni.
Investendo nelle scadenze 18/20 il taglio sarebbe ovviamente maggiore, a fronte di un'apprezzamento più veloce e maggiore dei corsi dai prezzi di questi giorni.

Quindi direi che la scelta di un 37/40 potrebbe essere più "difensiva", se mi passate il termine.
 
Venezuela1110.08 53.91
Greece754.09 47.73
Argentina737.31 39.78
Pakistan605.90 34.57
Ukraine545.21 32.22
Ireland438.66 31.80
Portugal396.78 29.42
Iraq425.80 26.31
Dubai/Emirate of423.6425.81
Illinois/State of285.5022.80

Cds a venerdi' 23.30
 
Lo scenario delle banche greche nella descrizione di Moody's: da inizio anno, i greci hanno ritirato dalle loro banche l'equivalente dell'11% dei depositi complessivi... con i Non Performing Loans a quota 9% (in media, ma con le banche piccole che fanno peggio delle maggiori) l'intero sistema bancario è tagliato fuori dal mercato della liquidità ed ha come una risorsa per il funding lo sportello della BCE.

Moody's: Greek Banks' Recent Trends Justify Continued Negative Outlook

Limassol, September 27, 2010 -- The continued weak and deteriorating asset quality and funding conditions among Greek banks continue to justify a negative outlook on the Greek banking sector as well as on the banks' standalone ratings, says Moody's Investors Service in a new Special Comment updating the market on Greek banks.

"The recent release of macroeconomic statistics for Greece, as well as Greek banks' Q2 results indicate a trajectory that is broadly in line with Moody's expectations and therefore also with the ratings and outlooks that are currently held by Greek banks," says Constantinos Kypreos, Vice President -- Senior Analyst in Moody's Financial Institutions Group. However, Moody's cautions that Greek banks' non-performing loans (NPLs) remain at the upper end of its expectations and that continued deposit outflows could potentially increase the likelihood of negative rating actions.

Moody's new report highlights that macroeconomic conditions in Greece (rated Ba1) remain extremely challenging, with GDP down 3.7% in Q2 2010 and increased unemployment (to 12% in May) adversely affecting the banking sector. NPLs have risen to 9.0% of total loans in H1 2010, and the banking sector has become loss-making overall, although Greece's Big Four banks continue to outperform smaller Greek banks. Additionally, deposit outflows -- amounting to EUR31 billion since the start of the year, or 11% of total deposits -- and Greek banks' continued exclusion from the bond and money markets are exerting funding pressures on the sector. Although these pressures are currently addressed by the banks' access to ECB funding, Moody's notes that the temporary nature of ECB support means that the system still needs to "fix" its funding structure and drastically reduce ECB funding over the medium term, as and when market confidence towards Greek risk is restored.

Moody's views positively the strong start that Greece has made with its Economic Adjustment Programme (EAP), which underpins the EC/ECB/IMF EUR110 billion support package. Moreover, the rated Greek banks (with the exception of Agricultural Bank of Greece) have enough capital to absorb some additional loan losses in addition to those they have incurred to date, as the July 2010 CEBS stress-testing results have demonstrated. As an extra buffer, additional capital is available to under-capitalised banks following the establishment of the EUR10 billion Hellenic Financial Stability Fund, a component of the EC/ECB/IMF support package.

However, Moody's points out that investors remain concerned about a potential restructuring of Greek government debt -- a risk that Moody's considers low as indicated by its rating but not immaterial -- and the impact of a Greek government bond write-down on the banking sector, which could render some of the banks technically insolvent.
 
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