[FONT=Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif]UE chiede riduzione del costo del lavoro
(ANSA) - ATENE, 7 GEN - L'Unione Europea vuole dalla Grecia una maggiore austerita' per riportare sotto controllo l'enorme deficit e in particolare chiede una riduzione del costo del lavoro, secondo quanto scrive stamane la stampa. Secondo l'analista economico Yannis Angelis, sul quotidiano finanziario online Capital, obiettivo delle raccomandazioni Ue e' ridurre il costo del lavoro in Grecia e migliorare la competitivita' del paese, uno dei problemi fondamentali della sua economia.
Se il governo accettera' le raccomandazioni di Bruxelles cio' portera' infatti, secondo Angelis ''alla piu' grande svalutazione interna degli ultimi decenni'' con una riduzione del costo del lavoro e dei prezzi delle merci e dei servizi.
Secondo il quotidiano filogovernativo Ta Nea prima dell'arrivo, ieri, della missione l'Ue per esaminare la bozza del 'piano di stabilizzazione' avrebbe inviato ad Atene delle ''raccomandazioni'' sulle misure da adottare fra cui l'aumento delle tasse sull'energia, dell'Iva e ''un taglio del 7% dei salari'' pubblici. Lo stesso giornale ammette che non e' chiaro se si tratti di una riduzione complessiva delle spese statali per gli stipendi, comprendendo anche le future assunzioni, oppure la riduzione nominale degli stipendi.
L'obiettivo, secondo gli esperti, potrebbe essere comunque raggiunto con l'abolizione della quattordicesima, ''la cui relativa legislazione influenzerebbe anche i salari del settore privato'', o in modo meno doloroso attraverso una riduzione delle indennita' e sussidi, peraltro gia' considerate dal governo.
Finora il piano greco prevedeva un congelamento dei salari sopra i 2000 euro e, dopo l'anticipazione degli obiettivi dal 2013 al 2012, apparentemente anche una riduzione delle indennita'. Il sindacato dei dipendenti pubblici Adedy ha annunciato uno sciopero tra fine gennaio e febbraio contro le misure del governo, mentre per comunisti ed estrema sinistra ''la ricetta del governo e' peggiore del male''.
Continua oggi ad Atene intanto la missione, giunta ieri, dei funzionari Ue che debbono garantire che il programma triennale di stabilizzazione sia in grado di riportare il deficit sotto il 3% del Pil in tre anni, come annunciato dal governo. Dopo incontri ieri con funzionari del ministero delle finanze, i rappresentanti della Commissione e della Banca centrale europea avranno colloqui oggi ai ministeri dell'economia, del lavoro, della sanita' e della difesa. La Borsa di Atene fa segnare stamane dopo le prime contrattazioni un rialzo intorno allo 0,80%. [/FONT]
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