Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1 (5 lettori)

Stato
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tommy271

Forumer storico
Per la Grecia non ci sarà nessun salvataggio per il semplice motivo che nessuno l'ha richiesto.
L'unica richiesta che probabilmente verrà fatta alla BCE sarà quella di poter continuare ad utilizzare i TdS come collaterale. Ma penso che, su questa ipotesi, un accordo sia già stato trovato.
Per il resto le risorse che dispone il paese ellenico sono più che sufficienti.
A mio parere è bastata una piccola "strigliata" e nel giro di qualche mese le cose andranno a posto. I fondamentali sono buoni.

Molto più complessa, rispetto al fronte mediterraneo, la situazione dell'altro "affogando": l'Irlanda.
 

Imark

Forumer storico
Ieri sera... recupero sui medi e sulle lunghezze fra i 5-10 anni, per il 2018 ancora compresse dalle uscite dei fondi.... benino gli ultra decennali, qualche storno su lunghenze eccedenti i 15 anni e trentennali

il 2013 - 100,73 (BBML) 100,89 (Xtrakter)
il 2016 - 92,24 (BBML) 92,47 (Xtrakter);
il 2017 - 94,29 (BBML) 94,28 (Xtrakter);
il 2018 - 94,26 (BBML) 94,32 (Xtrakter); Francoforte 12.498k scambiati ieri
il 2019 6% 102,47 (BBML) 102,56 (Xtrakter)
il 2022 - 100,77 (BBML) 101,01 (Xtrakter)
il 2024 - 87,24 (BBML) 86,93 (Xtrakter)
il 2026 - 90,12 (BBML) 90,42 (Xtrakter)
il 2037 - 77,56 (BBML) 77,74 (Xtrakter)

GGBei 2025 - 87,34 (BBML), non significativo su Xtrakter
GGBei 2030 - 74,11 (BBML), non significativo su Xtrakter

Ieri sera: recuperi diffusi su tutto il fronte, le scadenze decennali e di poco superiori fanno decisamente bene, segno che il recupero dei prezzi tende a consolidarsi e ad estendersi lungo la curva dei rendimenti. Ancora quasi fermo il 2037.

Continuano intensi gli scambi sul 2018 su Francoforte e qualche volume fuori squadra si nota anche sul 6% 2019. Cessati almeno ad oggi gli analoghi movimenti segnalati negli ultimi giorni del 2009 sul 2016 e sul 2017.

A confermare IMHO una tendenza al recupero soprattutto presso gli operatori professionali la circostanza che i prezzi BBML, ad invertire un andamento dei giorni precedenti, si apprezzano in misura maggiore di quelli Xtrakter rispetto alle chiusure del giorno precedente,laddove i prezzi Xtraker sono maggiormente in linea con il movimento tendenziale emergente anche sul retail. Un segnale, sempre a mia opinione, che certe notizie di stampa degli ultimi due giorni (tendenzialmente negative) non hanno inciso sul sentiment degli operatori professionali.

Al palo ieri i prezzi dei bond inflation linked, almeno sul BBML, complici probabilmente i dati non buoni sulle vendite al dettaglio di novembre in area euro dell'altro ieri e forse sull'andamento dell'occupazione USA in dicembre...

il 2013 - 100,86 (BBML) 101 (Xtrakter)
il 2016 - 92,41 (BBML) 92,39 (Xtrakter);
il 2017 - 94,37 (BBML) 94,50 (Xtrakter);
il 2018 - 94,29 (BBML) 94,60 (Xtrakter); Francoforte 24.073k volumi ieri
il 2019 6% 102,90 (BBML) 102,72 (Xtrakter) Francoforte 1.218k volumi ieri
il 2022 - 101,22 (BBML) 101,33 (Xtrakter)
il 2024 - 87,66 (BBML) 86,60 (Xtrakter)
il 2026 - 90,80 (BBML) 91,02 (Xtrakter)
il 2037 - 77,93 (BBML) 77,90 (Xtrakter)

GGBei 2025 - 87,30 (BBML), non significativo su Xtrakter
GGBei 2030 - 74,02 (BBML), non significativo su Xtrakter
 

bia06

Listen other's viewpoint avoid conflicts & wars.
Ciao Mark, ciao a Tutti.
E' un pò che vi leggo, in silenzio non potendo aggiungere valore.
Vorrei acquistare una delle due indicizzate, in ottica cassettista.
Quale prendereste (la 2025 o la 2030)?
Oggi ci sono circa 13 punti di differenza tra le due (da quello che leggo qui sotto): tra le due, quanti punti di spread sono giustificati)?
Domande aperte a Tutti. Grazie mille in anticipo e complimenti per il 3d.


Ieri sera: recuperi diffusi su tutto il fronte, le scadenze decennali e di poco superiori fanno decisamente bene, segno che il recupero dei prezzi tende a consolidarsi e ad estendersi lungo la curva dei rendimenti.

GGBei 2025 - 87,30 (BBML), non significativo su Xtrakter
GGBei 2030 - 74,02 (BBML), non significativo su Xtrakter
 

Imark

Forumer storico
Ciao Mark, ciao a Tutti.
E' un pò che vi leggo, in silenzio non potendo aggiungere valore.
Vorrei acquistare una delle due indicizzate, in ottica cassettista.
Quale prendereste (la 2025 o la 2030)?
Oggi ci sono circa 13 punti di differenza tra le due (da quello che leggo qui sotto): tra le due, quanti punti di spread sono giustificati)?
Domande aperte a Tutti. Grazie mille in anticipo e complimenti per il 3d.

Ciao Bia06,
questi titoli non li seguo più di tanto però Alobar, che è molto attento agli inflation linked, ha postato un intervento interessante nel 3D qualche pagina addietro proprio su questo tema...

Se fai ricerca con la funzione che ti consente di cercare solo in questo thread (la seconda funzione nella barra blu in alto nello schermo, sulla destra) e tiri fuori i post di Alobar qui contenuti, dovresti trovare materiale infomativo utile per formarti una opinione sulla maggiore o minore convenienza dell'uno piuttosto che dell'altro titolo...
 
Ultima modifica:

Alobar

So di non sapere...
questi titoli non li seguo più di tanto però Alobar,

Ai prezzi di ieri e in assenza di inflazione il rendimento netto è molto vicino: 3.53% per il 25 e 3.73% per il 30. La differenza nel prezzo si ammortizza infatti nel tempo grazie al fatto che il primo ha cedola più alta del secondo, 2.9% conto 2.3%)

Si ritiene che il vantaggio del 30 sia avere un coefficiente di indicizzazione più basso del 25 (per approfondimenti, ti invito a studiare il fantastico thread dedicato: http://www.investireoggi.it/forum/titoli-di-stato-indicizzati-allinflazione-vt37472.html!;), ma su questa durata direi che è ininfluente.

Per questi due titoli secondo me al momento il vantaggio (eventuale, se tutto va bene...:D) è sulla depressione dei prezzi dovuta alla situazione greca e dovendo scegliere, preferirei forse il 25 in quanto acquistabile (e rivendibile) sul MOT (l'altro solo OTC), pagando meno commissioni.
 

tommy271

Forumer storico
Ordigno esplode in piazza Sintagma ad Atene

Un ordigno è esploso ad Atene in piazza Sintagma, di fronte al parlamento, nel pieno centro della capitale greca. Secondo quanto riferito dalla tv Mega l'attentato, che si è verificato poco prima delle ore 19 (20 ora locale) era stato preannunciato con una telefonata a un giornale, ma senza rivendicazione. L'ordigno è stato posizionato in un cestino dei rifiuti e fortunatamente la detonazione non avrebbe causato feriti.

L'attentato giunge in una fase di estrema tensione, con la Grecia stretta tra crisi economica e politica. Il sindacato comunista Pame ha invitato sabato le altre rappresentanze sindacali e tutti i lavoratori ad uno sciopero generale di 24 ore l'11 febbraio contro la politica economica del governo. In una dichiarazione, citata dai media, il Pame, che aveva già scioperato da solo contro il governo lo scorso dicembre, ha chiesto ai lavoratori di respingere le tattiche «contro gli interessi della classe lavoratrice» degli altri due sindacati Adedy (dipendenti pubblici) e Gsee (settore privato). Nei giorni scorsi, secondo quanto si apprende, il Pame aveva proposto ad Adedy e Gsee di unirsi alla protesta, richiesta che apparentemente non è stata accolta.

Intanto una parte della stampa greca ha definito «umiliante» l'ispezione da parte di funzionari europei ad Atene in merito alle misure da adottare per riportare il deficit sotto il 3% entro il 2012. Il portavoce del governo, Giorgio Petalotis, rispondendo ad alcuni articoli apparsi sui media, che citavano funzionari ministeriali che si erano sentiti «insultati» dall'atteggiamento «arrogante» dei funzionari europei, ha negato in modo assoluto tale circostanza. Ed ha assicurato che Atene «non avrebbe accettato un simile comportamento» da parte degli ispettori che hanno concluso ieri la loro missione.

Il quotidiano conservatore Kathimerini in un editoriale definisce d'altra parte stamane «un'umiliazione politica» senza precedenti il fatto che «un governo eletto di uno stato sovrano» sia stato costretto ad accettare un tale tipo di ispezione. E invita il governo socialista a por fine a tale situazione sostituendo la politica delle «interviste» e delle dichiarazioni con quella dei fatti e delle riforme.

***
Posto la news dal "Sole24ore" in quanto contiene elementi di politica economica.
Da sottolineare il fatto che il governo precedente capeggiato da "Nuova Democrazia" è quello che ha allargato il buco (nascondendolo) ed ora rimprovera all'attuale governo guidato dal "Pasok" di non saper affrontare la situazione chiedendo misure più pesanti.
Sembrerebbe la classica sceneggiata napoletana se non fosse in Grecia ...
 

bia06

Listen other's viewpoint avoid conflicts & wars.
Grazie Mark. Grazie Alobar.:up:

Ai prezzi di ieri e in assenza di inflazione il rendimento netto è molto vicino: 3.53% per il 25 e 3.73% per il 30. La differenza nel prezzo si ammortizza infatti nel tempo grazie al fatto che il primo ha cedola più alta del secondo, 2.9% conto 2.3%)

Si ritiene che il vantaggio del 30 sia avere un coefficiente di indicizzazione più basso del 25 (per approfondimenti, ti invito a studiare il fantastico thread dedicato: http://www.investireoggi.it/forum/titoli-di-stato-indicizzati-allinflazione-vt37472.html!;), ma su questa durata direi che è ininfluente.

Per questi due titoli secondo me al momento il vantaggio (eventuale, se tutto va bene...:D) è sulla depressione dei prezzi dovuta alla situazione greca e dovendo scegliere, preferirei forse il 25 in quanto acquistabile (e rivendibile) sul MOT (l'altro solo OTC), pagando meno commissioni.
 

tommy271

Forumer storico
[FONT=Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif] GRECIA: 100 GIORNI PAPANDREOU, GRECI CON LUI MALGRADO CRISI


[/FONT][FONT=Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif](ANSA) - ATENE, 11 GEN - I Greci continuano a sostenere il governo del premier socialista Giorgio Papandreou malgrado la grave crisi che lo ha costretto a varare un piano di austerita' criticato dall'opposizione e dai sindacati.
[/FONT][FONT=Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif]
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[FONT=Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif]E' quanto emerge da due sondaggi pubblicati dopo i primi cento giorni dell'esecutivo socialista, che confermano al Pasok la maggioranza ottenuta alle elezioni dello scorso ottobre, con un un vantaggio tra il 9,2% e il 10,6% nei confronti del principale partito di opposizione, Nuova Democrazia (ND,centrodestra). Alle elezioni del 4 ottobre 2009 il Pasok vinse con il 43,9% dei voti contro il 33,4% di ND guadagnandosi 160 deputati nel parlamento unicamerale di 300.
[/FONT][FONT=Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif]
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[FONT=Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif] La grande maggioranza degli intervistati (72,9%) si dice pronta a fare sacrifici per superare la crisi, ma oltre la meta', secondo i sondaggi, ritiene che il governo non abbia mantenuto completamente le promesse di non imporre nuove tasse ai lavoratori. E pur dando un grande appoggio al governo nutre dubbi sulla capacita' di uscire dalla crisi.
[/FONT][FONT=Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif]
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[FONT=Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif] Secondo Papandreou i primi 100 giorni sono stati difficili, a causa di una crisi ereditata dalla precedente maggioranza. Ma cio' nonostante, ha detto il premier, l'esecutivo ''e' stato all'altezza delle responsabilita' storiche che considerano il benessere dei cittadini la principale preoccupazione''.
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[FONT=Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif] Il quotidiano conservatore Kathimerini nel fare un bilancio parla di ''100 giorni di indecisione'' e invita Papandreou a non cedere alle lobbies. Il quotidiano socialista To Vima ammette che se un certo numero di cose sono state fatte o sono in cantiere,''alcune promesse rimarranno tali''. (ANSA).

***

A metà mattinata, secondo ft.com spread/bund, stazionario intorno a 222 pb.
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reno

Guest
[FONT=Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif] GRECIA: 100 GIORNI PAPANDREOU, GRECI CON LUI MALGRADO CRISI[/FONT]


[FONT=Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif](ANSA) - ATENE, 11 GEN - I Greci continuano a sostenere il governo del premier socialista Giorgio Papandreou malgrado la grave crisi che lo ha costretto a varare un piano di austerita' criticato dall'opposizione e dai sindacati. [/FONT]


[FONT=Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif]E' quanto emerge da due sondaggi pubblicati dopo i primi cento giorni dell'esecutivo socialista, che confermano al Pasok la maggioranza ottenuta alle elezioni dello scorso ottobre, con un un vantaggio tra il 9,2% e il 10,6% nei confronti del principale partito di opposizione, Nuova Democrazia (ND,centrodestra). Alle elezioni del 4 ottobre 2009 il Pasok vinse con il 43,9% dei voti contro il 33,4% di ND guadagnandosi 160 deputati nel parlamento unicamerale di 300. [/FONT]


[FONT=Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif]La grande maggioranza degli intervistati (72,9%) si dice pronta a fare sacrifici per superare la crisi, ma oltre la meta', secondo i sondaggi, ritiene che il governo non abbia mantenuto completamente le promesse di non imporre nuove tasse ai lavoratori. E pur dando un grande appoggio al governo nutre dubbi sulla capacita' di uscire dalla crisi. [/FONT]


[FONT=Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif]Secondo Papandreou i primi 100 giorni sono stati difficili, a causa di una crisi ereditata dalla precedente maggioranza. Ma cio' nonostante, ha detto il premier, l'esecutivo ''e' stato all'altezza delle responsabilita' storiche che considerano il benessere dei cittadini la principale preoccupazione''. [/FONT]


[FONT=Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif]Il quotidiano conservatore Kathimerini nel fare un bilancio parla di ''100 giorni di indecisione'' e invita Papandreou a non cedere alle lobbies. Il quotidiano socialista To Vima ammette che se un certo numero di cose sono state fatte o sono in cantiere,''alcune promesse rimarranno tali''. (ANSA).[/FONT]

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[FONT=Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif]A metà mattinata, secondo ft.com spread/bund, stazionario intorno a 222 pb.[/FONT]


Il mercato langue - volume del 18 17K (3 scambi), in gain di pochi euro, voglia di uscire, ma ci sono alternative?
 

tommy271

Forumer storico
Il mercato langue - volume del 18 17K (3 scambi), in gain di pochi euro, voglia di uscire, ma ci sono alternative?

Pochi scambi, ma i valori si sono stabilizzati. Su alcuni titoli "Grecia" siamo in netta ripresa.
Sul 17/18 è dalla vigilia di Natale che non vediamo più scendere i valori. Dunque, è positivo.
A mio parere entro la fine del mese avremo modo di avere un quadro più compiuto.

Personalmente sono fiducioso: teniamo, d'altra parte, conto del fatto che siamo in presenza di un TdS che non si chiama Bund ma neanche BTP.
Quindi siamo in un'ottica speculativa, con tutti i rischi del caso.

Intanto, dato che ci sono, spread/bund a 218 pb (siamo ai minimi livelli dall'inizio della crisi).
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

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