tommy271
Forumer storico
Come dicevo due giorni fa, di tutte le notizie uscite negli ultimi giorni, sia quella sulla reale entità del deficit, sia le previsioni del pil per i prossimi anni... in realtà la vera pessima uscita di Papandreu è stata quella della minaccia di elezioni anticipate. Questa si che è una vera mina....
Nessuno confida sulla reale solvibilità Greca in termini economici nei prossimi anni. Quindi gli aggiustamenti sulle stime di crescita, inflazione, disoccupazione, PIL, deficit, secondo me lasciano il tempo che trovano a meno di tracolli.
La stabilità politica è invece fondamentale.
Poichè dobbiamo confidare unicamente nel rifinanziamento della Grecia, grazie sia a una presa di fiducia degli investitori, con conseguente calo dei rendimenti e quindi del costo del debito lungo che la Grecia andrebbe ad emettere nei prossimi anni, sia comunque a qualche forma di sostegno internazionale, FMI o BCE con buona pace della Merkel, dopo i prossimi 2-3 anni.
E la condizione perchè cio avvenga è se non proprio risultati economici entusiasmanti, almeno la buona volontà di applicare rigorosamente le misure necessarie per riportare sulla retta via, anche a lungo termine, i bilanci dello stato Greco.
Le elezioni anticipate sarebbero una tragedia.
Perchè ora è troppo il mal contento tra la popolazione e forze politiche di opposizione cavalcarebbero argomenti demagogici e miopi per riscuotere consensi.
Avete presente la facile demagogia che si è sempre fatta sui sacrifici che si sono dovuti sostenere qui in Italia per entrare nella moneta unica?
Ciampi è stato crocefisso, ancora prima la famosa patrimoniale di Amato vista quasi come un'infamia, però scommetto che se invece di essere gli Italiani tassati, fossimo stati investitori internazionali in titoli di stato Italiani, l'avremmo salutata come manovra seria e responsabile.
E quelli erano gli anni in cui la lira insieme alla sterlina sono state affossate dalla speculazione internazionale.
Vi immaginate cosa succederebbe in Grecia con elezioni anticipate....
Gia mi vedo movimenti politici di centro destra e di destra e sinistra estrema soprattutto, cavalcare l'argomento "basta sacrifici per ingrassare l'avido speculatore internazionale", argomento che suona molto convincente se non fosse estremamente miope e fallace e a fronte di un beneficio apparente immediato porta alla rovina economica e all'isolamento nel medio periodo.
Mi trovi pienamente d'accordo.
In effetti l'uscita di Papandreou l'ho subito vista come una forma di pressione in vista delle prossime elezioni locali. Altri ne hanno approfittato per seminare un pò di tensione sui mercati.
La sua figura conta molto e, non essendo presente alla competizione elettorale, cercherà di far pesare al massimo la sua figura.
Negli ultimi sondaggi era ancora in testa insieme al PASOK, rispetto alla coalizione di minoranza "Nuova Democrazia".
Certamente queste elezioni amministrative avranno una forte valenza sui provvedimenti presi dal Pasok a partire da quest'anno, una vittoria (oppure una non sconfitta) saranno una sorta di referendum sulla strategia adottata per la fuoriuscita dalla crisi.
Papandreou gode di una maggioranza blindata al Parlamento, non credo proprio che un voto locale lo possa costringere ad andare verso elezioni generali anticipate.