Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1 (15 lettori)

Stato
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Noloss

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Mi aspettavo una reazione più decisa oggi, dopo quanto visto ieri sera. Invece non mi sembra di notare qualcosa degno di essere chiamato inversione o rimbalzo... probabilmente aspettandomi di più vedo tutto in modo negativo. Ma a ben vedere, esiste ancora un ballottaggio e la vittoria non è a senso unico, anche l'opposizione ha serrato le sue fila.

Inoltre il problema periferici non si chiama solo Grecia, e questo rende tutto molto complicato. Dovremo attendere ancora per un ritorno a quotazioni meno sacrificate di questi ultimi giorni ma temo che attraverseremo per un po' di tempo un campo minato e quindi potrebbe, per assurdo, scendere ulteriormente. Mi baso per questa idea sul fatto che se ieri perdevano, oggi eravamo sotto di almeno altri 5 punti, invece siamo all'incirca lì. Forse questa è già parte della vittoria, chissà. Vedremo prossimamente e non solo al 14 novembre cosa ci prepara l'asse Berlino-Parigi, i compagni di sventura irlandesi e anche portoghesi. Insomma, troppa carne al fuoco!
 

Jessica.

out of time...
bisognerebbe essere piu' oggettivi..

-il pasok ha tenuto bene... ed il Premier ha scongiurato le elezioni anticipate .......

questa e' un' ottima notizia..
poi che questa positivita' non si sia riflessa sui bond ci deve interessare poco per adesso

I bond greci rimarranno sacrificati per anni.. non per settimane.. e questo prima lo capiamo e meglio e'.
IMHO
 

tommy271

Forumer storico
bisognerebbe essere piu' oggettivi..

-il pasok ha tenuto bene... ed il Premier ha scongiurato le elezioni anticipate .......

questa e' un' ottima notizia..
poi che questa positivita' non si sia riflessa sui bond ci deve interessare poco per adesso

I bond greci rimarranno sacrificati per anni.. non per settimane.. e questo prima lo capiamo e meglio e'.
IMHO

Non più di un annetto ... altrimenti saltano, e noi insieme a loro.
 

tommy271

Forumer storico
Hardouvelis Says Greece to Stick to Budget Cutting Goals: Video

Nov 8, 2010 11:47 AM GMT+0100 Mon Nov 08 10:47:57 GMT 2010


Nov. 8 (Bloomberg) -- Gikas Hardouvelis, chief economist at EFG Eurobank Ergasias SA, talks about the Greek government's deficit cutting targets and its ability to repay its debt. He speaks from Athens with Francine Lacqua on Bloomberg Television's "On The Move."

Gikas Hardouvelis, chief economist at EFG Eurobank Ergasias SA, talks about the Greek government's deficit cutting targets and its ability to repay its debt.
He speaks from Athens with Francine Lacqua on Bloomberg Television's "On The Move."

00:00 Greek deficit cutting targets, spending cap
02:17 Debt restructuring "out of the question"


Qui il video:
Hardouvelis Says Greece to Stick to Budget Cutting Goals: Video - Bloomberg
 

Noloss

Forumer attivo
Europa, soluzione crisi debito sovrano rallenta
-funzionario Uss
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Reuters - 08/11/2010 15:19:46
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NUOVA DELHI, 8 novembre (Reuters) - I progressi dell'Europa nella soluzione della crisi del debito sovrano hanno subito un lieve rallentamento per via di resistenze politiche interne e timori relativi a una proposta di ristrutturaizone del debito, lo ha detto un funzionario Usa.

Chiedendo di mantenere l'anonimato, il funzionario ha detto che l'idea della Germania di sostituire il fondo di salvataggio europeo di 440 miliardi con un meccanisco di ristrutturazione del debito viene vista dai mercati finanziari come un fattore che eleva il rischio di default sovrano.

Questo ha spinto al rialzo gli spread di alcuni paesi periferici, come l'Irlanda.

Parlando a margine di una visita in India del presidente Usa Barack Obama, il funzionario ha detto che l'Europa ha la capacità di risolvere i problemi del debito sovrano, ma deve garantire che la situaizone non si deteriori ulteriormente.

Gli Usa sostengono gli sforzi del Fondo monetario internazionale di promuovere un accordo fra i maggiori centri finanziari del mondo per definire parametri comuni per chiudere le grandi banche in fallimento, ha detto il funzionario.

Resta però un grande dibattito sulla questione, con alcuni paesi che vogliono mantenere la possibilità di salvare le banche in alcune circostanze piuttosto che chiuderle, ha aggiunto il funzionario.
 

tommy271

Forumer storico
Europa, soluzione crisi debito sovrano rallenta
-funzionario Uss
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Reuters - 08/11/2010 15:19:46
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NUOVA DELHI, 8 novembre (Reuters) - I progressi dell'Europa nella soluzione della crisi del debito sovrano hanno subito un lieve rallentamento per via di resistenze politiche interne e timori relativi a una proposta di ristrutturaizone del debito, lo ha detto un funzionario Usa.

Chiedendo di mantenere l'anonimato, il funzionario ha detto che l'idea della Germania di sostituire il fondo di salvataggio europeo di 440 miliardi con un meccanisco di ristrutturazione del debito viene vista dai mercati finanziari come un fattore che eleva il rischio di default sovrano.

Questo ha spinto al rialzo gli spread di alcuni paesi periferici, come l'Irlanda.

Parlando a margine di una visita in India del presidente Usa Barack Obama, il funzionario ha detto che l'Europa ha la capacità di risolvere i problemi del debito sovrano, ma deve garantire che la situaizone non si deteriori ulteriormente.

Gli Usa sostengono gli sforzi del Fondo monetario internazionale di promuovere un accordo fra i maggiori centri finanziari del mondo per definire parametri comuni per chiudere le grandi banche in fallimento, ha detto il funzionario.

Resta però un grande dibattito sulla questione, con alcuni paesi che vogliono mantenere la possibilità di salvare le banche in alcune circostanze piuttosto che chiuderle, ha aggiunto il funzionario.

Esatto Noloss, vedi il post in inglese nella stessa pagina.
Adesso stiamo monitorando gli ellenici, ma intorno il vento fischia forte nelle orecchie: dall'Irlanda al Portogallo e inevitabilmente dalla Spagna all'Italia.
Mi preoccupa assai la Tigre Celtica ... meno dei greci.
 

Noloss

Forumer attivo
Esatto Noloss, vedi il post in inglese nella stessa pagina.
Adesso stiamo monitorando gli ellenici, ma intorno il vento fischia forte nelle orecchie: dall'Irlanda al Portogallo e inevitabilmente dalla Spagna all'Italia.
Mi preoccupa assai la Tigre Celtica ... meno dei greci.


Riguardo all'Irlanda, ho provato a leggere il forum da te seguito ma molte cose mi sfuggono. Ho chiaro solo che il problema è nelle banche e solo di riflesso nello Stato che deve sobbarcarsi tutto l'onere. Sarebbe ben diverso dallo scenario greco e sicuramente è ben peggio. In Grecia puoi tagliare gli sprechi ma in Irlanda cosa tagli, le banche?

Però non ho idea di come reagiscano le quotazioni. Non ho un titolo da seguire (anzi dimmene uno, magari il tuo preferito) e quindi non realizzo la situazione per confrontarla con i nostri TdS.

Forex, problemi debito tengono sotto pressione euro anche a NY
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Reuters - 08/11/2010 16:15:57
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NEW YORK, 8 novembre (Reuters) - L'euro rimane sotto pressione anche negli scambi statunitensi, con gli investitori nuovamente preoccupati per la situazione del debito in Irlanda e in altri paesi periferici della zona euro.

I dati sull'occupazione Usa sorprendentemente positivi della scorsa settimana hanno riacceso l'interesse sul dollaro, che era sceso sui minimi di 9 mesi e mezzo contro euro dopo l'annuncio da parte della Fed la scorsa settimana dell'intenzione di acquistare 600 miliardi di dollari di titoli di stato entro metà 2011.

Poco dopo le 16 l'euro <EUR=> cede oltre 1% a 1,3889 dollari. I trader individuano un supporto a 1,3860, il minimo del mese, in caso di rottura possibile che la moneta unica scivoli verso 1,37.

"Anche prima dell'incontro Fed gli spread per Irlanda, Grecia e Portogallo si stavano allargando. Ora che la Fed ha detto che cosa farà [il quantitative easing], il mercato sta ricominciando a fare trading su questi timori [debito paesi periferici della zona euro]", spiega Matthew Strauss, senior strategist di RBC capital Markets a Toronto.
 

tommy271

Forumer storico
Riguardo all'Irlanda, ho provato a leggere il forum da te seguito ma molte cose mi sfuggono. Ho chiaro solo che il problema è nelle banche e solo di riflesso nello Stato che deve sobbarcarsi tutto l'onere. Sarebbe ben diverso dallo scenario greco e sicuramente è ben peggio. In Grecia puoi tagliare gli sprechi ma in Irlanda cosa tagli, le banche?

Però non ho idea di come reagiscano le quotazioni. Non ho un titolo da seguire (anzi dimmene uno, magari il tuo preferito) e quindi non realizzo la situazione per confrontarla con i nostri TdS.

Forex, problemi debito tengono sotto pressione euro anche a NY
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Reuters - 08/11/2010 16:15:57
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NEW YORK, 8 novembre (Reuters) - L'euro rimane sotto pressione anche negli scambi statunitensi, con gli investitori nuovamente preoccupati per la situazione del debito in Irlanda e in altri paesi periferici della zona euro.

I dati sull'occupazione Usa sorprendentemente positivi della scorsa settimana hanno riacceso l'interesse sul dollaro, che era sceso sui minimi di 9 mesi e mezzo contro euro dopo l'annuncio da parte della Fed la scorsa settimana dell'intenzione di acquistare 600 miliardi di dollari di titoli di stato entro metà 2011.

Poco dopo le 16 l'euro <EUR=> cede oltre 1% a 1,3889 dollari. I trader individuano un supporto a 1,3860, il minimo del mese, in caso di rottura possibile che la moneta unica scivoli verso 1,37.

"Anche prima dell'incontro Fed gli spread per Irlanda, Grecia e Portogallo si stavano allargando. Ora che la Fed ha detto che cosa farà [il quantitative easing], il mercato sta ricominciando a fare trading su questi timori [debito paesi periferici della zona euro]", spiega Matthew Strauss, senior strategist di RBC capital Markets a Toronto.

I titoli disponibili sono pochi, sul TLX.
Lo scenario è diverso da quello greco: li accomuna, sommariamente, l'alto deficit/Pil (Irlanda al 32% con il salvataggio banche, senza sopra al 10%) e la condivisione di destini comuni...

Le fuoriuscite dalla situazione possono essere diverse e preoccupanti... rispetto a quella che monitoriamo in Grecia.
Gli obbligazionisti delle varie banche ne sanno qualcosa: sui sub. valori nominali intorno al 20%, mentre i senior battono i denti.

Io mi tengo a debita distanza, essendo la faccenda, tutt'altro che conclusa...
 
Stato
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