tommy271
Forumer storico
Cds ancora in aumento per i periferici. Respiro di sollievo per la Grecia.
Il future sul Bund decennale a dicembre e' in crescita dello 0,17% a 130,5 punti in scia all'apertura negativa delle borse europee. Il Bund guadagna anche a causa del ritorno delle tensioni sui titoli di Stato periferici.
I credit default swap (Cds) sui bond dei Paesi periferici dell'Eurozona sono generalmente aumentati, con l'eccezione dei titoli sul debito della Grecia.
Il costo dei Cds a cinque anni sul debito greco e' in flessione a 855/865 punti base in seguito alla vittoria alle elezioni locali dei socialisti, attualmente al governo. Al contrario i Cds sul debito irlandese sono aumentati di 17,5 pb a 605/615 pb, quelli sui bond portoghese di 9,5 pb a 457/467 pb e quelli sui titoli spagnoli di 7,5 pb a 257/262 pb.
La Bce ha regolato l'acquisto di 771 mln euro di titoli di Stato la scorsa settimana.
Nelle tre settimane precedenti la Bce non aveva acquistato alcun bond governativo.
Domani é previsto che la Bce dreni circa 64 mld euro per neutralizzare gli effetti dell'immissione di liquidità sul mercato.
Il future sul Bund a dicembre ha accelerato al rialzo dopo la comunicazione da parte della Bce di essere tornata ad acquistare bond governativi sul mercato secondario la scorsa settimana dopo tre settimane in cui non aveva comprato asset. Il contratto sul Bund sale dello 0,3% a 130,64 punti, sui massimi dal 19 ottobre. Il programma di acquisto bond della Bce, di gran lunga inferiore a quelli di Regno Unito, Usa e Giappone, era iniziato nel maggio scorso per sostenere i prezzi dei bond governativi dei Paesi periferici europei. Il presidente della Bundesbank Axel Weber, da sempre profondo critico del programma, ne aveva chiesto nelle scorse settimane l'immediato ritiro. L'ipotesi aveva trovato contrario il presidente della Bce Jean-Claude Trichet. Nelle ultime settimane l'attenzione si e' spostata sui problemi fiscali di Portogallo e Irlanda.
Oggi si osservano rialzi per i titoli Bimi in scadenza nel 2055 con +1,52%, i titoli Bim-Imi in scadenza 2024 con +1,26% e per i titoli della repubblica ellenica con +1,25% in scadenza nel 2019; in calo invece segnaliamo i titoli Bers in scadenza nel 2024 con -3,16%, per i titoli di Barclays scudo in scadenza nel 2019 con -2,63% e per i titoli Mediob con scadenza 2019 con -1,43%.
(Milano Finanza)
Il future sul Bund decennale a dicembre e' in crescita dello 0,17% a 130,5 punti in scia all'apertura negativa delle borse europee. Il Bund guadagna anche a causa del ritorno delle tensioni sui titoli di Stato periferici.
I credit default swap (Cds) sui bond dei Paesi periferici dell'Eurozona sono generalmente aumentati, con l'eccezione dei titoli sul debito della Grecia.
Il costo dei Cds a cinque anni sul debito greco e' in flessione a 855/865 punti base in seguito alla vittoria alle elezioni locali dei socialisti, attualmente al governo. Al contrario i Cds sul debito irlandese sono aumentati di 17,5 pb a 605/615 pb, quelli sui bond portoghese di 9,5 pb a 457/467 pb e quelli sui titoli spagnoli di 7,5 pb a 257/262 pb.
La Bce ha regolato l'acquisto di 771 mln euro di titoli di Stato la scorsa settimana.
Nelle tre settimane precedenti la Bce non aveva acquistato alcun bond governativo.
Domani é previsto che la Bce dreni circa 64 mld euro per neutralizzare gli effetti dell'immissione di liquidità sul mercato.
Il future sul Bund a dicembre ha accelerato al rialzo dopo la comunicazione da parte della Bce di essere tornata ad acquistare bond governativi sul mercato secondario la scorsa settimana dopo tre settimane in cui non aveva comprato asset. Il contratto sul Bund sale dello 0,3% a 130,64 punti, sui massimi dal 19 ottobre. Il programma di acquisto bond della Bce, di gran lunga inferiore a quelli di Regno Unito, Usa e Giappone, era iniziato nel maggio scorso per sostenere i prezzi dei bond governativi dei Paesi periferici europei. Il presidente della Bundesbank Axel Weber, da sempre profondo critico del programma, ne aveva chiesto nelle scorse settimane l'immediato ritiro. L'ipotesi aveva trovato contrario il presidente della Bce Jean-Claude Trichet. Nelle ultime settimane l'attenzione si e' spostata sui problemi fiscali di Portogallo e Irlanda.
Oggi si osservano rialzi per i titoli Bimi in scadenza nel 2055 con +1,52%, i titoli Bim-Imi in scadenza 2024 con +1,26% e per i titoli della repubblica ellenica con +1,25% in scadenza nel 2019; in calo invece segnaliamo i titoli Bers in scadenza nel 2024 con -3,16%, per i titoli di Barclays scudo in scadenza nel 2019 con -2,63% e per i titoli Mediob con scadenza 2019 con -1,43%.
(Milano Finanza)