Spread e Cds, a massimi Irlanda,Portogallo,Spagna,Grecia Reuters
- 11/11/2010 11:51:43
(aggiunge commenti, quotazioni Cds, aggiorna quotazioni spread)
LONDRA, 11 novembre (Reuters) -
Ancora pressioni oggi su tutti i titoli di stato dei paesi periferici che vedono consistenti allargamenti sia dei differenziali di rendimento contro bund, sia dei credit default swap, in particolare per Irlanda, Spagna, Portogallo e Grecia. Più contenuti gli effetti per l'Italia.
I dealer dicono che il mercato è molto nervoso e che sul breve non c'è liquidità.
"E' la continauzione del trend che già abbiamo visto nei giorni scorsi. Il mercato è molto nervoso. Non c'è liquidità nel breve termine sulla curva Cds di Irlanda e Portogallo" dice Gavan Nolan, analista di Markit che fornisce i dati sui Cds.
"Il mercato non sta funzionando bene. Non ci sono compratori" dice un dealer. "Ci sono similitudini con quanto è accaduto alla Grecia, qualche mese fa".
Lo spread di rendimento tra decennali portoghesi e tedeschi ha oltrepassato per la prima volta la soglia di 500 pb, con un allargamento di oltre 22 pb, secondo dati TradeWeb attorno alle 11,30. Parallelamente il suo Cds ha toccato un massimo storico a 505 pb, secondo dati Markit.
Nuovo massimo storico anche per l'Irlanda, sia per lo spread di rendimento, a 680 pb, sia per il Cds, a 625 pb.
Anche il Cds della Spagna ha toccato un record a 294 pb, mentre lo spread allarga di 7 pb a 216 pb.
Per la Grecia lo spread allarga di 15 pb a 926 pb e il Cds allarga di 12 pb a 890 pb.
Si amplia anche lo spread Italia/Germania fino a a 176 pb, il massimo da inizio giugno, per poi stringere attorno alle 11,30 a 171 pb (+4 pb).