La tregua sui prezzi manifestatasi negli ultimi giorni ha subito una interruzione ieri. La giornata ha visto ancora cali sui prezzi, seppure in un range non drammatico, almeno se si fa il raffronto con quanto visto nella scorsa settimana. Il declino si è attestato in un range medio di 0,7-0,8% su tutte le scadenze (con un un calo minimo di 0,5 punti pct ed uno massimo di 1,5 punti pct). In calo anche i GGBei.
Piuttosto stabile l'andamento della curva dei rendimenti, con uno spread fra il 2013-2014 ed il 2019 inferiore ad 1 punto pct, analogo a quello dei giorni scorsi, mentre sul tratto lunghissimo della curva il rendimento si assesta sul 9% lordo.
Notate anche come i ribassi siano stati mediamente più marcati nella rilevazione BBML che in quella Xtrakter.
il 2013 - 82,89 (BBML) 83,25 (Xtrakter);
il 2014 - 78,61 (BBML) 78,86 (Xtrakter);
il 2015 - 77,74 (BBML) 78,02 (Xtrakter);
il 2016 - 65,54 (BBML) 65,75 (Xtrakter);
il 2017 - 63,96 (BBML) 64,13 (Xtrakter);
il 2018 - 62,96 (BBML) 63,14 (Xtrakter);
il 2019 6% 68,48 (BBML) 69,30 (Xtrakter);
il 2019 6.5% 70,18 (BBML) 70,64 (Xtrakter);
il 2022 - 69,43 (BBML) 69,88 (Xtrakter);
il 2024 - 61,20 (BBML) 61,58 (Xtrakter);
il 2026 - 63,19 (BBML) 63,31 (Xtrakter);
il 2037 - 54,52 (BBML) 54,63 (Xtrakter);
il 2040 - 54,45 (BBML) 54,74 (Xtrakter);
GGBei 2025 - 51,47 (BBML), non significativo su Xtrakter
GGBei 2030 - 48,95 (BBML), non significativo su Xtrakter
Ancora una giornata all'insegna del ribasso quella di ieri, con cali un po' in ordine sparso nelle loro dimensioni, talvolta modesti, talaltra più marcati, ed anche operazioni di arbitraggio sui diversi titoli lungo la curva dei rendimenti
Tale curva resta appiattita per un lungo tratto: siamo attorno al 13,2% lordo sul 2013-2014, ma siamo anche saliti sopra il 12% lordo sul 2019, con un leggero ampliamento dello spread fra la parte corta-media e quella medio lunga della curva.
Poco mosse le scadenze 2037 e 2040, in lieve declino sui corsi di ieri.
D'altronde, se è vero che questi ultimi titoli sono mossi da aspettative di default e prospettive di recovery piuttosto che da valutazioni sullo YTM, allora bisogna convenire che quanto più il sentiment del mercato stima possibile una ristrutturazione in termini di mesi piuttosto che di anni, tanto inferiore potrà essere l'haircut praticato.
Ovviamente, le prospettive per i lunghissimi peggiorerebbero in caso la Grecia non migliorasse e tuttavia le prospettive di sostegno internazionale si estendessero su di un arco di tempo più prolungato di quanto attualmente scontato (uno scenario di cui si gioverebbero soprattutto i titoli corti), mentre migliorerebbero anch'esse (ma meno dei titoli di altra lunghezza) nella prospettiva di un rafforzamento della posizione della Grecia come debitore sovrano.
In controtendenza i GGBei, che segnano una leggera risalita dei corsi.
Va altresì considerato che, con l'affollarsi alla porta di situazioni di debiti sovrani "di difficile gestione", fra paesi in difficoltà nell'euro (i PIIGS) e paesi fuori dall'euro, ma con valute peggate all'euro (l'est europa) cresceranno le aspettative per una soluzione finanziaria contestuale di queste problematiche, dato che i mercati non possono permettersi che tali situazioni siano gestite "a rate", faccio per dire, una ogni 6 mesi...
il 2013 - 82,34 (BBML) 82,41 (Xtrakter);
il 2014 - 78,19 (BBML) 78,11 (Xtrakter);
il 2015 - 77,61 (BBML) 77,39 (Xtrakter);
il 2016 - 65,08 (BBML)
65,03 (Xtrakter);
il 2017 - 63,85 (BBML)
63,47 (Xtrakter);
il 2018 - 63,35 (BBML)
63,12 (Xtrakter);
il 2019 6% 68,26 (BBML) 68,40 (Xtrakter);
il 2019 6.5% 69,74 (BBML) 69,85 (Xtrakter);
il 2022 - 69,13 (BBML)
69,26 (Xtrakter);
il 2024 - 60,48 (BBML)
60,95 (Xtrakter);
il 2026 - 62,34 (BBML) 62,10 (Xtrakter);
il 2037 - 54,37(BBML)
54,49 (Xtrakter);
il 2040 - 54,19 (BBML) 54,46 (Xtrakter);
GGBei 2025 - 52,18 (BBML), non significativo su Xtrakter
GGBei 2030 - 49,32 (BBML), non significativo su Xtrakter