Comunque è scandaloso che per avere anche solo un accenno da parte dei media di quel "dettaglio" fondato o meno che sia (pechè effettivamente la sua applicazione presenta aspetti paradossali) che noi avevamo appreso già sabato scorso con l'intervista di Shaulbe in tedesco e già lunedì disponibile sullo Spiegel International - on line... siamo arrivati a Venerdì
Voglio dire... deve esserci per forza malafede....
Hanno riportato stralci di quella intervista, quindi non si può dire che il circuito mediatico internazionale non ne fosse entrato a conoscenza.
E non si può dire che a leggerla non balzasse agli occhi che la vera notizia fosse quella.
Se non fosse perchè nutro qualche perplessità sul fondamento delle reali intenzioni di applicarla così come noi già sapevamo da Sabato scorso, secondo le dichiarazioni di Schaulbe...ossia come è stato fatto già notare...come diavolo dovrebbero fare a emettere in futuro titoli di serie B? A quali interessi da strozzinaggio dovrebbero finanziarsi?
Comunque, se non fosse stato per queste perplessità la mia operatività ne avrebbe tratto grande beneficio.
Per un momento ho avuto la sensazione di muovermi da Insider
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Non perchè le nostre fossero informazioni privileggiate, già lunedì le poteva leggere chiunque andando sul sito, ma perchè sapevo che il tono delle notizie internazionali si sarebbe adeguato in ritardo.
Solo non pensavo tutto questo ritardo...al massimo 24-48 ore.
Volevo credere in una inerzia in buona fede, legata a quella deformazione professionale del giornalista, in cui alla fine prevale l'istinto nel vedera come "mostro da sbattere in prima pagina" piuttosto le previsioni nefaste e catastrofiste anzichè uno spiraglio di luce.
Invece ora sembra proprio malafede.
Hanno continuato a menare come fabbri per altri 6 giorni su tutti i PIIGS.
E così dopo essere entrato lunedì, ieri sono uscito con un loss contenuto, che però ha ridotto ulteriormente il gain complesivo dall'altro "giro" che mi ero fatto (posto che non era mia intenzione tradare ma cassettare
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).
Per il solo fatto che la dinamica delle notizie tardava a svilupparsi come avevo previsto e mi è venuto il dubbio che chissà dove volessero portare le quotazioni. Voglio dire, le intenzioni della speculazione internazionale possono essere molteplici, magari mirate a ben altro che i TdS dei Piigs.
Per esempio avrebbero potutto continuare ad affossarle per avere riscontro sia sul mercato dei cambi che nell'affossare le borse azionarie (mercati che possono essere ben più lucrosi). Se per esempio avessero voluto determinare un bello storno azionario come a Maggio, i nostri Piigs chissa ancora quanto giù potevano portarli (per carità siamo quasi al fondo storico, ma c'era spazio ancora per qualche figura...)
Insomma, c'ho visto malafede.
Ora attendo un attimo, che a muoversi al primo incerto cambio di vento o finto rimbalzo si rischia di fare errori.
Soprattutto comunque, perchè continuo a non capire, in termini fondamentali, quale soluzione potrà avere questa storia:
parlare di ristrutturazione fa crollare le quotazioni e schizzare i rendimenti, parlare di bond futuri con clausola, praticamente dei subordinati, pone gravi dubbi sulla capacià futura dei paesi in difficoltà a rifinanziarsi a lungo sui mercati a meno di tassi da strozzinaggio.
Per altro potrebbe essere una notizia migliore per l'Irlanda che per la Grecia. Entro il 2013 l'Irlanda, magari appoggiandosi in emergenza a qualche prestito, potrebbe risolvere la crisi acuta con le banche, magari decidendosi anche ad abbandonare tutti i titoli subordinati bancari più o meno al loro destino. A quel punto il suo debito, passata la fase di "esplosione dei costi" potrebbe essere più che sostenibile e se anche fosse costretta per il futuro ad emettere obbligazioni con queste famigerate clausole, il mercato potrebbe non farglielo pagare poi così caro il prestito....
Ma la Grecia ha problemi strutturali che non possono risolversi entro il 2013
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Solo per il debito già emesso deve rimborsare dal 2014 al 2019, anno per anno senza soluzione di continuo, più di 100 miliardi di euro.
Che equivale al 38% del suo PIL
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E siamo pure in recessione (e continueremo ad esserlo nei prossimi anni che che se ne dica) e i fortissimi tagli alla spesa uniti all'enorme aumento dei prelievi fiscali certo non aiuta la ripresa.
L'unico modo per venirne fuori da sola per la Grecia è riuscire a rifinanziarsi a lungo. E a che tassi dovrebbe farlo con questo nuovo tipo di bond con clausola? Se anche in un impeto di fiducia i suoi decennali che hanno un 6,5% - 6% di facciale, tornassero in un anno persino a 100, un titolo decennale nuovo, di fatto subordinato, che interessi dovrebbe avere?
O dobbiamo immaginarci che per i nuovi titoli riusciranno a stare sotto il 5% e a questo punto i vecchi schizzeranno a 130 ?
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Troppe cose non mi tornano...
Non vorrei sia solo un modo per ristrutturare di fatto il debito Greco e preparare gradualmente il mercato a questa eventualità.