Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1 (27 lettori)

Stato
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ferdo

Utente Senior
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Il problema è che Merkel e compagnia bella hanno fatto e disfatto.... se non mantieni una coerenza, i soldi degli aiuti li stai effettivamente vanificando.
Il punto è capire se ci tengono o meno a uscire dal clima di crisi.
Tanto l'Europa "virtuoso" come prestatore di ultima istanza, non sta rischiando capitali... male che va ha investito quei 110 miliardi al 5% annuo per 3 anni...mica male...E questo è comunque un credito privilegiato.
La Trika i suoi soldi li rivede sicuro e con gli interessi.... noi chissà....
Il punto era è capire se volessero realmente risolvere la crisi.
Perchè se le intenzioni erano reali, l'aiuto finanziario non aveva alcuna utilità se non quella di rendere liquida, non solvibile, la Grecia.
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non ho letto da nessuna parte che il prestito UE fosse senior rispetto ai ns. bond; da dove ti risulta?
 

StockExchange

Forumer storico
non ho letto da nessuna parte che il prestito UE fosse senior rispetto ai ns. bond; da dove ti risulta?

Pensi che se ridiscutono i debiti Greci fanno lo sconto anche dei soldi dovuti a quel prestito ponte?

Nelle norme giuridiche che regolano il Ch.11 americano il DIP finance (Debtor in possession) prestito ponte attuato da privati o entità pubbliche, nel sostenere le ristrutturazioni, è un credito privilegiato e per lo più viene integralmente soddisfatto prima di far spartire ciò che resta o che si può ricavare in futuro per i vecchi creditori.

In questo caso non ho letto da nessuna parte che quei 110 miliardi siano privilegiati, ma lo do per scontato. E non escludo che all'atto della concessione la cosa sia stata messa nero su bianco. Poi magari saranno disposti ad allungare i tempi, ma la troika i suoi soldi con gli interessi li rivede sicuro.
 

call54

Nuovo forumer
Sfiducia ai massimi nei confronti dei paesi Ue con finanze disastrate. Per evitare gli attacchi speculativi contro i PIIGS, la Commissione europea ha gia' messo a punto un piano di aiuti per l'Irlanda da 80 miliardi di euro. Bruxelles: "Dublino non ha richiesto gli aiuti", stesso ipocrita frasario usato lo scorso maggio, quando fu predisposto il piano di salvataggio per la Grecia.

buona domenica a tutti
 

call54

Nuovo forumer
La Commissione europea ha messo a punto un piano di aiuti per l'Irlanda da 80 miliardi di euro. Lo riporta il sito web del quotidiano britannico The Times. Fonti di Bruxelles hanno inoltre ribadito che "Dublino non ha richiesto gli aiuti", utilizzando le stesse parole usate come copertura lo scorso maggio, quando fu predisposto il piano di aiuti per la Grecia. Ieri il ministro delle Finanze irlandese Brian Lenihan aveva smetito categoricamente di aver chiesto aiuti all'Unione Europea.

Il problema dell'Irlanda e' identico a quello degli Stati Uniti, e peggio ancora degli stati Usa colpiti dal 2007 da una recessione feroce (Nevada, California e Florida). Il boom del settore immobiliare, insieme a un fervido settore hi-tech e a un comparto finanziario e bancario aggressivo e iper-speculativo hanno portato ad una crescita formidabile dell'economia dell'Irlanda tra il 1995 e il 2007, per cui il pil irlandese e' cresciuto in media circa +6% all'anno (quasi il doppio dei partner europei). Quando la bolla sul mercato immobiliare e' scoppiata, il credito bancario e l'elergizione dei mutui si sono congelati, allora la frenata per Dublino e' stata drammatica: il pil e' calato -3% nel 2008 e -8% l'anno scorso. Il sogno irlandese si e' trasformato in incubo, ora le banche locali hanno debito pari al 55% del pil.
 

ferdo

Utente Senior
Pensi che se ridiscutono i debiti Greci fanno lo sconto anche dei soldi dovuti a quel prestito ponte?

Nelle norme giuridiche che regolano il Ch.11 americano il DIP finance (Debtor in possession) prestito ponte attuato da privati o entità pubbliche, nel sostenere le ristrutturazioni, sono crediti privilegiati e per lo più vengono integralmente soddisfatti prima di far spartire ciò che resta o si può ricavare in futuro per i vecchi creditori.

In questo caso non ho letto da nessuna parte che quei 110 miliardi siano privilegiati, ma lo do per scontato. E non escludo che all'atto della concessione la cosa sia stata messa nero su bianco. Poi magari saranno disposti ad allungare i tempi, ma la troika i suoi soldi con gli interessi li rivede sicuro.

se fa default, vale per tutti imho
anzi, ricordo di aver letto da qualche parte lamentele in seno al governo tedesco (mi pare) che non fosse stato precisato nessun privilegio rispetto agli altri titoli
 

StockExchange

Forumer storico
La Commissione europea ha messo a punto un piano di aiuti per l'Irlanda da 80 miliardi di euro. Lo riporta il sito web del quotidiano britannico The Times. Fonti di Bruxelles hanno inoltre ribadito che "Dublino non ha richiesto gli aiuti", utilizzando le stesse parole usate come copertura lo scorso maggio, quando fu predisposto il piano di aiuti per la Grecia. Ieri il ministro delle Finanze irlandese Brian Lenihan aveva smetito categoricamente di aver chiesto aiuti all'Unione Europea.

Il problema dell'Irlanda e' identico a quello degli Stati Uniti, e peggio ancora degli stati Usa colpiti dal 2007 da una recessione feroce (Nevada, California e Florida). Il boom del settore immobiliare, insieme a un fervido settore hi-tech e a un comparto finanziario e bancario aggressivo e iper-speculativo hanno portato ad una crescita formidabile dell'economia dell'Irlanda tra il 1995 e il 2007, per cui il pil irlandese e' cresciuto in media circa +6% all'anno (quasi il doppio dei partner europei). Quando la bolla sul mercato immobiliare e' scoppiata, il credito bancario e l'elergizione dei mutui si sono congelati, allora la frenata per Dublino e' stata drammatica: il pil e' calato -3% nel 2008 e -8% l'anno scorso. Il sogno irlandese si e' trasformato in incubo, ora le banche locali hanno debito pari al 55% del pil.

Sembra di leggere pari pari la storia dell'Islanda....
li forse ha inciso meno la rivoluzione dell'Information Tecnology, che pure avrà contribuito all'espansione come in tutto il mondo avanzato e emergente, ma sicuramente ha pesato meno che in Irlanda.
Pari pari all'Irlanda invece la forte espansione del settore finanza, con tutte le speculazioni mobiliari e immobiliari che ne conseguono.

Isole nordiche abitate da quattro gatti.
Poche o nulle risorse reali, a partire dalla demografia.
L'Islanda è tornata a pescare. L'Irlanda tornerà a coltivare patate? Speriamo di no... :D
 

stockuccio

Guest
Hanno fatto lo stesso giochetto di qualche mese fa pre bailout, quando rinviarono il salvataggio di settimane.

La contadina e il salumiere giocano a ribassare l'euro con le loro dichiarazioni, se il resto d'europa avesse un senso li avrebbero sbattuti fuori dall'area euro a raddrizzare wurstel con il loro insignificante marco.

concordo ... ma la bce è a Francoforte :)
e la panzerona non può pagare i buffi di tutti ... non è Mandrake
 

tommy271

Forumer storico
Pensi che se ridiscutono i debiti Greci fanno lo sconto anche dei soldi dovuti a quel prestito ponte?

Nelle norme giuridiche che regolano il Ch.11 americano il DIP finance (Debtor in possession) prestito ponte attuato da privati o entità pubbliche, nel sostenere le ristrutturazioni, è un credito privilegiato e per lo più viene integralmente soddisfatto prima di far spartire ciò che resta o che si può ricavare in futuro per i vecchi creditori.

In questo caso non ho letto da nessuna parte che quei 110 miliardi siano privilegiati, ma lo do per scontato. E non escludo che all'atto della concessione la cosa sia stata messa nero su bianco. Poi magari saranno disposti ad allungare i tempi, ma la troika i suoi soldi con gli interessi li rivede sicuro.

Credo tu abbia ragione ... nelle intenzioni.
In tutti i suoi percorsi di salvataggio il FMI i suoi soldi li ha sempre riportati a casa. Anche in Argentina ... :cool:.
 

call54

Nuovo forumer
Gli irlandesi adesso sono infuriati con la Germania, l'unico paese forte in Europa, dopo che il cancelliere tedesco Angela Merkel ha provocato un sell-off dei titoli di stato dell'Irlanda con lo spread con il bund arrivato ai massimi assoluti dal lancio dell'euro 11 anni fa (lo stesso e' accaduto per l'Italia, ma qui da noi si fa finta di niente e si parla di tutt'altro) quando la Merkel ha detto che i possessori di bond (sempre per capirci: in Italia gli investitori che hanno in portafoglio Btp e Cct) dovrebbero assumersi anche loro gli oneri dei salvataggi di ciascuna nazione dell'Europa a rischio di crack.

Ma l'amara realta' dei mercati (gran livellatori e perfino ottimi apportatori di "punizioni" assai visibili per i governi non efficaci) e' che il salvataggio da €22 miliardi di euro della Grecia effettuato lo scorso maggio sara' poca cosa, perche salvare l'Irlanda costera' 4 volte di piu', cioe' come minimo 80 miliardi e fino a 100 miliardi di euro.

Qui rinascono le tensioni finanziarie, politiche, sociali e perfino culturali che minano la casa europea alle fondamenta, mettendo a repentaglio la moneta unica (aspettatevi anzi un calo dell'euro la prossima settimana, sucessivamente al bail-out dell'Irlanda). L'altro elemento da considerare e' che il pacchetto di salvatggio per Atene si e' dimostrato altamente impopolare tra i contribuenti tedeschi, in sostanza in Germania la maggioranza (oltre il 75% dei tedeschi) si chiede se valga davvero la pena fare tutti questi sforzi per salvare i paesi periferici dell'Ue (i PIIGS Portogallo, Irlanda, Italia, Grecia e Spagna) il cui caos delle finanze pubbliche e' responsabilita' esclusiva delle singole classi politiche dei governi nazionali. Cio' potrebbe davvero portare a tensioni molto forti in un futuro.
 

call54

Nuovo forumer
In ogni caso il tasso sui bond irlandesi, che era al 6% tre settimane fa, ha superato di slancio il 9% venerdi', il che significa che i tassi d'interesse che il governo di Dublino deve pagare sono aumentati drammaticamente. Ma peggio ancora il salvataggio da 80 miliardi di euro per evitare il collasso del paese avra' conseguenze dirette sulla popolazione, sulla fiducia compleessiva, sull'immagine esterna, come e' accduto in Grecia (scioperi e dimostrazioni con milioni di persone in strada) il pacchetto implica il varo di un piano di austerita' pesante, se non da "lacrime e sangue".

I dipendenti pubblici hanno gia' subito un taglio degli stipendi tra il 5%-15%, qualche ministro ha suggerito che perfino i pensionati non possono essere cosi' sicuri della tenuta delle loro pensioni, mentre il feeling generale e' che gli irlandesi cominciano ad averne gia' abbastanza, prima ancora che il salvataggio avvenga dell'Irlanda prenda forma, che i banchieri della BCE di a Francoforte oppure la Commissione europea a Bruxelles dettino le condizioni di vita a Dublino.
 
Stato
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