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& I will remove the world
Trovo Bini Smaghi sempre molto equilibrato e costruttivo, un piacere leggerlo.
Magari trovate l'articolo anche in inglese...
Interessante il meccanismo d'intervento anti crisi del debito pubblico da lui proposto (in alternativa a quello franco-tedesco, caratterizzato dalla partecipazione preventiva degli investitori privati).
Obbiettivi:
1. minimizzare il rischio che i contribuenti EU (e in particolare tedeschi, nota mia) debbano sobbarcarsi il debito del paese in difficoltà;
2. garantire il regolare funzionamento dei mercati finanziari.
Caratteristiche:
1. il finanziamento dev'essere legato a condizioni predefinite e severe;
2. il tasso d'interesse dev'essere punitivo ("Strafzinsen" forse è un po' meno forte che "punitivo", ma l'importante è capirsi);
3. il fondo deve avere lo status di creditore privilegiato, come l'IMF o l'EIB;
4. il fondo dovrebbe avere la possibilità di acquistare direttamente sul mercato i titoli dello stato in difficoltà, in questo modo la partecipazione dei privati sarebbe automatica e volontaria (automatica perché i titoli prezzeranno a sconto rispetto al nominale, volontaria perché chi vuole vendere vende, chi non vuole se li tiene).
Il quarto punto è nuovo (almeno non ricordo di averlo trovato in altri interventi di Bini Smaghi o dell'ECB).
Forse potrebbe rappresentare un modo per far accettare la linea della banca centrale anche alla Germania?
Del tipo: guardate che anche nella nostra proposta c'è un "sacrificio" da parte degli investitori privati...
Attendiamo gli sviluppi...
PS
Personalmente mi va bene sia la proposta tedesca che quella dell'ECB: mi sembra che alla fine l'esito per noi cambi poco: se la Grecia continua sulla strada del risanamento verrà salvata, altrimenti avanti con ristrutturazioni, haircut e allungamenti vari...
Grazie allo status di creditore privilegiato del fondo, alla fine lo "Steuerzahler" (contribuente) sarebbe più tutelato in questa di Bini Smaghi che non in quella di Schäuble.
Magari trovate l'articolo anche in inglese...
Interessante il meccanismo d'intervento anti crisi del debito pubblico da lui proposto (in alternativa a quello franco-tedesco, caratterizzato dalla partecipazione preventiva degli investitori privati).
Obbiettivi:
1. minimizzare il rischio che i contribuenti EU (e in particolare tedeschi, nota mia) debbano sobbarcarsi il debito del paese in difficoltà;
2. garantire il regolare funzionamento dei mercati finanziari.
Caratteristiche:
1. il finanziamento dev'essere legato a condizioni predefinite e severe;
2. il tasso d'interesse dev'essere punitivo ("Strafzinsen" forse è un po' meno forte che "punitivo", ma l'importante è capirsi);
3. il fondo deve avere lo status di creditore privilegiato, come l'IMF o l'EIB;
4. il fondo dovrebbe avere la possibilità di acquistare direttamente sul mercato i titoli dello stato in difficoltà, in questo modo la partecipazione dei privati sarebbe automatica e volontaria (automatica perché i titoli prezzeranno a sconto rispetto al nominale, volontaria perché chi vuole vendere vende, chi non vuole se li tiene).
Il quarto punto è nuovo (almeno non ricordo di averlo trovato in altri interventi di Bini Smaghi o dell'ECB).
Forse potrebbe rappresentare un modo per far accettare la linea della banca centrale anche alla Germania?
Del tipo: guardate che anche nella nostra proposta c'è un "sacrificio" da parte degli investitori privati...
Attendiamo gli sviluppi...
PS
Personalmente mi va bene sia la proposta tedesca che quella dell'ECB: mi sembra che alla fine l'esito per noi cambi poco: se la Grecia continua sulla strada del risanamento verrà salvata, altrimenti avanti con ristrutturazioni, haircut e allungamenti vari...
Grazie allo status di creditore privilegiato del fondo, alla fine lo "Steuerzahler" (contribuente) sarebbe più tutelato in questa di Bini Smaghi che non in quella di Schäuble.