tommy271
Forumer storico
C'è poco da pensarci: sul caso Irlanda avrei affossato i bondholder delle banche irish ...
.Qui per salvare capra e cavoli affonda tutta l'isola.
Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1
- Creatore Discussione Imark
- Data di Inizio
- Stato
C'è poco da pensarci: sul caso Irlanda avrei affossato i bondholder delle banche irish ...
.Qui per salvare capra e cavoli affonda tutta l'isola.
tommy271
Forumer storico
Crisi/ Migliora quadro bond periferici Ue16, ma restano tensioni
Roma, 17 nov. (Apcom) - Dinamica stabile o in miglioramento per i titoli di Stato dei paesi dell'area euro al centro degli allarmi dei mercati, ma in un contesto di tensione sottostante.
A cominciare dall'Irlanda, su cui domani inizierà una serie di consultazioni di urgenza con Commissione europea, Bce e Fmi sul da farsi per aggiustare il disastrato sistema bancario del paese.
Da giorni Dublino è al centro delle preoccupazioni, che hanno provocato forti aumenti nelle scorse due settimane sui rendimenti sui suoi bond scambiati nel mercato.
Più un paese è ritenuto a rischio di insolvenza, più gli investitori pretendono in termini di tassi retributivi, che si muovono in maniera inversamente proporzionale al prezzo (quando il prezzo cala il rendimento sale).
Oggi sui bond irlandesi a 10 anni i rendimenti si sono attenuati all'8,38 per cento, 8 punti base o 0,08 punti percentuali in meno rispetto a ieri.
In questo modo il divario (spread) del bond irlandesi rispetto a quelli della Germania, i bund presi come riferimento sulle emissioni nell'area euro, è sceso di sette punti base, a 5,55 punti percentuali secondo Bloomberg.
Aumentano invece in Portogallo in un'asta di bond a breve scadenza, con tassi al 4,8 per cento su 12 mesi da un 3,2 per cento di un'asta precedente.
Tuttavia lo spread dei bond portoghesi a 10 anni rispetto ai bund è scemato di sette punti base a 4,08 punti percentuali, mentre lo spread dei bond greci sui bund è aumentato di due punti base a 9,06 punti percentuali.
Si attenua infine lo spread dei titoli di Stato dell'Italia, i Btp decennali rispetto ai bund: oggi su 1,60 punti percentuali.
***
Un quadro di insieme dei periferici ...
Roma, 17 nov. (Apcom) - Dinamica stabile o in miglioramento per i titoli di Stato dei paesi dell'area euro al centro degli allarmi dei mercati, ma in un contesto di tensione sottostante.
A cominciare dall'Irlanda, su cui domani inizierà una serie di consultazioni di urgenza con Commissione europea, Bce e Fmi sul da farsi per aggiustare il disastrato sistema bancario del paese.
Da giorni Dublino è al centro delle preoccupazioni, che hanno provocato forti aumenti nelle scorse due settimane sui rendimenti sui suoi bond scambiati nel mercato.
Più un paese è ritenuto a rischio di insolvenza, più gli investitori pretendono in termini di tassi retributivi, che si muovono in maniera inversamente proporzionale al prezzo (quando il prezzo cala il rendimento sale).
Oggi sui bond irlandesi a 10 anni i rendimenti si sono attenuati all'8,38 per cento, 8 punti base o 0,08 punti percentuali in meno rispetto a ieri.
In questo modo il divario (spread) del bond irlandesi rispetto a quelli della Germania, i bund presi come riferimento sulle emissioni nell'area euro, è sceso di sette punti base, a 5,55 punti percentuali secondo Bloomberg.
Aumentano invece in Portogallo in un'asta di bond a breve scadenza, con tassi al 4,8 per cento su 12 mesi da un 3,2 per cento di un'asta precedente.
Tuttavia lo spread dei bond portoghesi a 10 anni rispetto ai bund è scemato di sette punti base a 4,08 punti percentuali, mentre lo spread dei bond greci sui bund è aumentato di due punti base a 9,06 punti percentuali.
Si attenua infine lo spread dei titoli di Stato dell'Italia, i Btp decennali rispetto ai bund: oggi su 1,60 punti percentuali.
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Un quadro di insieme dei periferici ...
tommy271
Forumer storico
Gov't: Athens, Berlin partners
(ANA-MPA) -- Greece and Germany are not opponents but partners working toward the same goal, which was to protect the eurozone and the common currency, Foreign Minister Dimitris Droutsas stressed on Wednesday.
Droutsas, who accompanied Prime Minister George Papandreou on a visit to Paris for a meeting of the Socialist International council, was referring to opposing views expressed by Papandreou and German Chancellor Angela Merkel concerning a proposed "debt restructuring" mechanism for Eurozone countries that needed help meeting their debts.
Papandreou's position in Paris was one that "reflected reality" and a "responsible position for both Greece and other countries facing difficulties but also for the entire Eurozone and the euro," Droutsas stressed in an interview with a local radio station.
He emphasised, however, that Papandreou's criticism of Merkel's plan did not mean that Greece and Germany were "necessarily on a course of conflict" and pointed out that Europe was currently experiencing unprecedented situations.
(ana.gr)
***
Oggi toni più soft ...
(ANA-MPA) -- Greece and Germany are not opponents but partners working toward the same goal, which was to protect the eurozone and the common currency, Foreign Minister Dimitris Droutsas stressed on Wednesday.
Droutsas, who accompanied Prime Minister George Papandreou on a visit to Paris for a meeting of the Socialist International council, was referring to opposing views expressed by Papandreou and German Chancellor Angela Merkel concerning a proposed "debt restructuring" mechanism for Eurozone countries that needed help meeting their debts.
Papandreou's position in Paris was one that "reflected reality" and a "responsible position for both Greece and other countries facing difficulties but also for the entire Eurozone and the euro," Droutsas stressed in an interview with a local radio station.
He emphasised, however, that Papandreou's criticism of Merkel's plan did not mean that Greece and Germany were "necessarily on a course of conflict" and pointed out that Europe was currently experiencing unprecedented situations.
(ana.gr)
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Oggi toni più soft ...
LUP1051
Guest
Londra tende la mano a Dublino
Da MF: Londra tende la mano a Dublino, focus su ristrutturazione banche
Di Francesca Gerosa
Londra è pronta ad aiutare Dublino. "Faremo quello che è nell'interesse nazionale britannico. L'Irlanda è il nostro vicino più prossimo ed è nell'interesse nazionale britannico che l'economia irlandese sia in buona salute e che si abbia un sistema bancario stabile", ha affermato il ministro delle Finanze britannico, George Osborne.
La Gran Bretagna è dunque pronta a sostenere l'Irlanda nei passi che si renderanno necessari per riportare la stabilità nel sistema bancario. Il Financial Times ha scritto oggi che Osborne avrebbe detto ai colleghi di Governo che non sembrano esserci alternative all'erogazione di aiuti a Dublino. Secondo il quotidiano il Cancelliere dello Scacchiere preferirebbe eventualmente prestiti bilaterali per tenere a bada gli euroscettici.
PS) Forse lo avete già discusso,,,,,,nel caso.
Da MF: Londra tende la mano a Dublino, focus su ristrutturazione banche
Di Francesca Gerosa
Londra è pronta ad aiutare Dublino. "Faremo quello che è nell'interesse nazionale britannico. L'Irlanda è il nostro vicino più prossimo ed è nell'interesse nazionale britannico che l'economia irlandese sia in buona salute e che si abbia un sistema bancario stabile", ha affermato il ministro delle Finanze britannico, George Osborne.
La Gran Bretagna è dunque pronta a sostenere l'Irlanda nei passi che si renderanno necessari per riportare la stabilità nel sistema bancario. Il Financial Times ha scritto oggi che Osborne avrebbe detto ai colleghi di Governo che non sembrano esserci alternative all'erogazione di aiuti a Dublino. Secondo il quotidiano il Cancelliere dello Scacchiere preferirebbe eventualmente prestiti bilaterali per tenere a bada gli euroscettici.
PS) Forse lo avete già discusso,,,,,,nel caso.
tommy271
Forumer storico
Da MF: Londra tende la mano a Dublino, focus su ristrutturazione banche
Di Francesca Gerosa
Londra è pronta ad aiutare Dublino. "Faremo quello che è nell'interesse nazionale britannico. L'Irlanda è il nostro vicino più prossimo ed è nell'interesse nazionale britannico che l'economia irlandese sia in buona salute e che si abbia un sistema bancario stabile", ha affermato il ministro delle Finanze britannico, George Osborne.
La Gran Bretagna è dunque pronta a sostenere l'Irlanda nei passi che si renderanno necessari per riportare la stabilità nel sistema bancario. Il Financial Times ha scritto oggi che Osborne avrebbe detto ai colleghi di Governo che non sembrano esserci alternative all'erogazione di aiuti a Dublino. Secondo il quotidiano il Cancelliere dello Scacchiere preferirebbe eventualmente prestiti bilaterali per tenere a bada gli euroscettici.
PS) Forse lo avete già discusso,,,,,,nel caso.
... con tutti i soldi che ci hanno messo nelle banche Irish, perlomeno li rivogliono indietro
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buttozzo
Forumer storico
ciao a tutti secondo me' la grecia ormai si sa' il deficit e tutto il resto pero' la strasa e' tracciata l'irlanda niente e ancora non sappiamo di preciso quanti buffi hanno le sue banche mi sa' tanto che il prossimo anno dovranno prendere dei seri provvedimenti sull'irlanda altro che grecia a mio parere tommy ciao sto' monitorando il 17 vuoi vedere che lo riprendo come quel venerdi' di maggio al prezzo di 60,49?
tommy271
Forumer storico
Ciao Buttozzo, te lo auguro.
tommy271
Forumer storico
IMF Proposed Greek Loan-Payment Extension, Papandreou Tells BBC
November 17, 2010, 1:35 PM EST
By Sandrine Rastello and Scott Hamilton
Nov. 17 (Bloomberg) -- The International Monetary Fund has proposed giving Greece more time to repay a 110 billion-euro ($149 billion) loan from the fund and European nations, Prime Minister George Papandreou told BBC World News television.
“What has been discussed -- and this is an IMF proposal -- is lengthening the period of paying back the debt,” Greece’s Papandreou said in the BBC interview today. “We have to be on track and we’re on track.”
Greece’s gross borrowing needs will rise to 70.8 billion euros in 2014 from 53.2 billion euros the year before as repayments to the European Union and the fund increase, IMF documents show. IMF Managing Director Dominique Strauss-Kahn said in an interview last month that his institution is ready to push back the repayments if European countries, which provided the bulk of the loan package, do the same.
“What the IMF is saying is, ‘since they’re doing their work, let us see if we can prolong the payback period to the IMF and to the European Union,’” Papandreou told the BBC.
Germany has already indicated that it’s not in favor of extending the repayment schedule.
The Greek budget shortfall was revised earlier this week to the highest in the euro region, putting pressure on Papandreou to adopt more austerity measures to meet pledges included in the bailout package that allowed the country to avoid default. His government’s fiscal crunch sparked a sovereign-debt crisis in the euro area that has seen Irish bond yields soar this month on concern it will also need to be rescued.
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Le buone notizie arrivano la sera ...
November 17, 2010, 1:35 PM EST
By Sandrine Rastello and Scott Hamilton
Nov. 17 (Bloomberg) -- The International Monetary Fund has proposed giving Greece more time to repay a 110 billion-euro ($149 billion) loan from the fund and European nations, Prime Minister George Papandreou told BBC World News television.
“What has been discussed -- and this is an IMF proposal -- is lengthening the period of paying back the debt,” Greece’s Papandreou said in the BBC interview today. “We have to be on track and we’re on track.”
Greece’s gross borrowing needs will rise to 70.8 billion euros in 2014 from 53.2 billion euros the year before as repayments to the European Union and the fund increase, IMF documents show. IMF Managing Director Dominique Strauss-Kahn said in an interview last month that his institution is ready to push back the repayments if European countries, which provided the bulk of the loan package, do the same.
“What the IMF is saying is, ‘since they’re doing their work, let us see if we can prolong the payback period to the IMF and to the European Union,’” Papandreou told the BBC.
Germany has already indicated that it’s not in favor of extending the repayment schedule.
The Greek budget shortfall was revised earlier this week to the highest in the euro region, putting pressure on Papandreou to adopt more austerity measures to meet pledges included in the bailout package that allowed the country to avoid default. His government’s fiscal crunch sparked a sovereign-debt crisis in the euro area that has seen Irish bond yields soar this month on concern it will also need to be rescued.
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Le buone notizie arrivano la sera ...
mago gambamerlo
Xx Phuket xX
News Headlines
1.3567
1.3567
tommy271
Forumer storico
Radicova: giusto rifiutare l’aiuto alla Grecia
Il primo Ministro slovacco non sembra gioire alla notizia che le difficoltà economiche in cui versa l’Irlanda potrebbero costringerla a cercare la solidarietà degli altri paesi europei.
Iveta Radicova ha infatti sostenuto che se l’Irlanda facesse richiesta di un prestito sulla base del nuovo strumento di stabilità finanziaria europea EFSF e poi il prestito non venisse ripagato allora toccherebbe agli slovacchi inclusi pensionati e bambini, fare fronte all’onere finanziario.
L’opinione degli esperti è, comunque, che il paese dei trifogli dovrà necessariamente fare ricorso ad un aiuto esterno per almeno 50 miliardi di euro.
Il governo slovacco non ha comunque ancora preso una posizione ufficiale e la Radicova ha affermato che “non commenterò sino a quando non avremo ricevuto ufficialmente una richiesta da parte dell’Irlanda” aggiungendo perchè aver rifiutato in passato il prestito alla Grecia è stata una decisione giusta.
Leggi l'articolo originale: Radicova: giusto rifiutare l’aiuto alla Grecia | La Voce della Slovacchia Radicova: giusto rifiutare l’aiuto alla Grecia | La Voce della Slovacchia
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I parenti poveri.
Il primo Ministro slovacco non sembra gioire alla notizia che le difficoltà economiche in cui versa l’Irlanda potrebbero costringerla a cercare la solidarietà degli altri paesi europei.
Iveta Radicova ha infatti sostenuto che se l’Irlanda facesse richiesta di un prestito sulla base del nuovo strumento di stabilità finanziaria europea EFSF e poi il prestito non venisse ripagato allora toccherebbe agli slovacchi inclusi pensionati e bambini, fare fronte all’onere finanziario.
L’opinione degli esperti è, comunque, che il paese dei trifogli dovrà necessariamente fare ricorso ad un aiuto esterno per almeno 50 miliardi di euro.
Il governo slovacco non ha comunque ancora preso una posizione ufficiale e la Radicova ha affermato che “non commenterò sino a quando non avremo ricevuto ufficialmente una richiesta da parte dell’Irlanda” aggiungendo perchè aver rifiutato in passato il prestito alla Grecia è stata una decisione giusta.
Leggi l'articolo originale: Radicova: giusto rifiutare l’aiuto alla Grecia | La Voce della Slovacchia Radicova: giusto rifiutare l’aiuto alla Grecia | La Voce della Slovacchia
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I parenti poveri.
- Stato
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