24-11-10
CRISI: WEBER, INVESTITORI DEVONO PAGARE IN FUTURE EMERGENZE SU DEBITI (
ASCA-MktNews) -
Berlino, 24 nov - Qualsiasi futuro intervento per risolvere una
crisi del
debito pubblico nell'Eurozona dovra' prevedere un onere per i creditori. Lo ha detto il numero uno della Bundesbank e componente del board della BCE, Axel Weber.
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Per non distorcere gli incentivi per gli investitori - ha detto - i creditori privati non dovrebbero essere esclusi dalle loro responsabilita' in un meccanismo di crisi di questo tipo''.
Weber ha tenuto a sottolineare che questo orientamento ''va messo in piedi alla fine della crisi'' e che non intende richiederne l'applicazione gia' agli accordi esistenti.
siamo salviiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
Piano, piano....
Le affermazioni continuano ad essere sibilline...
Parla dell'intento di non essere distorsivi nell'incentivo agli investitori.
E quale maggior distorsione di creare due diverse linee di credito privato, la vecchia senior e le nuove emissioni subordinate?
Non regge.
E poi cosa intende per fine della crisi?
Appena si calmeranno le acque per un po' e magari le quotazioni si alzeranno un minimo e i rendimenti caleranno quel tanto che basta a far tornare la Grecia sul mercato a interessi comunque onerosi, e ancor più onerosi se obbligata a emettere bond subordinati.
Se a quel punto ci sarà ancora sofferenza, diciamo venuto meno il termine del 2013, la si considererà formalmente una nuova crisi?
Non vorrei che si stia giocando con le parole.
L'unico punto saliente sembra la dichiarazione esplicita di non voler chiedere l'applicazione agli accordi esistenti, concetto tuttavia già espresso da Shaulbe
e che ormai ha meritato sufficiente attenzione dei mercati, che però, giustamente hanno dimostrato di non crederci ad oggi.
Perchè non può funzionare così.
Sul medio periodo permangono molti dubbi.
L'esempio tipico è l'Irlanda: aveva messo sotto protezione governativa i debiti bancari sia senior che subordinati per circa due anni, facendo passare la fase più drammatica della crisi, ossia la stagione 2008-2009.
A settembre di quest'anno la protezione è finita.
Gli obbligazionisti subordinati, nel corso di questi due anni hanno visto le loro obbligazioni tornare a 100 e più con i loro cedoloni, taluni anche superiori al 10% di facciale (essendo subordinati pagavano bene). Considerate alla stregua di un TdS dell'area euro (per quello che valeva allora e fino a qualche tempo fa questo concetto) ad altissimo rendimento.
Oggi se va bene si beccano un haircut dell'80%
N.B. ho detto dell'80% non all'80%, quindi su 100 danno 20!!!