Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1 (9 lettori)

[frmaoro]

erlino, 25 nov. (Ap) - Il direttore del fondo salva Stati europeo, il tedesco Klaus Regling lancia messaggi rassicuranti sulla tenuta dell'euro, pur affermando di condividere le preoccupazioni sul quadro espresse nei giorni scorsi dalla Germania. L'ultimo intervento che si è reso necessario, quello a sostegno dell'Irlanda, dopo quello sulla Grecia nei mesi scorsi, ha innescato un clima allarmistico, anche sul futuro della divisa unica. Tuttavia secondo Regling le probabilità che qualche paese possa decidere di abbandonare l'euro sono semplicemente "zero - ha affermato-. Nessun paese ne uscirebbe volontariamente: per i paesi deboli sarebbe un suicidio economico, e per i paesi forti sarebbe qualcosa di simile". Ciò detto il direttore del Fondo salva Stati ha aggiunto di condividere le preoccupazioni espresse dalla cancelliera tedesca Angela Merkel, che nei giorni scorsi aveva affermato che su queste tensioni l'area euro si trova in una situazione "molto seria". "Oviamente la situazione è seria", ha detto Regling. Intanto la valuta europea resta indebolita sul mercato dei cambi, a fine mattina l'euro si attesta a 1.3297 dollari.
ripeto siamo in una botte di ferro http://www.wallstreetitalia.com/articolo_commenti.aspx?IdPage=1043541

 

[g.ln]

Anche i tedeschi preoccupati dalla Merkel

E ora arriva anche l'allarme dalle banche tedesche. L'associazione bancaria tedesca BDB, che rappresenta gli istituti di credito della Germania e che include colossi del calibro di Deutsche Bank, lancia un avvertimento: il piano del cancelliere Angela Merkel, volto a far partecipare anche gli investitori privati a eventuali nuovi piani di salvataggio dei paesi che non riescono a rimborsare i prestiti, potrebbe danneggiare la vendita di obbligazioni. Precisamente, potrebbe deragliare le vendite di obbligazioni a partire dal 2013.

Il 2013 è proprio l'anno di scadenza del fondo di emergenza dell'Unione europea, del valore di 750 miliardi di euro. Tale fondo, che è stato concepito per stabilizzare i mercati finanziari globali e inizialmente risolvere la crisi del debito della Grecia, è stato istituto quest'anno, con un accordo tra l'Unione europea e il Fondo Monetario Internazionale. Ma c'è una data di scadenza per questo fondo, fissata nel 2013.

E adesso anche i tedeschi si preoccupano! bene!!!
Ciao, Giuseppe

 

[frmaoro]

appena vedo cenni di rimbalzo arrivo a 400 k

 

[vegar]

E adesso anche i tedeschi si preoccupano! bene!!!
Ciao, Giuseppe

Bene fino ad un certo punto. Io credo che sia interesse di tutti che la situazione com'è oggi migliori e non si ripresenti più.
Se si danno le garanzie a tutti è normale che gli stati avranno l'incentivo a non sistemare i bilanci e nel 2013 avremo la stessa (nella migliore delle ipotesi) situazione di oggi.
E' giusto cominciare a far capire che gli stati che non sistemano i bilanci in futuro non verranno più aiutati e chi ha investito su questi stati abbia il fuocherello sotto il culo.

 

[giutrader]

E ora arriva anche l'allarme dalle banche tedesche. L'associazione bancaria tedesca BDB, che rappresenta gli istituti di credito della Germania e che include colossi del calibro di Deutsche Bank, lancia un avvertimento: il piano del cancelliere Angela Merkel, volto a far partecipare anche gli investitori privati a eventuali nuovi piani di salvataggio dei paesi che non riescono a rimborsare i prestiti, potrebbe danneggiare la vendita di obbligazioni. Precisamente, potrebbe deragliare le vendite di obbligazioni a partire dal 2013.

Il 2013 è proprio l'anno di scadenza del fondo di emergenza dell'Unione europea, del valore di 750 miliardi di euro. Tale fondo, che è stato concepito per stabilizzare i mercati finanziari globali e inizialmente risolvere la crisi del debito della Grecia, è stato istituto quest'anno, con un accordo tra l'Unione europea e il Fondo Monetario Internazionale. Ma c'è una data di scadenza per questo fondo, fissata nel 2013.

E adesso anche i tedeschi si preoccupano! bene!!!
Ciao, Giuseppe

A quello stavo pensando in questi giorni... ma le banche tedesche e francesi che sono ripiene di bond irlandesi e greci nulla dicono?

Era ora ... il problema è trovare la soluzione

 

[Noloss]

UNICREDIT -1,2% La proposta tedesca di riscadenziare i debiti sovrani pesa sulle banche

Websim - 25/11/2010 12:21:42

Unicredit (UCG.MI) scende dell'1,2% a 1,5910 euro in una giornata di forti ribassi per le banche. L'indice settoriale europeo è fanalino di coda con un ribasso dello 0,26%.

A pesare sul comparto sono i timori di uno riscadenziamento dei debiti sovrani da parte dell'Unione Europea su proposta del governo tedesco. Le banche sono tra i maggiori detentori di titoli di Stato.

Ieri il cancelliere Angela Merkel è ritornata sulla questione, annunciando che l'obiettivo tedesco è inserire nei trattati il principio secondo cui in caso di un fallimento sovrano i creditori privati devono accollarsi parte dei costi.

La proposta tedesca prevede innanzitutto un allungamento delle scadenze e, se questo non fosse sufficiente, una riduzione dei tassi di interesse e del valore nominale del titolo. Se inizialmente il meccanismo doveva essere introdotto nel 2013, secondo le indicazioni emerse ieri, e riportate questa mattina da Il Sole 24ore, nuove clausole su rischi e obblighi degli investitori potrebbero essere già introdotte nel 2011.

 

[g.ln]

disponibilità e coraggio

appena vedo cenni di rimbalzo arrivo a 400 k

Che i nuovi forumer non leggano questo post!
Comunque concordo sul fatto che a questo punto è meglio aspettare il rimbalzo!
Ciao, Giuseppe

 

[frmaoro]

Che i nuovi forumer non leggano questo post!
Comunque concordo sul fatto che a questo punto è meglio aspettare il rimbalzo!
Ciao, Giuseppe

sai avendone già una discreta quantità
aspetto il 15 dicembre e vediamo cosa decidono la merkel e sakozy
d day

 

[Noloss]

Ancora timori per il debito, Piazza Affari in calo con le banche

Websim - 25/11/2010 12:42:31

La crisi del debito pubblico torna a farsi sentire sulle Borse con ribassi soprattutto per banche e assicurazioni, le società che hanno in portafoglio abbondanti quantità di titoli di Stato. A soffrire maggiormente sono la Borsa di Milano e quella di Madrid, entrambe in calo dello 0,8%.Sono positive, invece, Londra +0,3% e Francoforte +0,2%, incerta Parigi -0,1%.

L'insistenza del cancelliere tedesco Angela Mekel nel chiedere che anche gli investitori privati si assumano l'onere del rischio di salvataggio dei Paesi periferici europei sta provocando un calo nelle quotazioni dei titoli di Stato di tutta Europa. Il rendimento del Bund decennale tedesco sale di 1 punto base al 2,70%. I cali maggiori riguardano il Btp decennale italiano, il cui rendimento sale di 8 punti base al 4,40%, e il decennale spagnolo con il rendimento al 5,12% (+10 punti base). Stabili i rendimenti di Grecia (11,72%), Portogallo (6,79%) e Irlanda (8,67%).

 

[Noloss]

Ue, Juncker preoccupato per posizioni tedesche - stampa

Reuters - 25/11/2010 12:49:15

BERLINO, 25 novembre (Reuters) - Il presidente dell'Eurogruppo Jean-Claude Juncker è preoccupato che la Germania stia lentamente perdendo di vista il bene comune dell'Europa.

Lo ha detto lo stesso Juncker in un'intervista al quotidiano tedesco Rheinischer Merkur.

"Io non sono né preoccupato per la sopravvivenza dell'euro, né per la sopravvivenza dell'Unione europea", ha detto Juncker aggiungendo di essere, malgrado ciò, preoccupato per l'evoluzione futura della Ue.

"Sono tuttavia preoccupato del fatto che in Germania, il (governo) federale e le autorità locali stiano lentamente perdendo di vista il bene comune europeo", ha aggiunto.