Ieri piccola pausa per i nostri ellenici, il movimento di allargamento si è arrestato dopo nove chiusure consecutive negative.
Anche la Borsa di Atene ha registrato, in controtendenza alle altre piazze, un risultato positivo con un ritorno verso quota 1700.
Potrebbe trattarsi di un rimbalzo tecnico anche se, a questo punto, il tempo potrebbe giocare in nostro favore. Mancano due settimane per cercare di dirimere la questione del debito europeo e trovare le necessarie intese. A questo punto, si dovrà passare ai fatti.
Le intese possono essere trovate, come pure le possibili soluzioni che stanno facendo muffa sui tavoli di discussione.
E' palpabile il possibile terreno di scambio tra presidenza BCE, aiuti EFSF, imposizioni stringenti in termini di politiche economiche.
A questo punto serve una decisione "forte" delle istanze politiche.
Possono svanire queste aspettative?
Non possiamo nasconderci dietro ad un dito: in Irlanda la situazione è tutt'altro dall'essere risolta, in Portogallo la speculazione soffia forte, in Germania verso fine marzo ci sono le importanti elezioni nei lander.
Probabilmente la Merkel potrebbe uscirne sconfitta, come reagirà in vista delle elezioni politiche del prossimo anno?
Nel frattempo gli altri Periferici hanno allargato, oltre alla situazione "Euro", pesa forte il contesto internazionale.
Nello specifico quello arabo.
Forse potremmo trovarci di fronte ad un "'68" arabo, visto che i giovani sono sempre in prima fila, come pure gli strumenti della "rete" adottati.
Però tutta questa successione di "incendi" dalla Tunisia all'Egitto, dall'Algeria alla Libia, per spostarsi ora verso i pozzi del Bahrein sembra un poco diretta: nuove personalità sono già pronte a prenderne il posto (spesso e volentieri è lo stesso entourage)
E' vero che quando le rivoluzioni scoppiano si assiste ad un progressivo incendio "nell'intera prateria", gli esempi non mancano.
Lo scetticismo rimane, insieme al fatto che la situazione potrebbe scivolare di mano al burattinaio.
Grecia 858 pb. (871)
Irlanda 603 pb. (593)
Portogallo 428 pb. (420)
Spagna 218 pb. (210)
Italia 156 pb. (150)
Belgio 103 pb. (100)