Tobia
Forumer storico
yes
comunque è da qualche gg. che il MOT è disallineato con le quotazioni sui siti tedeschi
chissà che il fondo sia stato toccato
Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1 (15 lettori)
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comunque è da qualche gg. che il MOT è disallineato con le quotazioni sui siti tedeschi
chissà che il fondo sia stato toccato
frmaoro
il Fankazzista
Grecia/ Lotta all'evasione affidata a veterano antiterrorismo
di: Apcom Pubblicato il 02 maggio 2011| Ora 17:02
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Roma, 2 mag. (TMNews) - La Grecia affida la lotta all'evasione fiscale a un veterano dell'antiterrorismo: Ioannis Diotis, 55enne ex procuratore della sezione anti terrorismo è stato nominato a capo della brigata tributaria del paese, la Sdoe. Obiettivo è recuperare gettito che secondo Atene deve apportare 11,8 miliardi di euro in più da qui al 2013. La nomina è stata annunciata dal ministro delle Finanze George Papaconstantinou, che ha definito l'evasione come "un crimine contro il paese", quantificando il fenomeno tra 10 e 15 miliardi di euro l'anno in mancato gettito. Nel mirino innanzitutto le reti di giochi e scommesse via internet, settore che da solo sottrarrebbe fino a 5 miliardi di euro l'anno all'erario ellenico. Il superfunzionario dovrà in generale vegliare sull'aspetto tributario derivante da una serie di profonde riforme strutturali effettuate dal governo, nell'ambito del piano di risanamento dei conti concordato in cambio degli aiuti di Unione europea e Fondo monetario internazionale, che intervengono anche contro la corruzione nelle stessa polizia fiscale e sulle lentezze processuali nel paese. Tutto questo mentre secondo lo stesso Papaconstantinou per l'economia della Grecia "il peggio è alle spalle": dopo un crollo del 7 per cento sul finale di 2010 il Pil dovrebbe iniziare a tornare a crescere tra il terzo e il quarto trimestre, mentre il 2012 sarà "l'anno della ripresa", ha detto. Il debito del paese è "sostenibile", ha affermato in una intervista al quotidiano francese Libération, ribadendo che non vi è alcuna intenzione di procedere a una riscadenziazione sui termini di pagamento. Tuttavia il ministro ha auspicato un prolungamento dei termini di restituzione degli aiuti stanziati alla Grecia da parte di Ue e Fmi. Ma niente ristrutturazione del debito, ipotesi che nelle passate settimane era stata avanzata da indiscrezioni di stampa ricreando pressioni sui bond ellenici. Uno scenario simile "creerebbe più problemi di quanti ne risolverebbe - secondo Papaconstantinou - renderebbe fragile il settore bancario del paese, questo di propagherebbe all'economia reale e porterebbe a una grave recessione, più grave di quella a cui stiamo assistendo".
di: Apcom Pubblicato il 02 maggio 2011| Ora 17:02
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Roma, 2 mag. (TMNews) - La Grecia affida la lotta all'evasione fiscale a un veterano dell'antiterrorismo: Ioannis Diotis, 55enne ex procuratore della sezione anti terrorismo è stato nominato a capo della brigata tributaria del paese, la Sdoe. Obiettivo è recuperare gettito che secondo Atene deve apportare 11,8 miliardi di euro in più da qui al 2013. La nomina è stata annunciata dal ministro delle Finanze George Papaconstantinou, che ha definito l'evasione come "un crimine contro il paese", quantificando il fenomeno tra 10 e 15 miliardi di euro l'anno in mancato gettito. Nel mirino innanzitutto le reti di giochi e scommesse via internet, settore che da solo sottrarrebbe fino a 5 miliardi di euro l'anno all'erario ellenico. Il superfunzionario dovrà in generale vegliare sull'aspetto tributario derivante da una serie di profonde riforme strutturali effettuate dal governo, nell'ambito del piano di risanamento dei conti concordato in cambio degli aiuti di Unione europea e Fondo monetario internazionale, che intervengono anche contro la corruzione nelle stessa polizia fiscale e sulle lentezze processuali nel paese. Tutto questo mentre secondo lo stesso Papaconstantinou per l'economia della Grecia "il peggio è alle spalle": dopo un crollo del 7 per cento sul finale di 2010 il Pil dovrebbe iniziare a tornare a crescere tra il terzo e il quarto trimestre, mentre il 2012 sarà "l'anno della ripresa", ha detto. Il debito del paese è "sostenibile", ha affermato in una intervista al quotidiano francese Libération, ribadendo che non vi è alcuna intenzione di procedere a una riscadenziazione sui termini di pagamento. Tuttavia il ministro ha auspicato un prolungamento dei termini di restituzione degli aiuti stanziati alla Grecia da parte di Ue e Fmi. Ma niente ristrutturazione del debito, ipotesi che nelle passate settimane era stata avanzata da indiscrezioni di stampa ricreando pressioni sui bond ellenici. Uno scenario simile "creerebbe più problemi di quanti ne risolverebbe - secondo Papaconstantinou - renderebbe fragile il settore bancario del paese, questo di propagherebbe all'economia reale e porterebbe a una grave recessione, più grave di quella a cui stiamo assistendo".
IlPorcospino
Forumer storico
CRISI:GRECIA; MEMORANDUM; TROIKA TORNA A UN ANNO DALLA FIRMA
02 Maggio , 16:51
(ANSAmed) - ATENE, 2 MAG - Un anno fa, il 2 maggio 2010, il governo greco raggiungeva con la ''troika'' (Fondo Monetario Internazionale, Unione Europea e Banca Centrale Europea, che per tale scopo si trovava gia' ad Atene dal 21 aprile), l'accordo per la concessione del pacchetto di 110 miliardi di euro per salvare la Grecia dal collasso economico. Per i greci tale accordo o Memorandum, come viene chiamato qui, ha significato riduzione degli stipendi e delle pensioni, aumento della disoccupazione e delle tasse e recessione economica. Un anno dopo la firma del Memorandum, l'uscita dal tunnel per i greci sembra molto lontana, nonostante l'ottimismo del Ministro delle Finanze George Papaconstantinou. Gli obiettivi previsti dal Memorandum non sono stati raggiunti, le riforme strutturali piu' volte annunciate da Papandreou stesso non sono andate avanti come si prevedeva a causa delle divergenze all'interno del governo e il deficit non e' stato ridotto nella misura prevista. Risultato di tutto cio', le voci che insistono su un'eventuale ristrutturazione del debito greco che secondo il governo sarebbe ''catastrofica'' per tutti.
In questo clima di grande incertezza, arrivano domani ad Atene i tecnici della troika, per chiedere dal governo nuove e concrete misure economiche, oltre che l'accelerazione delle riforme strutturali e l'attuazione del piano delle privatizzazioni dal quale la Grecia si e' impegnata a trovare 50 miliardi di euro che serviranno esclusivamente per la riduzione del debito, come ha detto il sottosegretario alle Finanze Filippos Sahinidis. Per di piu' la Troika rifiuta categoricamente, secondo la stampa greca, di concedere altro tempo al governo ed ha fatto capire chiaramente che non accettera' piu' misure economiche imprecise e ritardi. Esempio caratteristico dell'indecisione del governo di George Papandreou e' la privatizzazione delle societa' pubbliche, come la Trenose, la compagnia dell'elettricita' e altre, per le quali non c'e' accordo nemmeno all'interno del Consiglio dei ministri nonostante il fatto che la maggior parte dei greci le considera necessarie. Infatti, secondo un sondaggio condotto dalla Public Issue per conto della televisione Skai e pubblicato dal quotidiano Kathimerini, si osserva un ribaltamento dell'opinione pubblica greca nei confronti del 2008 quando la maggioranza dei greci si diceva contraria alle privatizzazioni delle societa' pubbliche.
02 Maggio , 16:51
(ANSAmed) - ATENE, 2 MAG - Un anno fa, il 2 maggio 2010, il governo greco raggiungeva con la ''troika'' (Fondo Monetario Internazionale, Unione Europea e Banca Centrale Europea, che per tale scopo si trovava gia' ad Atene dal 21 aprile), l'accordo per la concessione del pacchetto di 110 miliardi di euro per salvare la Grecia dal collasso economico. Per i greci tale accordo o Memorandum, come viene chiamato qui, ha significato riduzione degli stipendi e delle pensioni, aumento della disoccupazione e delle tasse e recessione economica. Un anno dopo la firma del Memorandum, l'uscita dal tunnel per i greci sembra molto lontana, nonostante l'ottimismo del Ministro delle Finanze George Papaconstantinou. Gli obiettivi previsti dal Memorandum non sono stati raggiunti, le riforme strutturali piu' volte annunciate da Papandreou stesso non sono andate avanti come si prevedeva a causa delle divergenze all'interno del governo e il deficit non e' stato ridotto nella misura prevista. Risultato di tutto cio', le voci che insistono su un'eventuale ristrutturazione del debito greco che secondo il governo sarebbe ''catastrofica'' per tutti.
In questo clima di grande incertezza, arrivano domani ad Atene i tecnici della troika, per chiedere dal governo nuove e concrete misure economiche, oltre che l'accelerazione delle riforme strutturali e l'attuazione del piano delle privatizzazioni dal quale la Grecia si e' impegnata a trovare 50 miliardi di euro che serviranno esclusivamente per la riduzione del debito, come ha detto il sottosegretario alle Finanze Filippos Sahinidis. Per di piu' la Troika rifiuta categoricamente, secondo la stampa greca, di concedere altro tempo al governo ed ha fatto capire chiaramente che non accettera' piu' misure economiche imprecise e ritardi. Esempio caratteristico dell'indecisione del governo di George Papandreou e' la privatizzazione delle societa' pubbliche, come la Trenose, la compagnia dell'elettricita' e altre, per le quali non c'e' accordo nemmeno all'interno del Consiglio dei ministri nonostante il fatto che la maggior parte dei greci le considera necessarie. Infatti, secondo un sondaggio condotto dalla Public Issue per conto della televisione Skai e pubblicato dal quotidiano Kathimerini, si osserva un ribaltamento dell'opinione pubblica greca nei confronti del 2008 quando la maggioranza dei greci si diceva contraria alle privatizzazioni delle societa' pubbliche.
tommy271
Forumer storico
Athens Market Post Minor Losses, Turnover Remains Thin
The trading activity in the Athens Stock Exchange remained weak on Monday, with the London market closed due to a holiday.
With the total turnover marginally exceeding €56m, the General Index ended with minor losses, after fluctuating into a margin of 36 units. Banks’ fluctuation was even stronger, reaching 49 units or 4.52%.
Ellaktor and Jumbo topped FTSE20 with profits of more than 2.5%. On the other hand, ATEbank and MIG fell by more than 4%.
Transactions are still on low levels and investing interest reaches a minimum, said Guardian Trust Securities in a report, adding that the Greek markets (stock and bond) seem to be removed from most of the investors’ planning.
Many shares are traded around their nominal value, without being considered an opportunity, according to Guardian. The Greek government bonds incorporated spreads that have recorded historical highs, but there is a mismatch with the BB- and B1 Greek debt ratings, said Guardian, which considers that the continued failures of Greece’s fiscal forecasts led the country to lose its credibility.
The publication of financial results of domestic listed companies this week would improve the news flow (Titan on 5/5, S&B, Emporiki Bank and OTE on 6/5), which has been focusing monotonously recently on the developments regarding fiscal figures and debt managements, commented Pegasus Securities.
Across the board, the General Index ended at 1,429.12 points, with losses of 0.39%. Intraday losses reached 1.6%, despite early gains of 0.94%. Approximately 18.7 million units, worth €56.7m were traded on Monday, while a total amount of 74 shares declined, 65 rose and 142 remained unchanged.
Ellaktor and Jumbo topped FTSE20, with profits of 2.94% and 2.57% at €3.15 and €5.59 respectively, while OPAP and PPC followed with gains of 1.47% and 1.16% respectively. Titan and OTE recorded minor profits, while Viohalco remained unchanged.
On the contrary, ATE and MIG were forced into losses of 4.35% and 4.23% respectively, while Hellenic Postbank and Marfin Popular Bank ended down 3.45 % and 2.44% respectively. Coca-Cola 3E and Alpha Bank recorded losses of 1.93% and 1.52% respectively, while Hellenic Petroleum and Bank of Cyprus declined by 1.39% and 1.22% respectively.
(capital.gr)
The trading activity in the Athens Stock Exchange remained weak on Monday, with the London market closed due to a holiday.
With the total turnover marginally exceeding €56m, the General Index ended with minor losses, after fluctuating into a margin of 36 units. Banks’ fluctuation was even stronger, reaching 49 units or 4.52%.
Ellaktor and Jumbo topped FTSE20 with profits of more than 2.5%. On the other hand, ATEbank and MIG fell by more than 4%.
Transactions are still on low levels and investing interest reaches a minimum, said Guardian Trust Securities in a report, adding that the Greek markets (stock and bond) seem to be removed from most of the investors’ planning.
Many shares are traded around their nominal value, without being considered an opportunity, according to Guardian. The Greek government bonds incorporated spreads that have recorded historical highs, but there is a mismatch with the BB- and B1 Greek debt ratings, said Guardian, which considers that the continued failures of Greece’s fiscal forecasts led the country to lose its credibility.
The publication of financial results of domestic listed companies this week would improve the news flow (Titan on 5/5, S&B, Emporiki Bank and OTE on 6/5), which has been focusing monotonously recently on the developments regarding fiscal figures and debt managements, commented Pegasus Securities.
Across the board, the General Index ended at 1,429.12 points, with losses of 0.39%. Intraday losses reached 1.6%, despite early gains of 0.94%. Approximately 18.7 million units, worth €56.7m were traded on Monday, while a total amount of 74 shares declined, 65 rose and 142 remained unchanged.
Ellaktor and Jumbo topped FTSE20, with profits of 2.94% and 2.57% at €3.15 and €5.59 respectively, while OPAP and PPC followed with gains of 1.47% and 1.16% respectively. Titan and OTE recorded minor profits, while Viohalco remained unchanged.
On the contrary, ATE and MIG were forced into losses of 4.35% and 4.23% respectively, while Hellenic Postbank and Marfin Popular Bank ended down 3.45 % and 2.44% respectively. Coca-Cola 3E and Alpha Bank recorded losses of 1.93% and 1.52% respectively, while Hellenic Petroleum and Bank of Cyprus declined by 1.39% and 1.22% respectively.
(capital.gr)
tommy271
Forumer storico
Bank Credit to Domestic Private Sector Decelerated Further
The annual growth rate of total credit granted to the domestic private sector slightly decelerated further to -0.4% in March 2011, from -0.3% in February 2011 and 0.0% in December 2010, according to the Bank of Greece. The net flow of total credit to the domestic private sector was negative, amounting to minus €722 million.
Credit to enterprises
The net flow of credit to enterprises in March 2011 was negative, amounting to minus €310 million (March 2010: negative net flow of €632 million), but the annual growth rate of credit slightly increased to 1.1% compared to 0.9% in February 2011 (December 2010: 1.1%).
Credit to sole proprietors and unincorporated partnerships
The net flow of loans to sole proprietors and unincorporated partnerships was negative, amounting to minus €85 million in March 2011, and its annual rate of change decreased in comparison with the previous month (March 2011: -0.4%, February 2011: 0.0%, December 2010: 0.3%).
Credit to individuals and private non-profit institutions
In March 2011, the net flow of credit to individuals and private non-profit institutions was negative, amounting to minus €326 million (March 2010: positive net flow of €58 million). As a result, the annual growth rate of credit to individuals and private non-profit institutions decreased further (March 2011: -2.0%, February 2011: -1.6%, December 2010: -1.3%).
(capital.gr)
The annual growth rate of total credit granted to the domestic private sector slightly decelerated further to -0.4% in March 2011, from -0.3% in February 2011 and 0.0% in December 2010, according to the Bank of Greece. The net flow of total credit to the domestic private sector was negative, amounting to minus €722 million.
Credit to enterprises
The net flow of credit to enterprises in March 2011 was negative, amounting to minus €310 million (March 2010: negative net flow of €632 million), but the annual growth rate of credit slightly increased to 1.1% compared to 0.9% in February 2011 (December 2010: 1.1%).
Credit to sole proprietors and unincorporated partnerships
The net flow of loans to sole proprietors and unincorporated partnerships was negative, amounting to minus €85 million in March 2011, and its annual rate of change decreased in comparison with the previous month (March 2011: -0.4%, February 2011: 0.0%, December 2010: 0.3%).
Credit to individuals and private non-profit institutions
In March 2011, the net flow of credit to individuals and private non-profit institutions was negative, amounting to minus €326 million (March 2010: positive net flow of €58 million). As a result, the annual growth rate of credit to individuals and private non-profit institutions decreased further (March 2011: -2.0%, February 2011: -1.6%, December 2010: -1.3%).
(capital.gr)
- Stato