tommy271
Forumer storico
Eppure, cosa strana, mi era sembrato di notare un discreto rimbalzo sia nei decennali che nei lunghi che nei brevissimi....
Intendo sul nostro MOT e TLX, anche a Stoccarda ma qui a volumi decisamente scarsi come al solito.
Sui nostri mercati c'è stato invece un discreto incremento dei volumi scambiati insieme al rimbalzo dei prezzi, con acquisti sulla lettera.
E mi è sembrato un movimento più significativo di quello che, se ben ricordo, ieri, aveva messo addosso a più di un forumer una certa euforia facendo ipotizzare chissà quale breaking news positiva che dovesse uscire poi a mercati chiusi.
Oggi la cosa strana è che tali movimenti sono avvenuti in netta controtendenza con il newsflow sempre più inquietante (oltre che ormai preda di fenomeni di dissociazione di personalità nelle dichiarazioni anche dei medesimi personaggi market movers istituzionali).
Capisco che con questi spread bid/ask sia un attimo fare rimbalzi dell'1-2 %.
Ma questo ritorno dei volumi con acquisti in lettera a cosa si deve?
Scommesse secche fatte in un momento in cui sembra si sia toccato il fondo con le "bordate", notizie magari interpretate come bluff per fare pressing sul governo Greco e ci si aspetta a poche ore una qualche decisione "momentaneamente risolutiva", per calciare ancora avanti il barattolo con conseguente possibile minimo respiro delle quotazioni?
Qualcuno di voi ha notato la stessa cosa?
Sottolineo che non sto esprimendo alcun giudizio di valore sull'intera vicenda e sulla distribuzione di probabilità di come possa risolversi a mio parere la vicenda.
Sto solo parlando degli attuali movimenti del mercatodei GGB, discordanti rispetto alla newsflow e alla reazione dell'azionario.
Seguendo gli spread sul decennale, è da ieri che sono tendenzialmente in recupero.
Anche oggi, nonostante le news poco chiare (almeno, da parte mia) lo spread calcolato sul secondario di Atene risulta in restringimento.
Una nota dell'altro giorno dell'Ana faceva osservare che sono diventati prevalenti gli acquisti sulla lettera.