Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Si ma qui già gli Istituzionali con la I maiuscola si defilano...l'MFI sta dicendo:
"Io non caccio più un euro se tu UE non mi dai garanzie", la BCE ti dice: "se mi riprofili il debito io la cartaccia Greca come collaterale non me la prendo più, che già fino ad oggi ho fatto beneficenza".
In questo contesto ce lo vedi il CDA che so' di Deutsche Bank o di Crèdit Agricole a stringere la mano dei politici europei e sorridere a 32 denti dicendo "siamo ben felici di tenerci sul groppone questa cartaccia Greca e rollarla a scadenza". Che sono si istituzionali in termini di stazza e importanza sistemica ma pur sempre entità private.
Potrebbero farlo e potrebbe non cambiare nulla alle banche, questo è vero, grazie alle alchimie contabili che gli permettono di contabilizzare a 100 i titoli nei book "a scadenza" e inoltre se accettati come collaterale dalla BCE, questa finirebbe per renderli liquidi quando invece sarebbero un asset tossico inesigibile.
Ma dovrebbero avere la garanzia che su questa storia ormai l'EU si impegna ad andare fino in fondo scongiurando in ogni caso un default della Grecia. Altrimenti rimandare il problema renderebbe la ristrutturazione solo più costosa.
Se poi si ottenessero garanzie solo per le banche che accettano questo rollaggio, allora non so se per i creditori retail è una buona notizia, certo per ora serve a tirare avanti.
Ma si rischia di arrivare al post 2013 con IMF creditore privilegiato, banche europee già ora molto alleggerite rispetto alle statistiche del 2009-2010 e in futuro creditori privilegiati dopo aver aderito a una qualche forma di rollaggio garantito. Se l'UE non si impegna a scongiurare ristrutturazioni coercitive, dopo il 2013, un creditore retail non rischierà di vedersi "offerto" un piatto di lenticchie al posto dei suoi bond a 100?

Su un debito totale di circa 230 MLD, a conclusione del Memorandum circa 35MLD saranno FMI (quindi privilegiati). Escludendo altri 50/60 che potrebbero arrivare, ma di questi solo 15/20 saranno FMI.
Il resto del debito è equiparato al retail.
Come giustamente hai osservato per gli Istituzionali è meglio tenersi il valore in scadenza a 100 piuttosto che subire una decurtazione da mettere poi a bilancio. Quindi su questo fronte potrebbero essere molto interessati alla questione, inoltre mantenendone intatta la possibilità di utilizzarli come collaterale ci potrebbero anche guadagnare ...

Certo poi c'è la questione del 2013, la Germania insisterà sulle sue posizioni che con ogni probabilità saranno accolte e inserite nell'ordinamento del ESM.
Guardando la qualità del debito greco vediamo che la "gobba" è proprio lì: 2013/2014.
 
Ντ. Μπακογιάννη: Οι ηγεσίες ΠΑΣΟΚ-ΝΔ αποδείχθηκαν κατώτερες των περιστάσεων

NAFTEMPORIKI.GR Παρασκευή, 27 Μαϊου 2011 20:19



«Επιβεβαιώθηκε, δυστυχώς, ότι οι πολιτικές ηγεσίες των δύο τέως μεγάλων κομμάτων αποδείχθηκαν κατώτερες των περιστάσεων, άβουλες και ανίκανες συνάμα, να ανταποκριθούν στο κάλεσμα της ιστορίας», υπογράμμισε η αρχηγός της Δημοκρατικής Συμμαχίας, Ντόρα Μπακογιάννη, κατά την ομιλία της στην έναρξη του ιδρυτικού συνεδρίου του κόμματος, αναφερόμενη στο συμβούλιο των πολιτικών αρχηγών.
Μεταξύ άλλων, η κ. Μπακογιάννη, στέλνοντας μήνυμα στην Ευρώπη, επισήμανε ότι «η Ελλάδα είναι διατεθειμένη να κάνει κάθε προσπάθεια για να ανταποκριθεί στις υποχρεώσεις και να σταθεί στα πόδια».
«Αλλά αν πιστεύετε ότι θα βρείτε την Ελλάδα ως άλλοθι για να υποστηρίξετε αντιευρωπαϊκές λογικές, αν ξεχάσετε ότι βασικό συστατικό στοιχείο του ευρωπαϊκού οράματος είναι και η αλληλεγγύη, τότε η πολιτική αυτή γρήγορα θα γίνει μπούμερανγκ και θα κτυπήσει και την οικονομία σας και τους λαούς σας», πρόσθεσε.



***
Le dichiarazioni di Dora Bakoyannis di "Alleanza Democratica".
Usate il traduttore.
 
Ultima modifica:
  • 20:32Γ. ΠΑΠΑΝΔΡΕΟΥ: Ο ΛΑΟΣ ΚΑΙ ΟΙ ΠΟΛΙΤΕΣ ΕΧΟΥΝ ΒΑΛΕΙ ΠΛΑΤΕΣ, ΖΗΤΗΣΑ ΑΠΟ ΤΑ ΚΟΜΜΑΤΑ ΝΑ ΚΑΝΟΥΝ ΤΟ ΙΔΙΟ
  • 20:31Γ. ΠΑΠΑΝΔΡΕΟΥ: ΕΚΛΟΓΕΣ ΘΑ ΓΙΝΟΥΝ ΤΟ 2013
  • 20:30Γ. ΠΑΠΑΝΔΡΕΟΥ: ΣΥΝΕΧΙΖΩ ΝΑ ΕΙΜΑΙ ΑΝΟΙΧΤΟΣ ΣΕ ΚΥΒΕΡΝΗΤΙΚΗ ΣΥΝΕΡΓΑΣΙΑ
  • 20:29Γ. ΠΑΠΑΝΔΡΕΟΥ: ΣΤΗ ΜΑΧΗ ΑΥΤΗ ΘΑ ΒΓΟΥΜΕ ΝΙΚΗΤΕΣ ΠΙΟ ΓΡΗΓΟΡΑ ΑΝ ΔΟΥΛΕΨΟΥΜΕ ΜΕ ΠΝΕΥΜΑ ΕΘΝΙΚΗΣ ΣΥΝΕΝΝΟΗΣΗΣ
  • 20:29Γ. ΠΑΠΑΝΔΡΕΟΥ: ΔΕΝ ΕΙΝΑΙ ΩΡΑ ΓΙΑ ΕΥΚΟΛΑ ΛΟΓΙΑ
Prime dichiarazioni di Yiorgos Papandreou.
 
Riprendo dalle news di investireoggi
Ristrutturazione debito Grecia: Nicolas Sarkozy esclude questa ipotesi

Il presidente francesce non esclude però interventi di privati



27 maggio 2011 ore 17:48
Il presidente francese Nicolas Sarkozy, ha escluso che si possa giungere a una ristrutturazione del debito della Grecia.
Secondo il presidente francese il settore privato potrebbe però farsi carico di una parte del peso del debito di Atene fermo restando che se ristrutturazione significa che un paese europeo ha il diritto di non rimborsare il debito, allora questa parola “non fa parte del vocabolario francese”.


Allora stiamo aprendo nuove vie. I privati possono avere decurato il loro valore ma non è una ristrutturazione?

Ormai qua non si capisce più niente...
certo che è ristruttarazione(sui soldi della gente). alle 16-37 quando è uscito questo articolo il book dei btp è cambiato in un batter d'occhio (calo di denaro importante) per poi riprendersi nel finale .:(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Deauville, 27 mag - "La Francia
non sostiene una ristrutturazione del debito greco, ma se il
settore privato si prende in carico una parte dell'onere
allora non e' un problema, comunque in questo caso la parola
ristrutturazione e' mal utilizzata". Lo ha detto il
presidente francese Nicolas Sarkozy.
mi sento di dire che tutte le notizie prese dagli utenti comuni e gente normale possone essere distratte in modo importante.ma dagli addetti ai lavori no.lo fanno apposta!:-o
In altre parole stiamo arrivando a quanto dicevamo qui un anno fa. Una moral suasion verso le grosse istituzioni a rollare i bond in scadenza.
Se è così allora se ci ascoltavano oggi non saremmo a questo punto.
Non è che ci leggono e poi gli vengono le idee..
la lezione loro la conoscono .un problema più grosso che se dovessero continuare a tenere i prezzi denaro così bassi sarebbe deludente e prendere la gente per il c... sarebbe ancora più farsa di un vero e proprio fallimento.alzano un pochino la lettera per invogliare e poi la ricalano:clava:

Siamo alla farsa...
Tutti gli sforzi sembrano unicamente protesi sul lessico, sperando di trovare la parolina magica che possa essere digerita dal mercato come un non default, pur essendolo nei fatti.

Preferisco a questo punto i Tedeschi che hanno detto da subito chiaro e tondo che il burden sharing con i creditori di uno stato dell'UE insolvente doveva esserci, come salvaguardia al moral hazard così che gli stati imparassero ad avere una disciplina fiscale e di bilancio senza nascondersi dietro mamma EU perchè poi all'esame dei mercati finanziari ci si presenta ognuno con la propria pagella.

Ma qui Sarkozy sta dando sfoggio di tutta l'ipocrisia politica possibile e immaginabile. Si vuole tenere buoni i rapporti e rimanere agganciato alla locomotiva tedesca, ma deve mediare poichè se si scatena l'inferno nei mercati finanziari sulle prospettive Europee, la Francia segue nel maelstrom tutti i piigs.
E così disquisisce sul termine ristrutturazione (che se vogliamo già era circolato come termine apparentemente più edulcorato di default, anche se in realtà sono perfettamente sinonimi, o meglio la ristrutturazione è una delle possibili conseguenze del default). Siccome hanno capito che non si può più nominare neanche questo termine altrimenti le agenzie di rating ricominciano con la pioggia di downgrades, lui furbamente lo assimila a una sorta di "ripudio del debito" e ci spiega che per un Francese, mon Dieau!, non esiste neanche nel vocabolario. Però se la Grecia non può pagare questi oneri, i creditori devono fare parte delle spese del salvataggio.
Dovrebbero spiegare a lor signori che è default qualunque riparametrazione del debito che alteri l'NPV dei titoli che venga imposta, ovviamente fatto salvo le oscillazioni di mercato da allargamento o restringimento degli spread legati al sentiment.
Quindi o si parla di adesione volontaria o non possono toccare ne scadenze, ne men che meno flussi di cassa e apriti cielo sull'haircut.

Personalmente sono contento quando le agenzie di rating passano al contrattacco. Perchè se in genere sono piuttosto invise a me come credo a tutti, in quanto organismi spesso in mala fede, di parte, in conflitto di interessi e nel migliore dei casi totalmente inutili a prevenire l'investitore da cantonate, anzi spesso spingendolo a clamorosi errori di valutazione, questa volta almeno stanno funzionando da "sindacato degli investitori" e con i loro richiami e minacce di bocciature stanno ricordando alla politica che i mercati finanziari non li abbindoli con le chiacchiere, se già non bastassero le quotazioni a dimostrarlo. Non che debba essere un ricatto, non mi piace neanche la visione dei mercati finanziari alla Shylock che reclamano il suo "bound of flesh", ma mi va bene che si richiami la politica a una chiarezza e onestà di intenti.
Se si vuole salvaguardare al 100% la solvibilità dell'area euro allora si deve semplicemente aiutare la Grecia a pagare ai creditori fino all'ultimo centesimo nei termini originariamente pattuiti, con la solidarietà dei paesi più forti.
Altrimenti di sceglie di affermare che poiché l'UE non è un'unica realtà politica e soprattutto fiscale, non esiste il concetto di credibilità e merito di credito di un paese Euro in genere, ma esiste un merito di credito individuale per ogni paese, ognuno per se e Dio per tutti. Come poi si tenga in piedi questa chimera, questo mostro a due teste in cui si condivide una moneta unica, e come si possa tenere al riparo il sistema dalla speculazione e dal contagio non lo so, e infatti lo stiamo constatando da almeno un anno.
Ma è questo non voler prendere una decisione univoca cercando di nascondersi dietro le chiacchiere e le scelte lessicali che è proprio inammissibile.
condivido StockExchange .il problema e che non riesco a immaginare se il quadro che vogliono mettere davanti è già delineato e cioè che rimanga in questi range o si possa crescere.:-? non so se dovessero iniziare a fallire(spostare denaro da una parte all'altra)le banche in europa dove si arriverebbe e penso che non parta dalla Germania l'esempio Americano dove ne hanno defaultato oltre 300
Qui andiamo sullo studio della semantica ...
Dopo aver tentato con la "riprofilatura" ora si devono inventare un nuovo termine che metta tutti d'accordo.
Forse, alla fine, come ha detto Fugnoli la scorsa settimana non succederà nulla: la soluzione migliore rimane "costringere" gli istituzionali che hanno in mano la stragrande maggioranza del debito ad accettare di tenerseli in portafoglio e rinnovarli quando questi andranno in scadenza.
Magari ci metteranno sopra una qualche garanzia ... se tenuti e rinnovati.
sempre complimenti tommy.scusatemi per il mio sfogo di fine settimana ma questa faccenda mi mette apprensione e spero che continuino a pagare le cedole dei bond e comunque di portarli a scadenza naturale .buon week-end
 
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correlazione

certo che è ristruttarazione(sui soldi della gente). alle 16-37 quando è uscito questo articolo il book dei btp è cambiato in un batter d'occhio (calo di denaro importante) per poi riprendersi nel finale .:(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Deauville, 27 mag - "La Francia
non sostiene una ristrutturazione del debito greco, ma se il
settore privato si prende in carico una parte dell'onere
allora non e' un problema, comunque in questo caso la parola
ristrutturazione e' mal utilizzata". Lo ha detto il
presidente francese Nicolas Sarkozy.
mi sento di dire che tutte le notizie prese dagli utenti comuni e gente normale possone essere distratte in modo importante.ma dagli addetti ai lavori no.lo fanno apposta!:-o.........
sempre complimenti tommy.scusatemi per il mio sfogo di fine settimana ma questa faccenda mi mette apprensione e spero che continuino a pagare le cedole dei bond e comunque di portarli a scadenza naturale .buon week-end

E' la dimostrazione di quanto sia stretta la correlazione tra il problema greco e i nostri BTP patriottici. Non ci sarà pace nei mercati del debito sovrano europeo finchè i politici europei non troveranno una soluzione per il debito greco.
Le speranze di Stefano sono quelle di tutti noi :).
Buonanotte, Giuseppe
 
E' la dimostrazione di quanto sia stretta la correlazione tra il problema greco e i nostri BTP patriottici. Non ci sarà pace nei mercati del debito sovrano europeo finchè i politici europei non troveranno una soluzione per il debito greco.
Le speranze di Stefano sono quelle di tutti noi :).
Buonanotte, Giuseppe
buona notte anche a te Giuseppe e che il mese di Giugno sia migliore che questo:up:
 
BRUSSELS, May 27 (Reuters) - Time is running out for Greek politicians to reach agreement on backing an economic adjustment programme to deal with its debt crisis, the European Commission's top economics official said on Friday. "We expect that the efforts towards a cross-party agreement to support the EU-IMF programme will continue. An agreement has to be found soon. Time is running out," EU Economic and Monetary Affairs Commissioner Olli Rehn said in an emailed statement. "It is essential for the recovery of the Greek economy that all Greek parties, including the opposition parties, adopt a constructive attitude and support the EU-IMF programme and its implementation," Rehn said. His comments came after Greek Prime Minister George Papandreou failed to convince opposition leaders on Friday to support tougher austerity measures to free up EU/IMF aid needed to avert a debt default. "The magnitude of the challenge is a test to the Greek society as a whole, and therefore requires a contribution by all parties and all citizens," Rehn said. ((Brussels newsroom, +32 2 287 6830; [email protected])) Keywords: GREECE REHN/
 
Sweden's borg - greece cannot privatise state assets of 300 bln eur in a short time, needs institution like germany's treuhand

27/05/2011 20:10 trswedish finmin borg - will only discuss re-profiling of debt once greece has achieved a "very substantial surplus"

27/05/2011 20:09 trswedish finmin borg tells newspaper greece must swallow medicine we proscribed and raise taxes, cut spending

27/05/2011 20:06 trswedish finmin borg says greece should follow example of baltic states like estonia -germany's die welt
 
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'Time is running out,' Brussels warns Greek leaders



Olli Rehn insists consensus is necessary; Obama expresses support for eurozone efforts on debt crisis

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Following the failure on Friday of Greece’s party leaders to agree on a common strategy to overcome the country’s economic crisis, the European Commission warned that “time is running out” for Athens to adopt a program to overcome its mounting debt problems.
Brussels “regrets the failure of Greek party leaders to reach consensus on economic adjustment to overcome the current debt crisis,” said EU Economic and Monetary Affairs Commissioner Olli Rehn.
“We expect that the efforts towards a cross party agreement to support the EU-IMF program will continue,” added the Finn. “An agreement has to be found soon. Time is running out.”
Rehn created a stir on the Greek political scene a few days ago when he put pressure on the government and opposition parties to reach an agreement. The extra pressure came amid speculation that the European Union and the International Monetary Fund might withhold the fifth installment of Greece’s bailout package because of its failure to take measures quickly enough. However, Finance Minister Giorgos Papaconstantinou yesterday denied that this was the case.
Greece received some indirect words of encouragement from US President Barack Obama, who discussed the eurozone debt crisis at the G8 summit in France.
The president made clear that we have a strong interest in the eurozone successfully managing their way through the situation,” an unnamed senior US official told Reuters. “It is not our place to tell them how to resolve it. But through the IMF and otherwise we are supportive of what they are doing and we are confident that they will be able to do it.”






ekathimerini.com , Friday May 27, 2011 (21:31)
 
PM says he will go on without consensus



Meeting of party leaders fails to bring any agreement on how to tackle crisis



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Prime Minister George Papandreou indicated on Friday evening that there was scope for consensus on a new raft of austerity measures following a long meeting with his political rivals, most of whom appeared to suggest that little common ground had been found.
“There are many points on which we can agree. But there is a need for political will from all sides,” Papandreou said. “Over the next few days we will continue efforts to reach a consensus,” he added, noting however that his administration had “assumed the responsibility to extract the country from the crisis and will do this with or without consensus.”
Dousing speculation about early elections, Papandreou indicated that certain changes could be made to proposals for more tax increases - a touchy subject with opposition leaders.
Earlier in the day, opposition leaders leaving the official residence of President Karolos Papoulias, who chaired the meeting, gave little indication that they had seen eye-to-eye. The leader of the main conservative opposition New Democracy, Antonis Samaras, called for a renegotiation of the terms of the memorandum - the name given to the agreement between Greece and the European Union and the International Monetary Fund, which last May pledged the country 110 billion euros in loans. Samaras reiterated his calls for an alternative program that would reduce taxes rather than raise them. “We will not be blackmailed,” he said.
The leader of the far-right Popular Orthodox Rally (LAOS) Giorgos Karatzaferis, indicated that certain political leaders were not focusing on the common good. “Some clearly rank their position over the good of the country,” he said.
The leader of the Communist Party (KKE), Aleka Papariga, claimed that Greeks were being subjected to “ideological terrorism” and should not give in to “coercive dilemmas.”
The head of the Coalition of the Radical Left (SYRIZA), Alexis Tsipras, struck a similar tone, saying that “consensus cannot be secured through blackmail” and describing the government’s proposed reforms as “unfair and disastrous.”
Thousands of people protesting the government’s ongoing austerity drive filled squares in Athens and other cities on Friday in the third day of demonstrations modeled on a Spanish campaign organized via social networking websites.






ekathimerini.com , Friday May 27, 2011 (21:55)

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Le posizioni delle diverse forze politiche.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

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