Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1

Stato
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Ribadisco: il problema non è greco.

E' finito il tempo in cui i paesi dell'eurozona potevano permettersi ricatti nazionalisti. La crisi greca ha fatto emergere la non praticabilità di vecchie soluzioni: di veti o ricatti nazionalistici. La posta in gioca è la sopravvivenza dell'euro. I tedeschi devono piantarla con i loro out out: l'euro non è il marco, se non l'hanno ancora capita peggio per loro. La fine dell'euro danneggerebbe pesantemente anche l'economia tedesca. Daltrocanto Samaras sta facendo un gioco sporco, ma la resa dei conti è a breve e allora le sue vere intenzioni emergeranno. Comunque dovrà necessariamente anche lui appoggiare il piano del Governo socialista, l'alternativa è il baratro, non solo per la Grecia. Conseguentemente sarà ricondotto dagli altri paesi dell'eurozona alla ragionevolezza.
Finito il tempo dei populismi nazionali - Il Sole 24 ORE
 
Ultima modifica:
crisi greca euro in ribasso e aumentano le esportazioni dalla Germania......vero campo di battaglia euro vs usd ossia Germania e altri esportatori tra cui in "minima" parte pure noi e gli usa....tenete conto anche di questo aspetto tra gli altri
 
Ho appena visto i primi prezzi OTC della giornata di ieri - per ora disponibili solo gli Xtrakter - e pare proprio che i cali siano stati molto consistenti, e quindi sia ripreso l'andamento che sembrava attenuatosi ieri.

In attesa di avere lumi anche dai prezzi BBML, i cali si attestano fra i 2 ed i 3 punti pct su tutte le lunghezze successive al 2014. Dei lunghissimi, si salva il 2040, sotto di circa 1 punto pct a quota 43,5 circa, mentre il 2037 ha chiuso sotto i 42.

Corretto errore sopra, era ovviamente 42,5... velocemente per dire che anche i close rilevati da BBML con riferimento alla giornata di ieri confermano l'andamento, essendo peraltro più bassi dei close Xtrakter...

Attenzione al trading corto, per chi lo fa ...
 
Slovakia agrees to Greek bailout, with conditions

15 Jun 2011 Flash News

Slovakia’s ruling coalition agreed at its session on Tuesday, June 14, that the country would contribute to a new EU bailout for Greece, but only under certain conditions. It was also agreed that Slovak Parliament should give the go-ahead for the government to act.
The Sme daily wrote that Slovakia has several conditions for Greece and the European Union: the Greek government should make more savings; it should privatise assets after agreement with the opposition; the loan should be guaranteed by Greek state property; and the private sector should agree to exchange existing bonds for bonds with seven years’ longer maturity, and thereby contribute to the Greek rescue.
Countries like Germany, Finland and the Netherlands also want private investors to share the burden of guarantees. These conditions were outlined, Sme reported, by the leader of Freedom and Solidarity (SaS) and Speaker of Parliament Richard Sulík. Later in the day Finance Minister Ivan Mikloš was able to tell an EU finance ministers’ meeting in Brussels that Slovakia would give its content to the Greek bailout.



(spektator.sme.sk)


***
Dai "parenti poveri" non me l'aspettavo ...
Che abbiano deciso qualcosa?

Il nord ha lavorato a fondo
 
Slovakia agrees to Greek bailout, with conditions

15 Jun 2011 Flash News

Slovakia’s ruling coalition agreed at its session on Tuesday, June 14, that the country would contribute to a new EU bailout for Greece, but only under certain conditions. It was also agreed that Slovak Parliament should give the go-ahead for the government to act.
The Sme daily wrote that Slovakia has several conditions for Greece and the European Union: the Greek government should make more savings; it should privatise assets after agreement with the opposition; the loan should be guaranteed by Greek state property; and the private sector should agree to exchange existing bonds for bonds with seven years’ longer maturity, and thereby contribute to the Greek rescue.
Countries like Germany, Finland and the Netherlands also want private investors to share the burden of guarantees. These conditions were outlined, Sme reported, by the leader of Freedom and Solidarity (SaS) and Speaker of Parliament Richard Sulík. Later in the day Finance Minister Ivan Mikloš was able to tell an EU finance ministers’ meeting in Brussels that Slovakia would give its content to the Greek bailout.



(spektator.sme.sk)


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Dai "parenti poveri" non me l'aspettavo ...
Che abbiano deciso qualcosa?

Con l'aria che tira, hanno deciso che è meglio evitare di fare da capro espiatorio ove le cose andassero male ...

Meglio dire di sì, ma corredando il sì di condizioni tali da fare sì che valga un no...
 
Con l'aria che tira, hanno deciso che è meglio evitare di fare da capro espiatorio ove le cose andassero male ...

Meglio dire di sì, ma corredando il sì di condizioni tali da fare sì che valga un no...

E' vero Mark, ma gli slovacchi sono stati gli unici a non dare il loro contributo nel corso del primo salvataggio alla Grecia.
La loro posizione mi pare, ora, allineata a quella tedesca.
 
Crisi debito, nuovi record per 'cds' Grecia, Portogallo

mercoledì 15 giugno 2011 10:49



LONDRA, 15 giugno (Reuters) - Non si allenta la pressione sulla 'periferia' europea, Grecia in testa, dopo il nulla di fatto quanto al nuovo pacchetto di aiuti a favore di Atene della riunione dell'Eurogruppo ieri sera.
I ministri non sono infatti giunti ad alcuna forma di intesa circa il coinvolgimento del settore privato al nuovo piano di salvataggio.
I dati a cura di Markit mettono in evidenza l'ennesimo record dall'introduzione dell'euro per i contratti derivati 'credit default swap' a cinque anni per l'obbligazionario greco e portoghese.
Il 'cds' greco si allarga di 61 punti base fino a 1.651 centesimi, a segnale che la copertura dal rischio insolvenza su un investimento di 10 milioni di euro in titoli di Stato greci costa 1,65 milioni.
Aumenta di 21 centesimi, dicono sempre i dati Markit, anche il 'cds' portoghese fino a 770 punti base.
 
Crisi debito, nuovi record per 'cds' Grecia, Portogallo

mercoledì 15 giugno 2011 10:49



LONDRA, 15 giugno (Reuters) - Non si allenta la pressione sulla 'periferia' europea, Grecia in testa, dopo il nulla di fatto quanto al nuovo pacchetto di aiuti a favore di Atene della riunione dell'Eurogruppo ieri sera.
I ministri non sono infatti giunti ad alcuna forma di intesa circa il coinvolgimento del settore privato al nuovo piano di salvataggio.
I dati a cura di Markit mettono in evidenza l'ennesimo record dall'introduzione dell'euro per i contratti derivati 'credit default swap' a cinque anni per l'obbligazionario greco e portoghese.
Il 'cds' greco si allarga di 61 punti base fino a 1.651 centesimi, a segnale che la copertura dal rischio insolvenza su un investimento di 10 milioni di euro in titoli di Stato greci costa 1,65 milioni.
Aumenta di 21 centesimi, dicono sempre i dati Markit, anche il 'cds' portoghese fino a 770 punti base.


cds a 1502. Certo che sono proprio delle capre... da un anno e mezzo che c'è il problema Grecia e non riescono a mettersi daccordo su niente.

A sto punto prepararsi al peggio
 
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