Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1 (14 lettori)

[lollofanki]

17:59 18/02/10
Sinistra vuole chiedere danni guerra a Germania

La sinistra greca ha oggi invitato il governo di Giorgio Papandreou a chiedere alla Germania le mai pagate "riparazioni di guerra tedesche", in risposta a quello che definisce "il miserabile gioco speculativo da parte dei politici e delle istituzioni tedesche" contro il paese.


In un'interrogazione alcuni deputati della coalizione di estrema sinistra Syriza, hanno invitato il governo a chiedere a Berlino, "il principale debitore della Grecia", il pagamento per "le enormi perdite" causate dalle truppe di occupazione tedesche tra il 1941 e il 1945 alle infrastrutture economiche del paese, al popolo greco e ai beni archeologici e artistici della nazione, calcolabili in migliaia di miliardi di dollari.
La Germania, responsabile di numerose atrocità commesse durante l'occupazione, è vista dai media e dagli ambienti politici greci come il principale ostacolo ad un atteggiamento europeo più favorevole ad aiutare concretamente il paese nell'attuale momento di crisi.
Nel 1960 Berlino pagò una somma simbolica di 115 milioni di dollari per le vittime greche della discriminazione razziale, ma l'accordo, che non comprendeva le compensazioni di guerra vere e proprie, lasciava inoltre aperta la porta a ulteriori rivendicazioni anche da parte di singoli cittadini mai riconosciute dai tribunali tedeschi. Successivamente i governi tedeschi respinsero sempre i tentativi di quelli greci di aprire un negoziato sulla questione dei danni di guerra.
Favorevoli alla proposta di Syriza di riaprire il contenzioso si sono mostrati anche esponenti della destra conservatrice e nazionalista.
(ats)

(da Swisscom)

riflessioni della notte

e vai

che figura di m-e-r-d-a
oramai siamo agli stracci in faccia in europa
certo lasciare la politica europea in mano a qualche banchiere burocrate europeo è veramente triste.
avanti cosi pagheremo caro e malamente tutto questo
oramai se capito che voglia di europa (e forse di euro) ne rimasta poca in giro per il nostro continente...si pensa solo al portafolio.
a questo punto i greci hanno pure qualche ragione a mandare a ................ la merkel, in germania si potevano tranquillamente risparmiare un bel pò di polemiche, pare quasi che là, in germania, sia tornata una gran voglia di marco o qualcosa di simile, dopo essersi avantaggiati per anni dell'euro sui mercati di europa e tutto il mondo ed aver preso le posizioni commerciali degl'altri paesi europei, hanno meno bisogno dell' euro
che noi italiani, che saremmo i veri perdenti in questa partita.
i greci li vedrei molto più liberi di conseguenze dal fallimento euro
perchè ripeto la mia opinione
un fallimento greco sarebbe il fallimento del'euro

e fuori dubbio che dopo un successo del genere la speculazione non si fermerebbe certo li, quindi tutto il comportamento tedesco di questi giorni
è molto molto ambiguo, vogliono svalutare l'euro e si sono trovati
la grecia come vittima sacrificale(ma a che rischio) o pensano a qualcosa di diverso dall'euro.
come gia detto per 30 denari tutta sta cosa è assurda.
bastava un semplice annuncio ove si specificava che si prevedeva di dare garanzia e copertura comunitaria alle emissioni del 2010 della grecia nel caso di mancato pagamento da parte dei greci, chiaramente in cifra e modalità da definirsi.

la crisi era finita.
e probabilmente a costo zero

per le banche l'aiuto cè stato

ma per i cittadini di quest'europa non è possibile?
questo è il fallimento non dell'euro ma dell'europa

penso che dopo questa vicenda molti cambieranno idea sull'euro e se adottarlo come moneta.

 

[mago gambamerlo]

Il "Fallimento del progetto" Euro sarebbe la "Madre di tutte Crisi Finanziarie" ! Nel confronto LB sarebbe una robina da ragazzi .
Non se lo puo permettere nessuno , nemmeno gl' amici di oltr' oceano !

riflessioni della notte

e vai

che figura di m-e-r-d-a
oramai siamo agli stracci in faccia in europa
certo lasciare la politica europea in mano a qualche banchiere burocrate europeo è veramente triste.
avanti cosi pagheremo caro e malamente tutto questo
oramai se capito che voglia di europa (e forse di euro) ne rimasta poca in giro per il nostro continente...si pensa solo al portafolio.
a questo punto i greci hanno pure qualche ragione a mandare a ................ la merkel, in germania si potevano tranquillamente risparmiare un bel pò di polemiche, pare quasi che là, in germania, sia tornata una gran voglia di marco o qualcosa di simile, dopo essersi avantaggiati per anni dell'euro sui mercati di europa e tutto il mondo ed aver preso le posizioni commerciali degl'altri paesi europei, hanno meno bisogno dell' euro
che noi italiani, che saremmo i veri perdenti in questa partita.
i greci li vedrei molto più liberi di conseguenze dal fallimento euro
perchè ripeto la mia opinione
un fallimento greco sarebbe il fallimento del'euro

e fuori dubbio che dopo un successo del genere la speculazione non si fermerebbe certo li, quindi tutto il comportamento tedesco di questi giorni
è molto molto ambiguo, vogliono svalutare l'euro e si sono trovati
la grecia come vittima sacrificale(ma a che rischio) o pensano a qualcosa di diverso dall'euro.
come gia detto per 30 denari tutta sta cosa è assurda.
bastava un semplice annuncio ove si specificava che si prevedeva di dare garanzia e copertura comunitaria alle emissioni del 2010 della grecia nel caso di mancato pagamento da parte dei greci, chiaramente in cifra e modalità da definirsi.

la crisi era finita.
e probabilmente a costo zero

per le banche è stato fatto da parte degli stati,
ma per i cittadini di quest'europa non è possibile?
questo è il fallimento non dell'euro ma dell'europa

penso che dopo questa vicenda molti cambieranno idea sull'euro e se adottarlo come moneta.

 

[tommy271]

Le chiusure di ieri sera degli spread/bund.
Bund debole.

Grecia 333 pb.
Portogallo 117 pb.
UK 96 pb.
Italia 81 pb.
Spagna 79 pb.

Oggi vedremo le reazioni ai provvedimenti FED.

 

[tommy271]

SPECULATORI IDENTIFICATI

Starebbero investendo contro i titoli governativi

ATENE - I servizi segreti greci (Eyp) avrebbero identificato quattro grandi fondi che operano in Europa e negli Stati Uniti e che sarebbero coinvolti nella speculazione contro i bond governativi ellenici. Lo scrive stamane in prima pagina il giornale 'To Vima'.
Il giornale precisa che le indagini sono avvenute in stretto collegamento con i servizi segreti spagnoli (Cni) e in collaborazione anche con Francia e Germania. I quattro fondi coinvolti sarebbero: il britannico Brevan Iowards, il maggiore hedge fund europeo; l'hedge fund del finanziere americano John Paulson (già segnalato in precedenti articoli dello stesso To Vima e del francese Liberation) e l'hedge fund Usa Moore Capital Management. A questa lista si aggiungerebbe, sia pure con connotazioni diverse, il fondo di gestione capitali statunitense Fidelity International.
A tali risultati, che evidenzierebbero un'attività speculativa già a partire dallo scorso dicembre, l'Eip è giunto con indagini in collaborazione con altre agenzie nazionali e con la squadra finanziaria del governo, e in stretto contatto con il Cni. Nei giorni scorsi il quotidiano spagnolo El Pais aveva rivelato che il Cni aveva aperto un'inchiesta per accertare chi fosse dietro la speculazione denunciata sia da Atene che da Madrid contro il debito sovrano dei due paesi e contro l'euro.


(Corriere del Ticino)

 

[albicocco]

Questa caccia alle trame occulte mi ricorda la caccia ai giudei : ora sono i fondi ad aver causato il crollo della Grecia e non decenni di mal governo,corruzione, clientele e lavoro nero.
Piuttosto avete visto ieri sul Sole la soluzione proposta da alcuni economisti,senza esborsi UE e con oneri tollerabili per i greci?
Uscita TEMPORANEA dall'euro con cambio dracma euro alla pari; rientro dopo tot anni a 1,30.
In sintesi meno importazioni, piu' turismo, piu' noli, piu' esportazioni; costo del lavoro ridotto e arrivo di nuove industrie in Grecia; piu' occupazione= meno tensioni sociali e dopo un po' bilanci statali in miglioramento.
Monitoraggio costante UE per un rientro alla data prefissata.
Che ve ne pare?
Un precedente: ma la lira non entrava ed usciva continuamente dall'ECU?
In questo scenario i bond mi sembrano decisamente sovraquotati....

 

[tommy271]

Questa caccia alle trame occulte mi ricorda la caccia ai giudei : ora sono i fondi ad aver causato il crollo della Grecia e non decenni di mal governo,corruzione, clientele e lavoro nero.
Piuttosto avete visto ieri sul Sole la soluzione proposta da alcuni economisti,senza esborsi UE e con oneri tollerabili per i greci?
Uscita TEMPORANEA dall'euro con cambio dracma euro alla pari; rientro dopo tot anni a 1,30.
In sintesi meno importazioni, piu' turismo, piu' noli, piu' esportazioni; costo del lavoro ridotto e arrivo di nuove industrie in Grecia; piu' occupazione= meno tensioni sociali e dopo un po' bilanci statali in miglioramento.
Monitoraggio costante UE per un rientro alla data prefissata.
Che ve ne pare?
Un precedente: ma la lira non entrava ed usciva continuamente dall'ECU?
In questo scenario i bond mi sembrano decisamente sovraquotati....

Certi economisti, lasciali perdere.
E' una cosa senza nè capo nè piede.
O stai dentro e sei coperto, oppure ne esci completamente.

 

[Imark]

Ieri giornata di leggero rimbalzo sui mercati OTC... importante che si trovino soluzioni, quali che siano... se i paesi dell'Eurozona non sono disponibili, c'è il FMI, IMHO, purché la situazione non si complichi esponendo la Grecia alle difficoltà aggiuntive nel risanamento generate dai costi elevati di rifinanziamento del debito, per il quale siamo già a livello HY.

Operativamente, chi va a caccia di farfalle il pomeriggio, si becca il fuoco dei MM la mattina dopo, ma questo si è già detto fino alla noia, ed il copione rimane invariato, almeno per le lunghezze fino al decennale. Oltre, si vede oggi nuova debolezza anche rispetto alle chiusure di ieri.


il 2013 - 96,76 (BBML) 96,89 (Xtrakter)
il 2016 - 87,51 (BBML) 87,73 (Xtrakter);
il 2017 - 89,42 (BBML) 89,58 (Xtrakter);
il 2018 - 89,61 (BBML) 89,99 (Xtrakter);
il 2019 6% 97,29 (BBML) 97,65 (Xtrakter)
il 2022 - 97,25 (BBML) 97,47 (Xtrakter);
il 2024 - 85,29 (BBML) 85,60 (Xtrakter)
il 2026 - 88,65 (BBML) 88,70 (Xtrakter)
il 2037 - 75,50 (BBML) 75,68 (Xtrakter);

GGBei 2025 - 82,07 (BBML), non significativo su Xtrakter
GGBei 2030 - 70,30 (BBML), non significativo su Xtrakter

Ieri sera... vendite disordinate, con cali marcati e compresi fra i 70-80 pb sulla scadenza più corta, i circa 120 sul decennale per salire verso i 150 sulle scadenze più lontane. Differenze di prezzo anche fra Bloomberg, che registra flessioni più marcate, e Xtrakter...

il 2013 - 95,85 (BBML) 96,15 (Xtrakter)
il 2016 - 86,57 (BBML) 87,30 (Xtrakter);
il 2017 - 88,45 (BBML) 88,94 (Xtrakter);
il 2018 - 88,73 (BBML) 89,11 (Xtrakter);
il 2019 6% 96,16 (BBML) 96,25 (Xtrakter)
il 2022 - 95,83 (BBML) 96,29 (Xtrakter);
il 2024 - 84,13 (BBML) 84,54 (Xtrakter)
il 2026 - 87,28 (BBML) 87,17 (Xtrakter)
il 2037 - 73,93 (BBML) 74,52 (Xtrakter);

GGBei 2025 - 80,50 (BBML), non significativo su Xtrakter
GGBei 2030 - 69,04 (BBML), non significativo su Xtrakter

 

[tommy271]

PADOA SCHIOPPA SU FT: ATENE NON DEVE ESSERE LASCIATA SOLA

Roma, 19 feb. (Apcom) - Atene non deve essere lasciata sola davanti alla crisi, ma tenendo presente che "deve ricevere supporto, non regali".
E' quanto scrive l'ex ministro del Tesoro ed ex membro del board della Banca centrale europea Tommaso Padoa-Schioppa in un intervento sul Financial Times, sottolineando che "nessuno può pensare che in tutti i casi possibili un default greco sia, per coloro che non sono in Grecia, economicamente preferibile ad una 'azione determinata e coordinata'" come quella annunciata nel comunicato finale del vertice Ue dell'11 febbraio.
"L'Ue è stata opportunamente vaga sul tipo di azione che intraprenderà", scrive Padoa-Schioppa, aggiungendo: "Qualunque negoziato delicato implica un grado di ambiguità, che ci piaccia o no. Altrimenti l'opinione pubblica, sindacati, partiti politici concorrenti e patriottismo potrebbero infiammarsi facilmente".
"Quello che dovrebbe essere spiegato chiaramente al pubblico è che nessun paese ha più la piena sovranità.
Non ce l'ha la Grecia, per il suo cattivo comportamento, ma neanche la Germania, per via della sua apertura (che è una delle principali fonti della sua prosperità", conclude.

 

[tommy271]

ATENE NEL CAOS: TAXI IN SCIOPERO MENTRE SCARSEGGIANO CARBURANTI

Atene, 19 feb. (Apcom) - Trasporti sempre più difficili ad Atene, dove gli scioperi a scacchiera delle dogane stanno determinando penurie sugli approvvigionamenti di carburanti.
L'agitazione ha paralizzato gli scambi commerciali con l'estero e proseguirà fino a mercoledì, quando scatterà lo sciopero nazionale precedentemente indetto da altri sindacati ellenici.
Al tutto oggi si è aggiunto uno scipero di 24 ore dei tassisti della capitale, che a loro volta protestano conto le misure di austerità e di inasprimento fiscale annunciate dal governo per risanare i dissestati conti pubblici.
La riforma del fisco tocca direttamente anche la categoria dei tassisti.
Gli scioperi delle dogane vanno avanti da martedì e ieri i sindacati di categoria hanno deciso di andare avanti fino allo sciopero generale.
Atene conta di ridurre quest'anno l'incidenza del deficit di bilancio rispetto al Pil di 4 punti, dal 12,7 per cento stimato sul 2010, e a questo scopo ha anche deciso un aumento su alcune imposte, il blocco delle assunzioni e delle buste paga a tutti gli statali, tagli sui loro bonus e un progressivo aumento dell'età pensionabile.
I sindacati sono sul piede di guerra, specialmente nel settore pubblico con diverse iniziative di protesta portate avanti negli ultimi giorni.
Tuttavia secondo un sondaggio di inizio mese il piano di risanamento deciso dal governo, guidato dal premier socialista George Papandreou, gode del sostegno della maggioranza dell'opinione pubblica. (fonte Afp)

 

[tommy271]

Un'occhiata agli spread/bund, attualmente siamo intorno a questi dati:

Grecia 321 pb. stabile
Portogallo 114 pb. in leggero rientro
UK 97 pb. in allargamento
Italia 82 pb. stabile
Spagna 77 pb. in leggero rientro.

Bund sempre molto debole (favorisce il gruppo).