Right&reverse
Nuovo forumer
E nessuno si era accorto di questo buco nero in mezzo al mediterraneo...che cantastorie!!!!!!!
Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1 (16 lettori)
- Creatore Discussione Imark
- Data di Inizio
- Stato
troppidebiti
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tommy271
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Ci vorrà ancora tempo ma la risoluzione dei problemi pare già avviata.
Ormai il differenziale con i titoli tedeschi è abbastanza stabile intorno a zona 310/320 pb, ben lontana dai 400 di qualche settimana fa.
E' stata rinviata l'emissione del nuovo decennale, probabilmente sarà qui che forse interverrà la UE garantendo il successo dell'asta con spread ragionevoli.
Il primo passo per far scendere la tensione inizierà da qui.
Il secondario però dovrà mandare segnali di rientro.
Ormai il differenziale con i titoli tedeschi è abbastanza stabile intorno a zona 310/320 pb, ben lontana dai 400 di qualche settimana fa.
E' stata rinviata l'emissione del nuovo decennale, probabilmente sarà qui che forse interverrà la UE garantendo il successo dell'asta con spread ragionevoli.
Il primo passo per far scendere la tensione inizierà da qui.
Il secondario però dovrà mandare segnali di rientro.
tommy271
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Grecia, Fitch abbassa a 'BBB' rating prime 4 grandi banche
martedì 23 febbraio 2010 16:14
NEW YORK, 23 febbraio (Reuters) - Fitch ha abbassato i rating delle quattro più grandi banche della Grecia in quanto ritiene che le misure di inasprimento fiscale del governo peseranno sull'economia e quindi influenzeranno negativamente la domanda di credito e gli utili.
L'agenzia ha quindi tagliato di un notch a 'BBB' i rating di National Bank of Greece, Alpha Bank, Efg Eurobank Ergasias e Piraeus Bank.
L'outlook è negativo, cosa che indica che i rating possono essere abbassati ulteriormente entro i prossimi 1-2 anni.
tommy271
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Grecia, Italia suspica posizione coordinata Ue - Tremonti
martedì 23 febbraio 2010 16:35
ROMA, 23 febbraio (Reuters) - L'Italia non avrà una posizione autonoma sulla crisi finanziaria della Grecia ma auspica che l'Unione europea abbia una posizione più coordinata, secondo il ministro dell'Economia Giulio Tremonti.
"Sulla Grecia non ci sarà una posizione dell'Italia, la nostra posizione è solo quella europea che speriamo il più coordinata" possibile, ha detto Tremonti nel corso di una conferenza alla stampa estera.
Tremonti non ha poi risposto ad un giornalista giapponese che gli chiedeva se la crisi del deficit greco potrebbe avere un effetto domino su altri Paesi.
martedì 23 febbraio 2010 16:35
ROMA, 23 febbraio (Reuters) - L'Italia non avrà una posizione autonoma sulla crisi finanziaria della Grecia ma auspica che l'Unione europea abbia una posizione più coordinata, secondo il ministro dell'Economia Giulio Tremonti.
"Sulla Grecia non ci sarà una posizione dell'Italia, la nostra posizione è solo quella europea che speriamo il più coordinata" possibile, ha detto Tremonti nel corso di una conferenza alla stampa estera.
Tremonti non ha poi risposto ad un giornalista giapponese che gli chiedeva se la crisi del deficit greco potrebbe avere un effetto domino su altri Paesi.
Right&reverse
Nuovo forumer
Una buona notizia, se i giudizi dei geni dell'economia assoldati dalle agenzie di rating sono pessimisti, allora sicuramente le cose si stanno muovendo nel verso giusto...ne facessero mai una dritta...
tommy271
Forumer storico
Contrarian eh ...
Ad ogni modo se le banche greche sono piene di TdS ellenici che utilizzano come collaterale, non è detto che abbiano buoni rimbalzi in caso di intervento UE coordinato.
tommy271
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Grecia/ Una copertina irriverente scatena crisi con Germania
Presidente del parlamento greco convoca ambasciatore per protesta
APCOM
Polemica in odore di crisi diplomatica tra Atene e Berlino. Il presidente del parlamento greco, Filippos Petsalnikos, ha convocato l'ambasciatore della Germania in Grecia per consegnarli una collezione di articoli comparsi sulla stampa tedesca ritenuti offensivi per l'immagine greca e protestare contro una campagna mediatica ritenuta "tutt'altro che oggettiva, spesso inesatta e non corrispondente a verità".
Protesta anche il sindaco della capitale greca, Nikitas Kaklamanis.
L'ultima goccia, per le autorità greche, è la copertina dell'ultimo numero del settimanale Focus: una Venere di Milo con il dito medio eloquentemente alzato e una domanda a illustrare i dubbi sull'opportunità di aiutare la Grecia ad uscire dalla terribile crisi finanziaria che l'ha travolta.
"La Grecia ruba i nostri soldi?" E' il titolo.
Seguito da un secondo punto interrogativo, che a dire il vero chiama in causa anche l'Italia, assieme a Spagna e Portogallo.
Il capo del parlamento di Atene risponde facendo i conti in tasca alla Germania.
"La Repubblica Federale tedesca nel periodo 1990-2005 ha ricevuto dall'Europa come fondi per le infrastrutture sessanta miliardi di euro per l'ex Germania dell'Estr", scrive oggi Petsalnikos al periodico tedesco Stern, ricordando che per il periodo 2007-2013 alla Germania sono destinati 26,3 miliardi di euro e alla Grecia 20,4 miliardi.
Petsalnikos ricorda poi che "sicuramente non siamo stati noi Greci" a provocare la crisi economico-finanziario globale. E invita i tedeschi a non "temere che vi si possa chiedere soldi per poterci salvare.
La Grecia ha bisogno della vostra solidarietà e della vostra vicinanza per poter respingere gli attacchi degli speculatori".
Il primo cittadino di Atene la butta invece in polemica storica. "Signora Merkel - dice in un comunicato - voi siete in debito per Kalavryta, ci dovete soldi per Distomo, ci dovete 70 miliardi per le rovine che ci avete lasciato".
Il riferimento è alle stragi naziste del 1944, che hanno visto in campo anche la giustizia italiana: due anni fa la corte d'appello di Firenze ha dichiarato esecutiva in Italia una sentenza greca che condanna la Germania a risarcire i danni alle vittime di Distomo.
Il sindaco conclude chiedendo alla Cancelliera e "alla gente di cultura di tutto il mondo" di protestare contro "l'ignobile copertina del celebre magazine tedesco".
***
Ed ora anche qualche frizione diplomatica ...
Presidente del parlamento greco convoca ambasciatore per protesta
APCOM
Polemica in odore di crisi diplomatica tra Atene e Berlino. Il presidente del parlamento greco, Filippos Petsalnikos, ha convocato l'ambasciatore della Germania in Grecia per consegnarli una collezione di articoli comparsi sulla stampa tedesca ritenuti offensivi per l'immagine greca e protestare contro una campagna mediatica ritenuta "tutt'altro che oggettiva, spesso inesatta e non corrispondente a verità".
Protesta anche il sindaco della capitale greca, Nikitas Kaklamanis.
L'ultima goccia, per le autorità greche, è la copertina dell'ultimo numero del settimanale Focus: una Venere di Milo con il dito medio eloquentemente alzato e una domanda a illustrare i dubbi sull'opportunità di aiutare la Grecia ad uscire dalla terribile crisi finanziaria che l'ha travolta.
"La Grecia ruba i nostri soldi?" E' il titolo.
Seguito da un secondo punto interrogativo, che a dire il vero chiama in causa anche l'Italia, assieme a Spagna e Portogallo.
Il capo del parlamento di Atene risponde facendo i conti in tasca alla Germania.
"La Repubblica Federale tedesca nel periodo 1990-2005 ha ricevuto dall'Europa come fondi per le infrastrutture sessanta miliardi di euro per l'ex Germania dell'Estr", scrive oggi Petsalnikos al periodico tedesco Stern, ricordando che per il periodo 2007-2013 alla Germania sono destinati 26,3 miliardi di euro e alla Grecia 20,4 miliardi.
Petsalnikos ricorda poi che "sicuramente non siamo stati noi Greci" a provocare la crisi economico-finanziario globale. E invita i tedeschi a non "temere che vi si possa chiedere soldi per poterci salvare.
La Grecia ha bisogno della vostra solidarietà e della vostra vicinanza per poter respingere gli attacchi degli speculatori".
Il primo cittadino di Atene la butta invece in polemica storica. "Signora Merkel - dice in un comunicato - voi siete in debito per Kalavryta, ci dovete soldi per Distomo, ci dovete 70 miliardi per le rovine che ci avete lasciato".
Il riferimento è alle stragi naziste del 1944, che hanno visto in campo anche la giustizia italiana: due anni fa la corte d'appello di Firenze ha dichiarato esecutiva in Italia una sentenza greca che condanna la Germania a risarcire i danni alle vittime di Distomo.
Il sindaco conclude chiedendo alla Cancelliera e "alla gente di cultura di tutto il mondo" di protestare contro "l'ignobile copertina del celebre magazine tedesco".
***
Ed ora anche qualche frizione diplomatica ...
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belindo
Guest
questo non l'ho capito, me lo spieghi meglio??Contrarian eh ...
Ad ogni modo se le banche greche sono piene di TdS ellenici che utilizzano come collaterale, non è detto che abbiano buoni rimbalzi in caso di intervento UE coordinato.
tommy271
Forumer storico
Se tu hai a bilancio un TdS a valore 90 e tra un pò lo ritrovi a 100 ottieni un miglioramento dei tuoi conti.
- Stato