Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1 (1 Viewer)

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

tommy271

Forumer storico
Grecia, banche tedesche dovranno fare svalutazioni in trim2

martedì 19 luglio 2011 17:19






FRANCOFORTE, 19 luglio (Reuters) - Le banche e le assicurazioni tedesche si dovranno confrontare con svalutazioni da miliardi di euro dal momento che i revisori dei conti non escludono la possibilità di un default della Grecia.
Le istituzioni finanziare dovranno ridurre il valore assegnato alla loro esposizione al debito sovrano greco nei risultati del secondo trimestre, ha sottolineato l'associazione tedesca dei revisori dei conti Idw.
"Dalla quanto si vede oggi, stimiamo che sarà necessario svalutare" ha detto a Reuters il capo dell'Idw Klaus Peter Naumann, aggiungendo che la mossa riguarderà tutti i bond nei libri delle banche.
Gli auditor, che finora non si attendevano un default selettivo sul debito ellenico, hanno cambiato idea dopo che nello scorso fine settimana il Cancelliere tedesco Angela Merkel ha detto di non escludere una ristrutturazione, spiega Naumann.
"Una soluzione per la Grecia senza la partecipazione dei creditori privati è difficile da immaginare" ha spiegato Naumann, quantificando nell'ordine del 30-50% le svalutazioni che dovranno essere messe in bilancio dalle banche tedesche.
Secondo Idw, le banche tedesche - comprese le 'bad bank e la nazionalizzata KfW - detengono titoli di Stato ellenici per 23 miliardi di euro, mentre le assicurazioni tedesche ne detengono 3 miliardi di euro. In base ai dati pubblicati la scorsa settimana dall'European banking authority, Commerzbank (CBKG.DE: Quotazione), la seconda maggiore banca tedesca, aveva alla fine del 2010 titoli greci per 3 miliardi di euro, mentre Deutsche Bank (DBKGn.DE: Quotazione) ha un'esposizione di 1,5 miliardi.
 

tommy271

Forumer storico
PUNTO 1-Grecia, nessuna soluzione spettacolare giovedì - Merkel

martedì 19 luglio 2011 17:28

(aggiunge dichiarazioni premier irlandese)

HANNOVER/DUBLINO, Germania, 19 luglio (Reuters) - Il vertice di giovedì tra i capi di stato della zona euro non rappresenterà il passo finale per la risoluzione della crisi di debito della Grecia.
Lo ha detto il Cancelliere tedesco Angela Merkel durante una conferenza stampa tenuta insieme al presidente russo Dmitry Medvedev.
"Ci sono altri passi necessari da prendere e non si tratterà di un evento spettacolare che risolve tutti i problemi" ha dichiarato la Merkel, definendo irrealistiche le speranze di un singolo e risolutivo appuntamento finale che faccia scomparire la crisi greca, vista la necessità di fare i conti con alternative complesse riguardo il coinvolgimmento del settore privato in un secondo piano di aiuti ad Atene.
Contemporaneamente il premier irlandese Edna Kelly ha fatto sapere che l'agenda finale del vertice di zona euro di giovedì non è ancora stata messa a punto.
"Al momento l'agenda per l'incontro di givoedì non è ancora finalizzata, ne sono abbastanza sicuro" ha dichiarato Kelly in parlamento. "É mia speranza, mia speranza, che giovedì possa essere raggiunto un accordo che metta fine con certezza a questa situazione di ansia, riguardo il secondo pacchetto di aiuti alla Grecia".
 

frmaoro

il Fankazzista
Crisi/ Merkel stoppa miraggi: giovedì "niente di spettacolare"

di: TMNews Pubblicato il 19 luglio 2011| Ora 17:45
Share

print.jpg
STAMPA
invia.jpg
INVIA 0



Hannover, 19 lug. (TMNews) - La cancelliera tedesca Angela Merkel 'stoppa' le frenesie e raffredda le aspettative - se c'erano - sul nuovo vertice straordinario tra paesi dell'area euro sulla crisi dei debiti in Grecia. Non c'è da aspettarsi alcun "progresso spettacolare, né domani né giovedì", il giorno appunto della riunione, ha avvertito durante una conferenza stampa congiunta con il presidente russo Dmitri Medvedev. Vi potranno essere alcune "misure supplementari", ha aggiunto, ma difficilmente verranno approntate in un colpo solo "grandi soluzioni che risolvono tutti i problemi". E soprattutto il numero uno del governo della Germania ha chiarito che non intende "cedere alla pressione". In questo modo Berlino ha messo le mani avanti e chiarito che non intende cedere al gioco di coloro che, traendo spunto dallo stato di rinnovate tensioni dei mercati, potevano pensare di far passare soluzioni alle quali da tempo la prima economia dell'area euro si oppone. Se poi qualcuno vorrà insistere in ogni caso su aspetti non controversi, ha fatto capire la cancelliera teutonica, si dovrà assumere la responsabilità di un mancato accordo da esporre ai mercati. "I problemi vanno risolti alla radice", ha detto ancora la Merkel: "riducendo i livelli di inebitamento e migliorando la competitività dei paesi". E passi simili "si potranno fare unicamente con più tappe", ha chiuso.
 

frmaoro

il Fankazzista
FMI: CRISI DEBITO EUROZONA 'CHIAVE DI RISCHIO' ECONOMIA GLOBALE (1 UPD)

di: Asca Pubblicato il 19 luglio 2011| Ora 17:48
Share

print.jpg
STAMPA
invia.jpg
INVIA 0

(ASCA) - Roma, 19 lug - La crisi del debito sovrano di alcuni paesi dell'Eurozona rappresenta una ''chiave di rischio'' per l'intera economia globale. Lo sottolinea il Fondo monetario internazionale nell'edizione del 2011 del Rapporto sull'economia dell'Eurozona. L'Fmi critica poi aspramente le istituzioni europee per non aver messo in atto un ''piano d'azione coerente'' contro la crisi del debito sovrano di alcuni stati membri, anche perche' cio' potrebbe portare a un ''esito del tutto imprevedibile'' a causa della ''debolezza'' del settore bancario. Il Fondo invita inoltre l'Europa a una maggiore ''chiarezza'' sulle richieste dei creditori privati verso la Grecia.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Users who are viewing this thread

Alto